Christian's pov
"Devi darti una regolata" mi ammonisce Donna con sguardo da 'ti prenderei a ceffoni' una volta usciti dalla sala riunioni. Fingo di non averla sentita e continuo a camminare.
"Parlo con te" insiste venendomi dietro, fino a quando entrambi non entriamo nel mi ufficio e finalmente emetto un sospiro di sollievo.
"Christian" continua aspettando una mia risposta, nel mentre di versa dell'acqua.
"Cosa c'è?" domando seccato, sono stanco di tutta questa gente che cerca di farmi la morale solo perché ultimamente sono stato più acido del solito. Ma vorrei vedere loro al posto mio, vorrei vedere se la loro fidanzata li lasciasse mandando al diavolo la convivenza e tutto quello che avevano cercato di costruire in questi mesi.
"Come cosa c'è?" chiede scioccata a sua volta. "Pensi che trattando tutti in questo modo Cloe ritorni da te?" sentire anche solo il suo nome mi fa battere fortissimo il cuore, sono due settimane che non la vedo eppure lavoriamo nello stesso posto mi evita come prima di metterci insieme, due settimane che non posso toccarla e baciarla e sentire il suo delizioso profumo di vaniglia riempiere le varie stanze della casa. Mi manca la sua voce, mi manca il suo canticchiare sotto la doccia, mi manca vederla preparare la cena, mi manca ogni parte di lei ogni sua piccola sfaccettatura...
"È colpa di queste persone se Cloe è andata via da me, loro l'hanno portata all'esasperazione. Le altre associate che la guardavano male facendola passare per una poco di buono" che cattiveria, come si può essere così invidiose, come è possibile. Non per essere presuntuoso, ma ognuna di quelle ragazzine ha cercato di attirare la mia attenzione per finire nel mio letto più volte. Come si può pensare anche solo minimamente che la mia Cloe sia quel tipo di donna? Come?
Lei è così buona, così limpida e gentile, e altruista anche troppo la gente non merita una come lei nella vita. Dà tutto di sé ricevendo sempre nulla in cambio. Ma io non lo permetterò più, nessuno dovrà farla soffrire o parlare male di lei.
Che se la prendano con me, io ho le spalle abbastanza larghe per sopportare qualsiasi peso. Ma non tocchino lei, mai.
"Tu sul serio sei convinto che Cloe è andata via di casa, contro ogni sua volontà, per colpa delle sue colleghe?"
"Certo" rispondo nella convinzione più totale, irremovibile.
"E allora non hai capito nulla" alza gli occhi al cielo.
"Che vuoi dire?"
"Voglio dire che l'unica persona che possa far scappare Cloe sei tu, non gli altri. Il resto è contorno ma la portata principale sei tu. Sei tu quello che deve far cessare il proprio orgoglio, di smetterla di sentirsi sempre una spanna sopra gli altri e di cominciare ad essere più cordiale. Dove ti porta tutto questo eh?" le sue parole mi colpiscono, la mia fidanzata è andata via per colpa mia, io sto rischiando di perderla a causa del mio carattere e del mio modo di fare? E non ci ho pensato minimamente a tutto questo perché accecato dalla rivalità con Louis e al volta stomaco nei confronti di tutti i dipendenti dello studio?
"Christian, dannazione, tu sei il capo qui. Sei tu che dovresti dare il buon esempio. Diciamo ai nostri clienti che il nostro motto è l'unione fa la forza ma poi quello che facciamo è coltivare odio e vendetta. Chiediamo ai collaboratori di lavorare con una squadra e poi ognuno fa quel che vuole senza guardare in faccia nessuno."
"Dove vuoi arrivare?" continuo a non capire.
"Che la gente non c'è l'ha con la tua fidanzata, ma con te. E siccome sta con te la trattano in quel modo. Adesso hai capito?" non posso credere alle mie orecchie, io sono la causa delle critiche e offese rivolte a lei. Mi faccio pena, mi sento ancora mi schifoso, non è possibile. Tutto questo per mia madre per colpa sua io ho paura della gente e quindi negli anni ho creato una corazza talmente grande e spessa da non farmi rendere conto di quelle che potesse causare. Solo Cloe è riuscita ad avere accesso al mio cuore in tutto per tutto, ma ogni tanto questa corazza spunta tra di noi, quando la voglio proteggere a tutti i costi ottenendo il risultato opposto di quello sperato."Cosa che credi che possa fare?" io non posso perderla assolutamente, farò tutto ciò che è in mio potere per non mandare all'aria questa bellissima storia con questa bellissima donna.
"Come prima cosa: vai ancora in terapia?" e adesso cosa c'entra questo con l'operazione farsi perdonare da Cloe?
"Si, ma ho saltato qualche incontro" ammetto.
"Male, non farlo più e fissa per domani stesso un appuntamento con la dottoressa e sii costante, parlare con lei e raccontarle tutto senza filtri ti aiuterà a capire come poter fare passi avanti. Fidati." adesso è anche diventata psicologa, ma faccio come dice e prendendo il cellulare mando sia un messaggio che un email alla dottoressa Payne.
"Fatto" dico subito dopo.
"Bene, seconda cosa cerca di ricomporti." la guardo strano "Ricomincia ad andare in palestra e a seguire la tua alimentazione. Maximus ha chiamato ed era preoccupato non vedendoti per due settimane di fila e poi si vede dal tuo viso che hai perso chili e che non dormi bene le tue occhiaie fanno ribrezzo"
"E questo a cosa servirebbe con Cloe?"
"A niente questo serve a te, per la tua salute"
"Okay" mi limito a dire, stasera stessa mi precipito in palestra e da domani comincerò a nutrirmi in modo adeguato.
"Terza cosa, dovrai chiedere scusa per i tuoi atteggiamenti e spiegare per bene come stanno le cose a tutti i dipendenti, ma prima scusati e in modo sentito con Louis. Questo ti aiuterà a capire che qui non hai rivali, ma solo compagni di squadra." questo sarà un pò più complicato, ma so di non essere da solo e che Donna, Jessica e la dottoressa Payne mi consiglieranno così sia più giusto fare per me e per tutti coloro che mi circondano.
"Quarta e ultima cosa, dopodiché ti vai a riprendere la tua fidanzata ovunque essa sia anche in capo al mondo. Chiedendole scusa e cercando insieme a lei di essere un uomo migliore e non quello che fingi di essere per proteggerti. Cloe ti ama tanto e desidera solo il meglio per te." e io amo lei, dal profondo del cuore. In così poco tempo è entrata nella mia vita e nel mio cuore incatenandolo a lei. Non si è arresa, ha scavato affondo dentro me trovando i miei punti deboli, ha appoggiato le mie idee folli venendo a vivere con me. Ha affrontato e continua ad affrontare tutto e tutti pur di starmi accanto. Ma adesso, beh adesso è il mio momento, e questa volta non scapperà più, costi quel che costi.
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I'm in love with my boss
RomanceQuando Cloe Lively intraprende la strada del lavoro, non si aspetta minimamente tutto quello che dovrà affrontare. Tra l'invidia dei suoi colleghi e delle sue colleghe, le richieste dei suoi superiori e in modo particolare di LUI! Christian Spenser...