Capitolo 52

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"Sono esausta!" esclamo buttandomi a peso morto sul letto, chiudendo gli occhi.
"Mi sono divertito oggi" mi raggiunge Christian, stringendomi a sé "e non sapevo che tu fossi così brava" mi baci la tempia.
"Si, papà ci portava ogni anno sulla neve, e io e Noah seguivamo un maestro di scii" gli accarezzo una guancia e lui sospira di piacere. "È stato proprio vedere le nostre famiglie così spensierate e allegre"
"Hai avuto proprio un'ottima idea a trascorrere la settimana di capodanno qui ad Aspen" sorrido.
"Lo ammetto ho avuto una buona idea"
"Mi sono divertito vedendoti fare la lotta di palle di neve con tuo fratello, è incredibile come adori tanto torturarti" sbuffo pensando a quanto infantile sia Noah, trent'anni e ne dimostra neppure due.
"Non mi ci far pensare" mi alzo cominciando a spogliarmi, necessito di un bellissimo bagno caldo.
"Dai piccola, è divertente" mi guarda attento ad ogni mio movimento.
"È odioso, non capisco perché debba sempre torturarmi? Mi ha tirato delle palle enormi in pieno viso" non si può spiegare, mi ha fatto tremila sgambetti e mi ha fatta sbattere ovunque.

"Mmmh" si alza famelico. "A cosa devo questo fantastico spogliarello?" si lecca le labbra.
"Oh questo non è per te, sto andando a farmi un bel bagno caldo, sola soletta" mette il broncio, facendomi ridere.
"Non ti andrebbe un po' di compagnia?" mi accarezza dolcemente le braccia, facendomi venire la pelle d'oca. "La tua pelle è così morbida" dice con voce roca, ed ogni parte del mio corpo va in allerta.
"E questo completino nero" scuote la testa a mo' di approvazione.
"Ti piace?" domando, notando il rigonfiamento, e sorrido compiaciuta. Siamo l'uno la tortura dell'altro.
"Tu che dici?"
"Io dico che è arrivato il momento di andare a lavarsi" mi allontano a malincuore, sentendolo sospirare pesantemente e in men che non si dica me lo ritrovo addosso. Mi afferra da dietro, portandomi in bagno, apre il getto d'acqua calda versando i sali profumati e un pò di bagnoschiuma.
Si volta verso di me, ci guardiamo, entrambi ci desideriamo, stuzzicarci ci piace ma il fuoco che arde tra di noi è troppo forte per durare tanto.
Ci baciamo prima lentamente e poi pian piano questo diventa più passionale.
Si toglie tutti gli strati di vestiti che lo rivestono, fino a trovarci nudi l'uno di fronte all'altro, chiudo l'acqua e ricominciamo a baciarci e dopo una intensa giornata di neve e parenti è quello che più voleva, perdersi l'uno nell'altra...

"Allora famiglia buona cena" dice il padre di Christian alzando il bicchiere in aria "Brindiamo a noi, e a questa straordinaria vacanza" tutti lo seguiamo facendo tintinnare i nostri bicchieri.

La cena è stata uno spasso, aver cucinato tutti insieme è stato davvero divertente.
"Che volte fare?" domanda Mary cominciando a tagliare la torta.
"Io proporrei di fare un pò di karaoke che ne dite?" domanda entusiasta Donna battendo le mani. Adoro il karaoke non ho la voce di Beyoncé ma a chi importa? La cosa fondamentale è divertirsi.
"Io ci sto" dico infatti.
"Io non canto, ma mi diverto a guardarvi" risponde Christian addentando subito dopo un pezzo di torta.
"Mary ottima proposta, io e Gloria siamo già pronte a cantare" mio padre si porta una mano alla testa sapendo a cosa porta il karaoke in casa mia, e con queste due.
"Tesoro mi raccomando, datevi un contegno"
"Joseph? Cosa vuoi insinuare?" lo guarda male Gloria, provocando le risate di tutte.
"Che perdete un po' il controllo quando vi mettete un microfono in mano" aggiunge Michael.
"Smettetela voi due, che se solo potessimo raccontare le vostre certe performance danzanti faremmo ridere pure i sassi" ecco qui, diciamo che non ho esattamente una famiglia molto normale.
"Io direi che può bastare" interviene Noah, e per una volta lo abbraccerei dicendogli che ha fatto una cosa buona. "Mangiamo la torta, beviamo il caffè o qualsiasi altra cosa e poi facciamo un po' di karaoke, senza far cose imbarazzanti casa chiuso"

Mezz'ora dopo il vino ha fatto effetto e mia madre, Gloria e Mary si stanno esibendo sulle note di "Baby one more time" con tanto di balletto.

