CAPITOLO 70

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È arrivato il momento della verità.

Zac ha voluto aspettare che Caroline si riprendesse e nel mentre ci ha messe una di fronte all'altra, mentre Kevin è alla sinistra di Caroline e Henry seduto su una sedia in mezzo al corridoio.

Non so cosa voglia fare o dire, ma se lo ha messo lì non è nulla di buono.

"Allora?" chiedo impaziente e agitata allo stesso tempo.

Saranno dieci minuti che Zac ed Henry si guardano negli occhi, in cerca di non so cosa, e la mia pazienza ha un limite a tutto.

Voglio sapere cosa c'entra mia madre in tutta questa storia, voglio sapere la verità che mi è stata nascosta per anni, io voglio e pretendo di sapere tutto.

"Lo racconto io o lo fai tu?" chiede Zac sorridendo maliziosamente.

"Non c'è bisogno di dire loro questa cosa, è una cosa passata e metterai in cattiva luce la loro madre. Non puoi rovinarle le vite ancora, hai già fatto abbastanza non credi?" dice Henry abbastanza agitato e io continuo a passare lo sguardo da Zac a Caroline a Henry.

Caroline è molto più presa in causa di me e sicuramente vorrà sapere tutto nei minimi dettagli, dopo tutto è un suo diritto.

"Non me ne frega un cazzo ora come ora del dopo" dice Caroline. "Voglio sapere cosa diavolo è successo e perché centro anche io nei vostri stupidi discorsi"

"Il carattere è di famiglia vedo" dice Zac e non capisco se si riferisce ad Henry o a lui.

Se si riferisse a lui, c'è solo una risposta a tutte le domande: mia madre ha usato tutti.

Zac guarda Henry e lui gira lo sguardo, come per dire di non voler parlare.

"Va bene lo racconterò io. Come ben sapete all'epoca eravamo tutti nella stessa università, persino le famiglie che sono scritte nel fascicolo, ma dopo un po' le amicizie finisco. Eravamo un gruppetto di amici, sapete i soliti che avete anche voi o che avevate" dice guardando me poi Caroline. "In quel gruppo c'eravamo sia io, Henry, Chris e vostra madre. Era la ragazza più bella del campus, tutti volevano stare con lei o almeno portarsela a letto, tutti tranne noi tre. Eravamo stati tutti ammaliati dalla sua bellezza che il resto ci sembrava inutile e insignificante, persino la nostra amicizia"

"Katherine sapeva benissimo ciò che provavamo per lei e ne approfittava sempre" dice Henry e lo guardo con le lacrime agli occhi. "Noi capimmo subito il suo giochetto e ci facemmo una promessa, l'avremmo lasciata perdere e avremmo pensato solamente alla nostra amicizia e nulla di più, ma non andò così"

"Si, ovviamente non andò così perché lei si innamorò di me e lasciò voi due da soli" dice Zac divertito ed Henry abbasso lo sguardo.

Tutto ciò che ho appena sentito non può essere vero, mia madre non era quel tipo di donna, lei odiava fare quelle cose figuriamoci con tre amici.

Mia madre che era buona con tutti, aiutava i vicini, faceva volontariato in chiesa, odiava le parolacce, le menzogne, una donna per bene e sempre educata. Questa era mia madre, una donna forte e indipendente, una madre che avrebbe fatto di tutto per i suoi figli, una moglie che avrebbe amato fino alla morte suo marito.

Guardo Caroline che non sa se piangere o spaccare tutto.

Pensavo che il peggio fosse finito, ma a quanto pare c'è molto altro da sentire.

"Io e vostra madre ci mettemmo insieme, ovviamente dopo esserci frequentati per un lungo periodo. Era la cosa più bella del mondo, la felicità che nella mia vita non c'era mia stata, ma come tutte le cose belle, prima o poi sarebbe tutto finto e infatti l'uragano arrivò un mese prima della fine dell'università" spiega Zac e guarda Caroline. "Henry era il più bravo di tutti, persino di Chris, tutte le ragazze volevano stare con lui perché aveva un futuro ben servito e pieno di porte aperte, in pratica non era il mio e Katherine sapeva benissimo che con me non avrebbe avuto una vita da ricca miliardaria, ma una semplice"

Nostra madre era una donna che pensava solo alla vita sociale, ai soldi e alla popolarità...

