"Allora ti sei divertita?" domanda sorridente Christian porgendomi una tazza di tè fumante, e per evitare di scottarmi versandomelo tutto addosso mi sistemo meglio sul divano.
A fine gala le mie amiche mi hanno letteralmente spinta su di lui accettando automaticamente il suo passaggio, che si è trasformato ad una sosta a casa sua.
Quindi adesso eccomi qui, un pò brilla, con i piedi distrutti dai tacchi e con il mio splendido capo davanti ai miei occhi.
"Si, alla fine non è stato male" ammetto con tanto di alzata di spalle. "Tu invece, ti sei divertito?" prendo un sorso di tè.
"Normale, niente di che" dice con sufficienza, sedendosi accanto a me. "Non fanno per me""E allora cosa fa per te?" chiedo divertita dal suo atteggiamento.
"Beh" si strofina il mento, pensandoci su "i libri, la musica jazz, il basket o il baseball, il buon cibo, lo scotch e..." mi guarda da capo a piedi con sguardo famelico e sorriso sornione "le donne" sbuffo alzando gli occhi al cielo, e un senso di fastidio si fa presente al centro dello stomaco, così per mandarla via bevo un ulteriore sorso di te.
"Non mi dire che sei gelosa?" il te mi va di traverso e comincio a tossire come una forsennata.
"NO" strillo, sentendo le guance andare a fuoco, e continuando a tossire "assolutamente no" che poi non è una bugia, infondo non è possibile essere gelosi di qualcosa che non ci appartiene.. giusto?
"Mmh" si limita a rispondere. E vorrei togliergli dal viso quel suo ghigno divertito. È vero io non ho dimenticato il nostro bacio, per niente anzi non c'è un momento in cui io mi trovo da sola e non mi venga in mente. O quando lo vedo e i miei spontaneamente finiscono sulle sue labbra. Come potrei dimenticare il modo in cui il mio corpo sembrava ipnotizzato dalla sua presenza e dalle sue mani che mi stringevano e da come la sua lingua si muoveva in modo esperto all'interno della mia.
Nessun bacio prima di quello aveva fatto battere il mio cuore così forte, nessun bacio prima di quello aveva causato la pelle d'oca dalla testa fino ai piedi e lo stomaco in pieno subbuglio."Perché ho la sensazione che tu mi stia mentendo?" rompe il silenzio che si era venuto a creare.
"Perché dovrei?" irrequieta mi alzo dal divano, la sua presenza mi agita, temo che se si potesse avvicinare a me non so quanto potrei resistere. Sento di essere attratta da lui come una calamita, se non c'è riesco a reprimere ciò che sento distraendomi con altro, ma quando siamo nella stesso posto tutto è diverso. I miei occhi non riescono a staccarsi da lui, dalla sua figura slanciata, dalle sue spalle larghe e dal suo perfetto sedere.
"Non lo so, dimmi per esempio perché ti sei alzata così di fretta?" deglutisco, continuo a dargli le spalle, timorosa di voltarmi. Non rispondo, porto il mio sguardo ai piedi nudi e intreccio le mani sudate.
"Cloe" mi chiama, e il mio cuore comincia a battere non appena lo sento pian piano raggiungermi. Imploro a me stessa di calmarmi, è solo Christian. Non può succedere nulla. Noi abbiamo detto che non potrà mai più succedere nulla."Voltati" esitante faccio ciò che mi è stato chiesto, mi sento una bambina in questo preciso instante. Incapace di guardarlo, sono agitata eppure non dovrei. Quando si tratta di lui nulla è più razionale, non ragiono il mio corpo prevale sulla testa.
Afferra il mio mento in modo tale da fare incontrare i nostri sguardi, il suo confuso il mio timoroso.
"Ti ho già detto che sei bellissima?" accarezza delicatamente le mie braccia partendo dai polsi fino ad arrivare alle spalle. Chiudo gli occhi godendomi la sensazione meravigliosa che pervade il mio corpo, che si riempie di brividi sotto il suo tocco.
"S-si" balbetto.
"Non sono riuscito a toglierti gli occhi di dosso per tutta la sera" si avvicina ancora di più, io ancora una volta rimango ancorata al pavimento incapace di muovermi, bloccata dal suo sguardo. "Che cosa mi stai facendo?" mi afferra il viso e il suo tocco così delicato e gentile mi fa chiudere nuovamente gli occhi.
"Non lo so, potrei farti la stessa domanda." dico a mia volta, si è abbassato poiché sento il suo respiro sulle labbra e istintivamente le mordo. Ogni fibra del mio corpo brama il suo. Siamo sempre più vicini, i nostri carpi si toccano, le sue mani accarezzano ancora il mio viso."Voglio baciarti" il cuore mi salta in gola, non posso negare l'evidenza lo voglio anche io, ma non posso... noi non possiamo.
"Ma avevamo detto mai più" la mia bocca dice una cosa, la mia testa pensa altro.
"Lo so" accarezza con il pollice il mio labbro inferiore. "Un solo bacio" sussurra, avvicinandosi ancore di più facendo scontrare i nostri nasi.
"Christian" non so dire altro, non so fare altro, ho paura. Paura che domani finisca tutto, che domani sarà come ieri e come gli altri giorni. Dovremmo fingere, fingere che non ci sia nulla fingere che non proviamo nulla, fingere che vorremmo di più.
"Chloe" mi aggrappo alle sue braccia. "Ho paura" ammetto ad alta voce.
"Anche io, ma è quello che entrambi vogliamo" faccio cenno di si con la testa, un ultimo sguardo e prima che possa anche solo capirci qualcosa le sue labbra sono sulle mie.È un bacio fatto di passione, di voglia, di desiderio, di bisogno..
Delicatamente mi avvicina alla porta in vetro che dà sul terrazzo. Le sue mani dal viso scendono giù per il collo, alle spalle, alle braccia, stringe i miei fianchi facendomi gemere.
Sento la sua erezione premere contro di me, vuole di più e anche io.
Mi bacia il collo.
"Christian" respiro affannosamente.
"Sei sicura?" mi chiede, anche lui sa che andremo oltre non potremmo far finta di nulla, ma non possiamo fingere non ora.
"Si" detto ciò mi prende in braccio a mo' di sposa e con gli occhi fissi nei miei mi porta nella sua stanza mettendomi poi lentamente giù.Si toglie la la giacca, sgancia il papillon buttandoli in punto indefinito del pavimento, sorridiamo.
Io mi volto invitandolo ad abbassarmi la cerniera del vestito, che cade giù con molta facilità subito dopo.
Sono completamente nuda, con solo un paio di mutandine di pizzo nero, piano piano mi volto."Non si torna più indietro" dico prima di far ricongiungere le nostre labbra.
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I'm in love with my boss
RomanceQuando Cloe Lively intraprende la strada del lavoro, non si aspetta minimamente tutto quello che dovrà affrontare. Tra l'invidia dei suoi colleghi e delle sue colleghe, le richieste dei suoi superiori e in modo particolare di LUI! Christian Spenser...