"Madison!"
"Sono in camera mamma!"
"Volevo dirti che prima ho chiamato la redazione e domani il tuo articolo verrà pubblicato sia online che sul cartaceo." Lo dice con molta calma ma si vede che è felice quanto me.
"Davvero?" Sgrano gli occhi.
"Ti sembra che stia scherzando?" Senza pensarci due volte mi alzo e le corro incontro per poi abbracciarla.
"Ti dispiace se chiamo Arianna per darle la bella notizia?"
"No no, fai pure." Detto ciò esce dalla mia stanza e io prendo in mano il cellulare, faccio tutto così velocemente e in pochi secondi lei ha già risposto.
*A telefono*
"Mad, dimmi" Arianna ha la voce stanca, forse stava dormendo.
"Stavi dormendo?"
"Si ma non preoccuparti. Dimmi tutto."
"Domani verrà pubblicato il mio articolo" Allontano il cellulare dall'orecchio: Arianna ha urlato.
"Ma è una bellissima notizia! Lo hai già detto a Davide?"
"No, in realtà non ci sentiamo da ieri. Sai da dopo il litigio." Si sente che la mia voce ora ha cambiato tono ma spero comunque che lei non se ne sia accorta.
"Non abbatterti. Vedrai che si risolverà tutto. Invece con Marco hai più parlato?"
"Non ci sentiamo da un po' ma più tardi lo chiamerò per dirgli dell'articolo." Sento mia madre chiamarmi dalle scale. "Scusa devo lasciarti. Ci sentiamo più tardi!" Chiudo la telefonata e scendo di sotto.
***
"C'è un tuo amico, dice che vuole parlarti." Se è Mattia giuro che lo caccio, non mi piace come si sta comportando ultimamente. Mi sorprendo quando vedo Davide ancora sulla soglia della porta d'ingresso con mio padre che lo fissa come se fosse un alieno. Cavolo perché è venuto qui? "Mamma noi andiamo a fare un giro." Mio padre stava per dire qualcosa ma chiudo subito la porta. Inizio a camminare e Davide mi segue, tengo lo sguardo basso. Sono ancora arrabbiata. "Sarei voluto entrare direttamente dalla finestra della tua camera per dare un tocco più teatrale alla faccenda, ma davanti la tua finestra non ci sono alberi quindi ho dovuto bussare." Non mi sembra il caso di fare battute quindi non gli rispondo. "Sei ancora arrabbiata?" Chiede, "Certo che sono ancora arrabbiata, hai picchiato Federico perché si stava scusando, ti rendi conto?" Cerco di non guardarlo, lui calcia un sassolino. "Mad, mi dispiace davvero tanto. Solo che tu non sai tutta la storia, ti prometto che te ne parlerò ma devi darmi tempo: non sono abituato ad aprirmi con le persone." Mi intenerisco un po', "Mi perdoni?" Fa una faccia buffa, credo che stia cercando di sembrare un cucciolo. Rido, "Va bene." Di colpo le sue labbra sulle mie e come la prima volta sento quel brivido percorrermi la schiena. "Devo dirti una cosa." Sorrido, "Cos'è quel sorrisone?" Ride anche lui, "L'articolo, il mio articolo verrà pubblicato domani." Mi bacia la mano, "Ma è una bellissima notizia!"
"Lo so. Però non l'ho scritto da sola quindi stavo pensando di far mettere anche il tuo nome."
"Io non l'ho scritto, non ti ho suggerito cosa scrivere ti ho solo messo nelle condizioni di riuscirci. Metti solo il tuo nome, ok?"
"Ok. Senti ma com'è che da ieri non ti sei fatto più sentire? Non mi hai né chiamata né mi hai scritto." Incrocio le braccia al petto.
"Avrei voluto, ma senza il tuo numero non potevo. Inoltre non mi hai ancora accettato l'amicizia su Instagram."
"Va bene, hai vinto tu!" Prendo il telefono e gli accetto l'amicizia, poi ci scambiamo i numeri.
"Che dici se diamo una festa per festeggiare la pubblicazione dell'articolo?"
"No, odio le feste."
"Dai, ci divertiamo. Saremo i soliti, dai."
"Va bene, ma dove la facciamo? A casa mia è del tutto impossibile."
"La daremo a casa mia. Così vedrai anche dove vivo." Annuisco.
"Su, ti accompagno a casa." Mi prende la mano e camminiamo lungo la strada del ritorno.
***
"Chi era quello? Da quando frequenti persone del genere? Non sarà mica il tuo ragazzo? Sappi che se è così puoi scordarti di uscire!" Papà sta letteralmente dando di matto. "Papà calmati, veniva a scuola con me. Anche lui era in vacanza con noi." Scatta in piedi, "In vacanza con te? Se avessi saputo che sarebbe venuta gente simile non ti ci avrei mandato! Cosa è venuto a fare?" Non posso certo dirgli che stiamo insieme, farebbe di peggio che vietarmi di uscire; lo andrebbe a cercare a casa. "E' venuto perché ha saputo della pubblicazione dell'articolo e voleva complimentarsi." Mi guarda con aria minacciosa, "Quindi non c'è niente tra di voi?" Sarà difficile mentirgli, "No papà." Tremo nel pronunciare quel no. Con Davide mi trovo bene, non era mai successo con nessuno e non posso perderlo solo perché lui non piace a mio padre. "Perfetto, però voglio che non venga più qui e voglio che tu lo veda il meno possibile. Sei in punizione per una settimana. Vai in camera tua ora." Guardo mamma in cerca di aiuto ma resta lì con lo sguardo basso, anche lei sa che papà non vuole essere contraddetto. Forse Marco ha fatto bene ad andarsene. Vorrei tornare in salotto e gridare a papà che oramai sono maggiorenne e che decido da sola che gente frequentare oppure no. Ma non potrei mai farlo. Ora sono in punizione per una settimana e per cosa? Per essermi innamorata di Davide? Come farò con la festa? Ricevo un messaggio di Davide: Domani alle ventuno presentati a questo indirizzo, qui si svolgerà la festa. Mi affretto a rispondere: Sono in punizione una settimana. Scusa. Poco dopo ricevo una risposta: Come sei in punizione? Tu non sei il tipo. Comunque non ti preoccupare, tu domani fatti trovare pronta alle 20:30; ho un piano. Mi chiedo cosa abbia in mente ma forse è meglio non fare troppe domande: Mi fido di te! Invio e poi chiamo Marco, non lo sento da un po' e vorrei sapere come sta e se è spaventato dall'università. Pensandoci bene inizieremo questo percorso insieme anche se in due università diverse. Cosa mi starà riservando il futuro? Ho paura: e se non dovessi essere pronta per l'università? Chi mi garantisce che sono abbastanza matura? Ho appena mentito ai miei genitori, come potrò affrontare qualcosa più grande di me?
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Bonjuor! Oggi non ho molto da dirvi, voi invece? Che mi raccontate di bello?
31/07/2019
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Il segreto per essere felici
RomanceGli opposti si attraggono? E se invece alcune volte si è uguali? Forse la storia di Madison e Davide potrà rispondere a queste domande. La loro storia è un po' diversa, i protagonisti non sono uguali mas nemmeno del tutto opposti, si troveranno e si...