"No basta!" dico interrompendolo. "Mia madre non era quel genere di donna, non avrebbe mai fatto nulla di simile. Non so perché stiate mentendo, ma non è affatto vero"

"Ariet, mi dispiace dirlo ma è la verità" dice Henry guardandomi con compassione. "Lei lasciò Zac e venne da me dicendomi che lui l'aveva tradita e tratta male per mesi e mesi. Io vostra madre l'amavo, non avrei mai smesso di farlo e vederla lì tra le mie braccia, era la cosa più bella del mondo. Rimasi al suo fianco per un bel po' di tempo e finita l'università andammo a vivere insieme. Facevamo una bella vita ed eravamo felici, ma tutta la felicità prima o poi sarebbe finita anche a me, di fatti lei rimase in cinta a ventitre anni. All'inizio ero molto felice di questa cosa e non passava giorno che pensavo ad un piccolo me o una piccola lei girare per casa...ma poi disse che era già al settimo mese. Ci pensai su ed era troppo presto, ma non le dissi nulla avevo paura di perderla e mi maledico per non averlo fatto prima"

Henry si ferma e guarda Caroline ormai sull'orlo di crollare.

Mia madre pensava ai soldi, alla popolarità, mia madre non è quella che mi ha cresciuta per otto anni, mia madre non l'ho mai conosciuta.

È passata da Zac che era il più bello, a Henry che era il più ricco, a mio padre che era il più gentile.

Mia madre era una che pensava a sé stessa e basta.

Se le date non sono giuste, Caroline di chi è figlia?

Vorrei tanto non saperlo, ma credo che il suo padre biologico sia proprio lì difronte a lei e non parlo di Henry. Quindi è uno di famiglia e Caroline è figlia del criminale che mi ha rovinato la vita.

"Ariet ci sarà già arrivata, lo vedo dalla sua espressione" dice Zac. "Henry venne da me subito dopo la nascita tua, Caroline...sai perché? Perché hai i miei stessi occhi e lineamenti del viso, i capelli è l'unica cosa che hai preso da tua madre. Ebbene si, il feto che lei cresceva non era opera di Henry, ma opera mia. Caroline tu sia mia figlia, tu sei una King"

Ed ecco che tutto ciò che pensavo si è avverato.

Caroline continua a piangere e rimanere in silenzio, non ha detto una sola parola da quando hanno iniziato a parlare, ma sento le sue domande, i suoi dubbi e affermazioni fino a qui.

"Quando lo scoprii andai giù di testa ed iniziai a bere e fumare, diventai un uomo orribile e non volevo vederti perché mi ricordavi Zac. Così lasciai te e tua madre tra le braccia di Chris. Vi accolse nonostante tu non fossi sua figlia e lei sua moglie, lui era l'uomo che meritava di averla al suo fianco fin da subito. Dopo qualche anno si sposarono e subito dopo nacquero Max e Ariet, lei era cambiata e sembrava volerlo fare con tutta se stessa. Amava Chris e i suoi tre figli più di qualsiasi altra cosa al mondo, credetemi voleva cambiare per voi e ce l'ha fatta" dice Henry e lo guardo male.

"Cambiare? Si e presa gioco di voi come niente, voleva i soldi e popolarità e per quanto mi risulta ora la venerano tutti. Ma qui tra i quattro l'unica persona che era seriamente da venerare era Chirs, non voi" dice Caroline e la guardo.

Ha ragione, mio padre era l'unica persona tra di loro che meritava di avere una bella vita, meritava di essere amato veramente e non per i soldi, ma per il suo animo buono.

Io che adoravo mia madre più di lui ora mi maledico per non avergli mai detto che era il mio eroe, la mia roccia, la mia forza, il mio tutto.

Giuro che mai e poi mai diventerò come mia madre, lo premetto.

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È abbastanza pesante come storia, ma certe cose capitano e bisogna saperle affrontare.

Cosa accadrà ora? Cosa sarà successo ai ragazzi in cella?

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gaia💞

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