Oggi ho la mia prima lezione di guida, ovviamente teorica. Mi accompagnerà Davide e dopo la lezione staremo un po' insieme. Non so ancora che scusa inventerò con i miei genitori, non posso dire loro che vado di nuovo da Arianna. Non mi piace mentirgli così ma arrivata a questo punto credo che dovrei parlarne almeno con mamma, di me e Davide intendo, lei capirà ne sono sicura, inoltre potrebbe coprirmi. Sfortunatamente ho lezione di pomeriggio; questi giorni il caldo è insopportabile. Ho indossato la prima cosa che ho trovato nell'armadio ma non mi interessa; sicuramente con questo caldo non sto di certo pensando ad apparire oppure a vestirmi alla moda. Mamma ha insistito per accompagnarmi lei, quindi ho dovuto avvertire Davide e siamo rimasti che ci vedremo dopo la lezione. "Mamma, dopo la lezione di guida vado da Mattia; ha dei libri da darmi." Mattia ha accettato senza problemi, stiamo cercando di recuperare i rapporti e questa era l'occasione perfetta. "Va bene, però ricordati di tornare dritta a casa e soprattutto torna prima di cena perché abbiamo ospiti." Mamma si sistema i capelli dietro l'orecchio guardandosi nello specchietto, poi torna subito a guardare la strada. "Ospiti?" Chiedo curiosa, "Si, colleghi di tuo padre." Nessuno di loro porterà i propri figli, quindi dopo cena posso tranquillamente sgattaiolare in camera a parlare con Davide. "Ho anche convinto tuo padre a far tornare Marco, ma solo per cena." Rimango stupita da queste parole, non me lo sarei mai aspettata. "E lui? Ha accettato?" Non sento Marco da molto tempo, avrei un sacco di domande da fargli. "Si, ha accettato anche se controvoglia. Ha detto che viene solo per me e per te. Mi dispiace molto per lui sai? Non doveva andare così." Mamma si rabbuia, non deve essere un bello spettacolo vedere il primo genito che se ne va di casa per un litigio con il padre, solo perché voleva scegliere lui cosa fare della sua vita. "Tuo padre non lo avrebbe mai invitato, ma insistendo ci sono riuscita." Mi sono accorta già da un po' che qualcosa tra di loro non va e vorrei affrontare il discorso ma non saprei da dove iniziare. Per tutto il resto del tempo nessuna delle due dice un'altra parola. Arrivate a scuola guida saluto mamma con un bacio e vado verso l'entrata.
***
La lezione non è stata troppo difficile, anzi credo di aver capito quasi tutto. Uscendo vedo Davide appoggiato alla sua macchina così gli vado in contro, lui mi abbraccia forte e mi da un bacio sulla fronte. "Allora, dove andiamo?" Chiedo, "Pensavo ad una passeggiatina e poi un po' da mia nonna. Che dici?" Vuole tornare di nuovo dalla nonna, mi si illuminano gli occhi. "Va bene, l'importante è che prima di cena sono a casa." Lui annuisce. Mentre guida noto la posizione delle sue mani sullo sterzo, mani alle dieci e dieci. Memorizzo questo dettaglio, mi tornerà utile durante le guide. Nonostante sia inizio settimana il corso della città è colmo di gente, Davide mi prende la mano. Amo quando lo fa. "Vuoi entrare in qualche negozio?" Mi chiede, io scuoto la testa. "Non ho bisogno di niente."
"Sei sicura?"
"Si, perché?"
"Ogni volta che venivo qui con qualche ragazza, loro volevano solo girare per negozi e io mi ritrovavo a dover pagare cose costose con quei pochi soldi che ho. Ma tu, tu sei diversa."
Sorrido timidamente.
"Hey, amico! Hai una sigaretta?" Un tizio messo molto male ci ferma. Ha i vestiti sporchi e indossa un berretto di lana anche con quaranta gradi. Devo ammettere che mi spaventa un po' , si vede che fa uso di stupefacenti. "No, mi dispiace. Non fumo." L'uomo fa un gesto con la mano e va via, Davide mi prende sotto braccetto e continuiamo a camminare per il corso. "Da quand'è che non fumi più? Ne avevi già parlato in vacanza, prima che ci mettessimo insieme. Ho sempre voluto chiedertelo ma mi era sfuggito di mente." Mi bacia la mano, "Non fumo più da quando al lago mi hai detto che fa male. Ti ricordi? Era tipo la seconda volta che ci vedevamo." Come farei a dimenticarlo? "Si che mi ricordo, ti odiavo proprio." Ridiamo insieme, all'unisono. "Non pensavo che avresti compreso e che avresti smesso." Aggiungo, "Invece l'ho fatto." Risponde lui sicuro di sé. "Dai, andiamo da nonna altrimenti si fa tardi." Così torniamo alla macchina. "Davide!" Nonna Marina apre la porta prima ancora che noi bussassimo, "Ho riconosciuto la macchina." Aggiunge con un sorriso. Entriamo e tutto è in ordine, più di ieri. "Speravo che sareste tornati, lo sentivo nel profondo del mio cuore e così ho pensato che se avessi pulito e messo ordine vi sareste sentiti più a vostro agio." Come è carina! Nonna Marina ha ormai superato di poco i settant'anni, ed è bello sapere che ancora cerca di far contento il nipote. "Nonna andiamoci a sedere in cucina." Suggerisce Davide. Spiderman è sdraiato nella sua cuccia, proprio come ieri e quando vede Davide entrare si alza a fatica e gli va in contro zoppicando. "Come mai zoppica?" Marina sta cacciando dal frigorifero qualcosa da mangiare, "E' la vecchiaia cara mia!" Mi risponde, "Visto che ieri non avevo quasi niente da offrirvi, questa mattina sono andata a fare la spesa. Ti ho comprato la cioccolata che ti piaceva tanto." Un piccolo gesto che però mi scalda il cuore, "Grazie nonna." Davide è quasi commosso. Non è bellissimo come un piccolo gesto come questo possa migliorare la giornata di una persona? "Nonna che mi racconti?" Assaggio un pezzo di cioccolata, è davvero buona. Non avevo mai assaggiato questa marca, sicuramente è una di quelle più economiche. "Niente di che. Piuttosto voi, che mi raccontate?" Io e Davide ci guardiamo, "Niente nemmeno noi nonna. Mi dispiace!" Mi alzo, "Scusa Marina, dov'è il bagno?" Marina alza lo sguardo su di me, "La porta infondo al corridoio." Mi dice. Quando torno in cucina, cala uno strano silenzio. Chissà cosa si stavano raccontando. Forse qualche lezione di vita che nonna Marina avrà dato a Davide? Mi siedo al mio posto e mi verso il succo di frutta nel bicchiere. "Nonna, raccontaci qualche aneddoto sulla tua gioventù." Davide, ha superato facilmente la sua paura di tornare in questa casa e piano piano sta recuperando il rapporto con la nonna.
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Buongiorno ragazzi! Che tempo fa da voi? Qui da me c'è un caldo insopportabile.
12/08/2019
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Il segreto per essere felici
RomanceGli opposti si attraggono? E se invece alcune volte si è uguali? Forse la storia di Madison e Davide potrà rispondere a queste domande. La loro storia è un po' diversa, i protagonisti non sono uguali mas nemmeno del tutto opposti, si troveranno e si...