"Grazie signori grazie, molto gentili"
"Adesso è il turno di Cloe, Donna e Serena... forza ragazze scegliete un pezzo" urla mia madre dimenando i fianchi.
"Allora? Cosa dite di fare?" chiede Donna.
"Qualcosa di romantico per i nostri boys?" propone Serena. Mmmmh non male come idea.
"Si, che canzone però?"
"Possiamo fare all of me di John Legend" adoro quella canzone non mi stancherei mai di ascoltarla, è così dannatamente romantica, una dichiarazione d'amore bellissima.
"Per ma va bene, la cantiamo senza divisioni di parti"
"Okay"

"Insomma, avete deciso?" mio fratello ci lancia dei cuscini addosso.
"Si sì, All of me di John Legend" Christian mi guarda, facendo mezzo sorriso, e si sistema meglio sul divano pronto a godersi lo spettacolo.
Ci posizioniamo per bene e prendiamo in mano i tre microfoni. Donna pigia play e poco dopo le note del piano cominciano a riempiere la stanza.

"What would I do without your smart mouth?
(che cosa vorresti fare senza la tua furba espressione)
Drawin' me in, and you kickin' me out
(Che mi porta dentro, e tu che mi cacci fuori?)
You've got my head spinnin', no kiddin'
(La mia testa gira, non sto scherzando)
I can't pin you down
(Non posso fermarti)"

Le parole escono dalla mia bocca come se fossi stata io a scriverle, i miei occhi sono incastrati negli occhi di quel dannato uomo dai capelli biondo cenere e gli occhi castani, che mi ha stregata dal primo momento in cui ci siamo incontrati.

"What's going on in that beautiful mind?
(Cosa sta succedendo in quella bellissima mente?)
I'm on your magical mystery ride
(Sono sulla tua magica e misteriosa corsa)
And I'm so dizzy, don't know what hit me
(E sono piuttosto stordito, non so cosa mi abbia colpito)
But I'll be alright
(Ma starò bene)"

Un uomo difficile ma allo stesso tempo fragile, che ha alzato muri e creato corazze per non soffrire, per tutelarsi. Un uomo che sa dare tanto amore agli altri, testardo e orgoglioso, ma con un cuore grande.

"My head's under water
(La mia testa è sotto acqua)
But I'm breathing fine
(Ma riesco a respirare)
You're crazy and I'm out of my mind
(tu sei pazza e mi fai andare fuori di testa)"

Da quel primo bacio io sono diventata sua, tuttodi me gli appartiene niente escluso, esiste solo lui e nient'altro, perché nessuno mi ha mai capita come lui. Nessuno mi ha mai toccata come solo lui sa toccarmi il corpo e l'anima.
Nessuno è mai riuscito a guardarmi negli occhi in quel modo e a prosciugarmi del tutto.

" 'Cause all of me loves all of you
(Perché tutto me stesso ama tutto di te)
Love your curves and all your edges
(Ama le tue curve e tutte le tue forme)
All your perfect imperfections
(Tutte le tue perfette imperfezioni)
Give your all to me, I'll give my all to you
(Dammi il tuo tutto, io darò il mio tutto a te)"
You're my end and my beginnin'
(Sei la mia fine e il mio inizio)
Even when I lose, I'm winnin'
(Anche quando perdo, sto vincendo)"

Non avrei saputo esprimermi meglio.
Mai parole furono più giuste.
Mio amato Christian tutto di me ama tutto di te, dammi tutto di te e io ti darò tutto di me,
perché con te al mio fianco anche quando perdo sto comunque vincendo.

I'm in love with my bossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora