Diversi | BBRAE 💚💜

Capitolo 58

Rachel pov

Non ci credevo, era impossibile. Perché, perché appena si risolve un problema ce ne deve essere sempre un altro?!

Lo guardo di nuovo, stavolta però ha Un altra espressione.
Sembra che sti sia trattenendo dallo scoppiare a ridere.

Che è quello che succede dopo.

"Garfield... ma che hai?" Dico con un sguardo interrogativo.

"Come potrei mai dimenticarmi di te?" Dice asciugandomi una lacrima.

"Ma sei scemo?!" Dissi spintonandolo.

"Mi hai fatto prendere un colpo!" Disse Victor.

"Forse era meglio quando non parlava" disse Richard iniziando a raccogliere i sacchi a pelo.

"Dai, era solo uno scherzo" disse lui continuando a ridere.

Lo guardai con le braccia incrociate, poi sorrisi.

"Sei un idiota" e detto questo iniziò a tempestarmi di domande su cosa fosse successo durante la sua "assenza".

"Direi di metterci in cammino" disse Richard prendendo la mappa, anche se ormai era inutile.

"Concordo, gli altri si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto" disse Kori, prendendo il suo zaino.

Rifacemmo la strada che io e Victor avevamo attraversato più volte.

Durante il tragitto capitò che Garfield mi tenesse la mano o mi mettesse un braccio intorno alla spalla. Cavolo, mi era mancato così tanto.

Garfield pov

Che dire, sono un attore nato. Rachel mi era mancata un sacco, certo, ma ogni tanto uno scherzo ci sta.

Ad un certo punto arrivò Tara.

"Ragazzi, come mai vi tenete sempre per mano?" Chiese lei, ma non con aria arrabbiata o offesa, come se fosse divertita.

"Beh semplice, siamo fid-" prima che riuscissi a concludere la frase Rachel mi fece vari segnali, del tipo
'Se parli ti ammazzo'
'Mi auguro che tu abbia qualche scusa'
'Dei dell' Olimpo che stupido'
'Tagliala lì'

"Siete" chiede lei con faccia interrogativa.

"S-siamo... siamo fid... fiduciosi! Si già, fiduciosi che la nostra amicizia non finisca" dissi sorridendo.

Lei se ne va con una faccia sempre divertita.

"Concordo con Richard. Era meglio quando non parlavi" disse la mia ragazza dandomi una gomitata. 

"Lo sappiamo benissimo entrambi che senza di me non potresti sopravvivere" dico mettendomi una mano sul petto.

"Come vedi è già successo e indovina un po', non sono morta!" Dice lei ironicamente.

"Se non mi fossi messo in mezzo avresti potuto farlo!" Dissi.

Lei stava per ribattere, ma poi il sorriso si spense, tramutandosi in una faccia cupa.

"S-scusa... io non volevo... arrivare fino a questo punto, d-davvero" dissi accorgendomi troppo tardi di ciò che ho detto.

"No, non ti preoccupare... è solo che avevo paura di perderti" dice stringendomi più forte la mano.

"Tranquilla, non permetterò che accada... a meno che non sia per salvarti" le faccio l'occhiolino e lei sorride.

"L'hai fatto con troppe volte" dice girandosi dall'altra parte.

"Ok, ci siamo quasi!" Victor alza in aria il braccio dove teneva il famigerato orologio conta passi.

"Mancano pochi chilometri, tipo un 40-50" disse dando ogni tanto qualche sballottolata all'orologio.

"Secondo me siamo capaci di fare qualche altro chilometro. Prima usciamo di qui, meglio è" disse Dick e riprendemmo a camminare.

"Usciti da qui dovremmo chiamare Chirone, dobbiamo rimediarci qualche dracma" disse Rachel, guardando in avanti.

"Sono stata fuori di qui, è tutto un casino. Sembra che sia esplosa una bomba, i negozi sono vuoti e non c'è un anima." Continuò poi.

"Si risolverà tutto. Per ora pensiamo a uscire di qui" dissi infine e dopodiché nessuno parlò.

Ci capitò più volte di dover combattere contro vari mostri, ma uno in particolare mi tormentava. Un ombra nera, la stessa che voleva attaccare Rachel.

"Io direi di fermarci qui, non ce la faccio più" suggerì Kori.

Tutti approvarono, anche il leader.

"Direi che una pausa c'è la possiamo permettere. Sarà sicuramente sballato qua sotto, ma l'orologio mi dice che mancano meno di 25 chilometri. Una persona normale dovrebbe impiegare tra le 2 e le 3 ore per fare tutto il tragitto che abbiamo fatto.

"Non so voi ma sembra quasi che siano passati pochi minuti, come dieci o venti" disse Tara.

"Non è la tua impressione. Qui è troppo pericoloso. Dobbiamo stare attenti, Crono avrà spie dappertutto, conoscerà ogni singolo nostro spostamento. Ci farà rimanere qui a tutti i costi.

"Allora non dormiremo. Mangeremo ciò che ci rimane e poi continueremo" disse Dick.

"Allora, che stiamo aspettando? Prepariamo subito un fuoco. Siamo stati qui abbastanza. È ora di tornare al campo" dissi io. Crono è troppo potente qui. Noi possiamo rallentarlo, ma... per sconfiggerlo dobbiamo essere di più...

Angolo autrice

Ok, sono trooooppo cattiva. Vi era venuto un piccolo infartino? Ma si dai, ogni tanto ci stanno. Questo capitolo non mi piace molto, a consideratelo un passaggio, al campo ne succederanno delle belle!

Bacini tenebrosi🖤