CAPITOLO 35

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Non posso credere a quello che sto per fare.

Logan non la prenderà bene, anzi per niente, si arrabbierà tantissimo e onestamente non gli darei torto se mi voltasse le spalle anche lui.

Non so perché io abbia detto di si, ma non posso più farcela da sola.

Appena suona il campanello vado ad aprire e compare la figura possente di Logan con vicino Sam.

Mi sposto per farli entrare e si levano le giacche.

"Beh Logan è stato un piacere conoscerti" dice Sam posandogli una mano sulla spalla.

"Anche per me Signor Evans" dice Logan sorridendo.

"Papà!" dice Lily correndo in braccio a Sam. "Guarda che cosa ho disegnato"

"Ma è bellissimo, andiamo in cucina"

"Ciao Logan" lo saluta con la mano imbarazzata e lui sorride.

"Ciao Lily" dice lui e saliamo in camera mia.

"Lo sa Zac che qui c'è un Evans?" chiede appena chiude la porta.

Immaginavo me lo chiedesse.

Forza Ariet ora o mai più.

"Logan quello che sto per dirti ti farà arrabbiare, tanto e capirei se tu non volessi più parlarmi, ma ti prego prima di raggiungere conclusioni lascia che io finisca di parlare"

"Ariet andiamo te l'ho già detto, sopporto le azioni di Josh, non penso che le tue siano peggiori"

Oh potrei sorprenderti mio caro Logan.

Inizio a parlargli di quello che successe quando ero piccola, dei miei incubi, di Max, di Londra, di Zac, di Owen e tutto il resto.

Mentre parlo lui tiene lo sguardo basso, non mi rivolge neanche un'occhiata, sta fermo immobile senza dire o fare nulla.

Odio vederlo così, perché ho paura che anche lui, come Josh, mi volti le spalle.

Appena finisco di parlare continua a guardare per terra, sembra stai pensando a quello che ho detto e fatto in sti due mesi con loro.

"Logan ti prego parlami" dico sussurrando e lui si alza.

Prende dai jeans le sigarette e va in terrazzo a fumare.

In quel momento entra Megan con in mano le due cioccolate.

"Grazie Megan" dico aiutandola e le appoggiamo sulla scrivania.

"È andata male?" chiede guardando Logan in terrazzo mentre fa avanti e indietro fumando.

"Credo proprio di si"

"Secondo me no, perché ti avrebbe già urlato addosso, invece è uscito a riflettere su cosa dire e fare" dice sorridendomi dolcemente e le sorrido anche io. "Vedrai che capirà, lui ti vuole bene e si vede"

Spero abbia ragione lei o perdere anche lui mi farebbe troppo male.

Logan entra dentro e si siede ai piedi del letto e poi mi guarda.

"Se fossi stato un maschio ti avrei già sbattuto al muro, ma sei la mia migliore amica e ti voglio bene. Capisco molte tue azioni fatte a fin di bene sia per te che per noi, ma altre come entrare nella gang fingendoti un'altra, parlare con un agente dell'FBI, no"

"Io dovevo entrare nella gang e prendermi mio fratello, ma non avrei mai pensato che c'eravate voi in quella gang"

"Hai i nostri fascicoli sotto il letto, lo sapevi prima di arrivare qui?"

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