Promised

CAPITOLO 39

Appena arrivati in cucina Logan mi ha preso il ghiaccio e l'ha appoggiato sopra il mio polso.

"Domani sarà viola, ma tu continua a metterci sempre il ghiaccio, okay?" dice sorridnedomi e annuisco.

"Mi spieghi che cazzo è successo in quel fottuto corridoio?" chiede Josh agitato.

"Niente ero andata al bagno e quando sono uscita era lì. Ha iniziato a parlare ed evvicinarsi, così ho indietreggato e sono finita contro il muro. Non so cosa voleva fare di preciso, ma non avevo via di scampo"

"Se non fossimo venuti a cercarti ti sarebbe saltato addosso, lo capisci?!" dice urlando.

"Josh non è successo, quindi calmiamoci" sussurra Luke e in quel momento arriva Mary.

"Vi stavo cercando, ma dov-" si ferma subito appena vede il mio polso. "Oh cristo chi è stato?"

"Quel coglione di Kevin" dice Josh ancora arrabbiato.

"Sto bene, non è niente, mi accompagni fuori?" chiedo a Mary e annuisce.

"Tu non vai da nessuna parte se non a casa tua" dice Josh bloccandomi e lo guardo male.

"Scusami?"

"Hai sentito bene"

"Senti vedi di darti una calmata okay? Perché mi stai facendo incazzare"

"Tu?! Sono io quello che dovrebbe essere incazzato. Lo capisci che se non fossi arrivato saresti stata fottuta?!"

"Lo so Josh, c'ero anche io! Ma non serve che tu mi faccia da babysitter o che tu mi dica cosa fare. So badare a me stessa anche senza il tuo aiuto!"

"Ah si ho visto" urla e faccio un sorrisetto, poi lo guardo.

"Fanculo Josh" dico e raggiungo il giardino seguita da Mary.

Una volta fuori respiro l'aria fresca e mi siedo su uno sdraio libero.

Siamo a novembre e nonostante ciò sono fuori di casa mezza nuda.

Domani sarò malata me lo sento.

"Ei, vuoi parlarne?" chiede Mary sedendosi sullo sdraio di fronte a me.

"È che...ogni volta che le cose sembrano andare bene, succede qualcosa che ci fa litigare. Io non ce la faccio più"

"Josh è fatto così, soprattutto se in mezzo all'argomento c'è di mezzo Kevin"

"Non è quello perché so che aveva ragione, se non fosse arrivato lui non saprei cosa sarebbe successo. Ma il fatto che mi dica di andare a casa e che mi dia ordini mi fa uscire di testa!"

Non sono arrabbiata con Josh, anzi gli sono grata per essermi venuto a cercare.

Se non fosse arrivato lui, non so cosa sarebbe successo con Kevin.

Magari Justin mi avrebbe aiutato, ma sarebbe uscito dalla stanza troppo tardi per aiutarmi.

Ma come Josh mi abbia ordinato di andare a casa, il tono con cui l'ha detto mi ha fatta incazzare tantissimo.

"Ascolta, so che è difficile, anche se non ci crederai...Luke era come lui, se non peggio. Ci ho messo davvero molto a far sì che si aprisse con me e farlo diventare una persona migliore, e guarda adesso, sembra un orsetto di peluche" dice e ridiamo. "Tu e Josh avete lo stesso carattere e tendete sempre a darvi addosso, è una cosa naturale, ma ogni volta che litigate capite che nessuno dei due riesce a resistere più di un giorno senza vedere o parlare con l'altro"

Sono state poche le volte in cui io e lui abbiamo litigato e non abbiamo fatto subito pace.

Ogni volta uno dei due tornava dall'altro ed ammetteva il suo sbaglio.