CAPITOLO 60

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Siamo a fine gennaio e capisco benissimo che i professori devono finire il programma scolastico ma così finiranno per uccidermi.

È una scuola, non un riformatorio Ariet.

Beh lo sembra!

Oggi ho avuto tre verifiche e come se non bastasse due interrogazioni.

Vi sembra normale?! Perché a me no, per nulla.

Per non parlare del fatto che Madison non mi ha ancora avvisata se ha preso o no mio fratello.

Non che mi importi, cioè si mi importa, ma non così tanto...più o meno.

"Ariet tutto okay?" chiede Emily e chiudo l'armadietto.

"Si, mi ero solo incantata" dico e raggiungiamo l'uscita.

Vediamo i nostri amici al muretto, così ci avviciniamo a loro.

"Per non parlare del fatto che cominciano a rompere i coglioni sulla decisione dell'università! Ma saranno cazzo miei di dove andrò?!" dice Nate e sorrido.

I ragazzi sono al quinto anno e devono decidere l'università da frequentare il prossimo anno.

Sapere che saranno lontani mi spezza il cuore, ma so che staremo sempre in contatto.

"Ti lamenti di quello? Hai idea di quante verifiche e temi sulla coscienza ci hanno fatto fare oggi?" chiede Dylan irritato.

"La smettete di lamentarvi, hanno sempre fatto così ai ragazzi di quinta, perché cambiare ora?" chiede Mary esasperata e Cami annuisce.

"Infatti, smettetela di lamentarvi e fate ciò che dovete fare, non ci vuole tanto tempo" dice quest'ultima e la guardano male.

"Finché non sarai al nostro posto non potrai capire" dice Matt e scuoto la testa divertita.

Restiamo a parlare del più e del meno per altri dieci minuti buoni, finché non mi avvio verso casa.

Io e Josh non parliamo quasi mai e neanche ci salutiamo, tutti l'hanno notato ma nessuno osa chiedere.

Sono grata per questo, ma a volte vorrei davvero che lo facessero.

Ogni tanto vedo che sussurrano qualcosa e Josh li zittisce subito, che sia irritato o arrabbiato, non mi è mai interessato.

Mi ha spezzata in due senza neanche saperlo, io mi sono fatta un'idea sbagliata e lui non doveva farlo.

Abbiamo peggiorato di tanto il nostro rapporto e ora siamo come due estranei.

Appena arrivo a casa mi vado a cambiare mettendomi una tuta rosa chiaro e una canottiera bianca stretta.

Dopo di che mi metto ai fornelli e inizio a cucinare una torta al cioccolato e lamponi.

Giusta per la dieta proprio.

La ricetta me la insegnò mia madre, è in assoluto la mia torta preferita.

Quando finisco la tiro fuori dal forno e le lascio prendere aria, mentre sistemo la cucina.

"Sono a casa!" urla Sam ed entra in cucina. "Che buon profumo? Che hai cucinato?"

"La torta preferita di me e mamma" dico mettendola sull'isola della cucina e lui si siede su uno sgabello.

"Ci credi che non l'ho mai assaggiata? Chris mi diceva sempre che era buona, ma non me l'aveva mai portata" dice e sorrido.

"Davvero?"

"Si, diceva che era buona soprattutto perché veniva fatta dalle sue donne" dice ridendo. "Quando gli chiesi la ricetta mi disse che era un segreto tuo e di tua madre e che neanche lui lo sapeva"

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