Capitolo 20

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"Sei in ritardo" mi accoglie Donna con sguardo interrogativo.
"Lo so" piagnucolo, guardandomi intorno e sperando in tutti i modi di non farmi scoprire da Christian. "Lui se n'è accorto?" chiedo in preda all'ansia.
"No, ho pensato a tutto io" mi tranquillizza.
"Grazie al cielo. Ti devo un favore." sospiro abbracciandola, e cercando di non buttarle tutto il caffè addosso.
"Questo è un caffellatte senza zucchero?" faccio di si con la testa. "Bene allora il tuo debito è stata saldato" ammicca, facendomi ridere, così pago il mio debito.
"A dopo" la saluto e in fretta e furia, lascio tutto nella mia postazione, prendendo solo ed esclusivamente il fascicolo interessato e mi dirigo verso la sala riunioni.

"Scusate il ritardo" piombo nella stanza sotto lo sguardo confuso dei due nuovi possibili clienti e quello furioso del mio capo che se potesse mi brucerebbe viva, o almeno è ciò che esprime.
"Salve, Nate e Daniel Harris" stringo la mano ad entrambi per poi a mia volta presentarmi.
"Io sono Cloe Lively, associata del-"
"Dello studio" colpita e affondata, mi anticipa Christian e mi volto a guardarlo. Lui mi ignora invece, continuando a fissare i due rampolli londinesi. Mando giù il boccone amaro e mi accomodo.
"Allora? Cosa avete da offrirci?"

Due ore più tardi grazie al buon lavoro fatto siamo riusciti a conquistarli, nominando Christian come primo legale e me come secondo.
"Ci vediamo settimana prossima per le firme ufficiali" si congedano lasciandoci da soli.

Non emette nessuna parola neppure mezza, mi guarda come se fossi un mostro il più brutto e il più perfido e vorrei dirgli che mi dispiace che anche io avrei voluto che restasse, anche io avrei voluto andare oltre e che anche lui a me piace.

Ma non va bene questo, non per un dirigente e un'associata.

Scuoto la testa prendendo il fascicolo in mano per poi uscire da questa stanza diventata d'improvviso troppo stretta.

"Cloe" mi blocco sul posto, con quella stupida sensazione alla bocca dello stomaco, dovuta al suo pronunciare il mio nome.
"Si?" vorrei voltarmi ma non ho il coraggio di voltarmi, magari ha capito magari vuole solo sapere come sto...
"La donna delle pulizie non può venire da me oggi, quindi sarai tu a sostituirla se non è un problema" spalanco gli occhi, quest'uomo riesce sempre e comunque a sorprendere nel bene o nel male. "Ah, quasi dimenticavo" si avvicina, ho le camicie da ritirare in sartoria, non dimenticarlo" mi pone la sua carta di credito e se ne va. Ancora, ed io mi sento così patetica. Non ho avuto neppure il coraggio di rispondere si o no, quell'uomo ha un effetto che non mi piace affatto.

"Non ci credo!" Esclama incredula Kim, portandosi le mani agli occhi. Dopo lo sclero post invito del mio caro capo, sono corsa a raccontarle ogni cosa sia di ieri sera che di oggi. Lasciandola esterrefatta, ma tenermi tutto dentro sicuramente non mi avrebbe fatta sentire bene.
"Credici, adesso mi torturerà" le metto una mano sulla spalla.
"E cosa intendi fare?"
"Niente, aspetterò la fine di questa tortura" alzo le spalle sconfitta.

Quello che vorrei adesso, dopo ore di intenso lavoro, è tornare a casa farmi un bagno caldo e andare a letto e invece?
Eccomi qui, a raccogliere il casino trovato a casa del simpaticone, a pulire e a sistemare ogni cosa. Fare la lavatrice, cambiare le lenzuola, lavare i piatti.. io credo che non sia normale tutto questo disordine per una sola persona.

Accendo un pò di musica per farmi compagnia, visto che mi ha lasciata da sola, non ha avuto neppure l'accortezza di chiedermi se mi servisse una mano. Niente mi ha lasciato solo la doppia chiava, di modo che una volta finito sarei potuta andarmene chiudendo a chiave e inserendo l'allarme.

There's a fire starting in my heart
Reaching a fever pitch, and it's bringing me out the dark
Finally, I can see you crystal clear
Go ahead and sell me out, and I'll lay your ship bare

Le note di Rolling in the deep di Adele, cominciano a risuonare in ogni angolo dell'attico. Facendomi canticchiare, dimenandomi a ritmo di musica appena ne ho l'occasione.

See how I'll leave with every piece of you
Don't underestimate the things that I will do
There's a fire starting in my heart
Reaching a fever pitch, and it's bringing me out the dark

Continuo a sistemare, beandomi del suo profumo presente nei suoi vestiti che stringo a me. Lo respiro a pieni polmoni, quasi a non volerlo scordare. E subito la mia testa vola a ieri sera, alle sue labbra sulle mie, alle sue mani sui miei fianchi così strette da non farmi andare via.

The scars of your love remind me of us
They keep me thinking that we almost had it all
The scars of your love, they leave me breathless
I can't help feeling
We could have had it all
(You're gonna wish you never had met me)
Rolling in the deep
(Tears are gonna fall, rolling in the deep)
You had my heart inside of your hand
(You're gonna wish you never had met me)
And you played it to the beat
(Tears...
We could have had it all
(You're gonna wish you never had met me)
Rolling in the deep
(Tears are gonna fall, rolling in the deep)
You had my heart inside of your hand
(You're gonna wish you never had met me)
And you played it to the beat
(Tears are gonna fall, rolling in the deep)

Il cuore che batte forte, lo stomaco che è intrecciato, i brividi in tutto il corpo, il vuoto in torno. Solo io e lui.
Io lo voglio, la mia testa lo vuole, il mio corpo lo vuole.. tutto di me, grida di più.

Ma poi una piccola parte razionale si sveglia, e tutto attorno riprende vita, e la verità ci viene sbattuta in faccia.

Scaravento tutto per terra accasciandomi.

"Perché?" Urlo portandomi le mani ai capelli, e vorrei strapparli tutti.
"Perché non posso essere felice? Perché non posso gridare al mondo che mi è piaciuto dal primo momento che l'ho visto. Che quando mi guarda mi manca il fiato e tutto ciò mi fa sentire viva. Che non posso né tantomeno voglio dimenticare quel bacio." la voce si incrina e le sento le lacrime riempire i miei occhi. E non posso evitarlo, non sono mai stata il tipo di persona che reprime ciò che sente. E con lui è stato strano sin da subito, ma non lo so spiegare.
"Mi dispiace Christian, mi dispiace ma è tutto così complicato"

I'm in love with my bossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora