Appena suona la sveglia mi alzo dal letto e raggiungo il bagno.
Siamo già ad inizio novembre e devo dire che il tempo sta passando troppo in fretta.
Ottobre è stato particolarmente tranquillo, abbiamo fatto solo gare, ma quelle le facciamo tutte le sere.
Esco dal bagno e mi vesto con un jeans nero, felpa rossa, nike bianche.
Mi trucco, metto gli accessori, prendo lo zaino ed esco di casa.
Arrivata a scuola vado al bar e prendo un cappuccino e un cornetto.
Appena ho finito mi alzo e vado verso il mio armadietto, ma prima che ci arrivi qualcuno mi prende e mi trascina nel giardino sul retro.
"Ma che cazzo fai?!" urlo e appena vedo la sua faccia sbianco.
"Ciao bionda, ti sono mancato?" chiede maliziosamente e mando giù la saliva.
Non voglio succeda di nuovo, non devo permettergli di toccarmi ancora.
"Lasciami andare" dico seriamente e lui sorride.
La cosa non mi piace soprattutto perché nessuno è nei paraggi.
"Sta volta non ci sarà il tuo amichetto Josh e neanche Justin finalmente. Sai vederti con lui mi ha irritato parecchio, ma ora sei qui con me quindi un punto a favore"
Mentre parla si avvicina a me lentamente e le sue mani mi bloccano la via d'uscita.
Devo cavarmela da sola o qui finisco male.
Sto per tirargli un calcio nelle parti basse, quando sento una voce famigliare.
"Cosa non hai capito dall'ultima volta di preciso?"
Jason alza gli occhi al cielo e sbuffa.
"Stavamo solo parlando vero Ariet?"
"Senti dolcezza o ti levi con le buone o vengo lì e ti stacco da lei a modo mio" dice Josh arrabbiato e quasi mette paura pure a me.
"Vuoi essere sospeso di nuovo Josh?"
"E tu Jason?"
Fortunatamente alza le mani in segno di resa e si allontana.
"Devi smetterla di metterti nei guai o mi toccherà starti attaccato al culo" dice ironicamente e lo guardo male.
"Nessuno ti ha chiesto niente e me la stavo cavando benissimo da sola" dico prendendo lo zaino dalle sue mani e raggiungere l'entrata.
"Oh si ho visto"
In quel momento suona la campanella e prima che dica altro mi fiondo in classe.
Non voglio parlare con lui, lo odio e non lo sopporto.
Dovrebbero darti il premio Nobel per la bugiarda migliore del mondo.
Non sono bugiarda, dico la verità.
"Perché eviti mio fratello?" chiede Cami e spalanco gli occhi.
"Non lo sto evitando, perché dici così? Cosa ti ha detto?"
"Calma calma, non mi ha detto niente. Solo l'ho notato e non sono l'unica" dice e abbasso la testa. "Che succede?"
"Non lo so nemmeno io, Cami. Quando l'ho visto alla festa con quella ho provato gelosia e credevo fosse solo una cosa così, ma dopo si è baciato anche la rossa e sono uscita di testa"
"Perché ti piace mio fratello, ma non lo vuoi ammettere"
"Io non so cosa mi sta succedendo, ma si è vero tuo fratello non mi è indifferente, però non dirgli nulla"
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Promised
RomanceAriet White, o meglio Ariet Evans, bionda e due occhi azzurri quasi grigi, è una ragazza con un passato difficile alle spalle. All'età di otto anni fu costretta ad andare a vivere con lo zio e la zia a Chicago per problemi familiari e lì proverà a l...