Capitolo 49

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Rachel pov

Diciamo che il viaggio nel portale non è stato del tutto apprezzato da Cerbero.

La faccia di Zeus scolpita nel portale ci guarda come a dire "su su, che state aspettando?!"

Lo zaino è diventato molto più pesante ma fortunatamente non devo sopportare il suo peso da sola.

Ci incamminiamo subito, non ho intenzione di perdere tempo.

Per una volta sembra andare tutto bene. Ho le provviste, un mezzo di trasporto e non sono gravemente ferita.

"Va bene bello, so che sei un po' frastornato, ma devi correre il più velocemente possibile verso i miei amici." Dissi io mentre mi guardavo intorno.

Lui mi guardò con sguardo interrogativo. Che stupida, non li conosce.

Mi stacco il ciondolino in bronzo dallo zaino. Spero che l'odore di olio per motori che ha sempre Victor addosso sia rimasto.

"Questo è Victor. Uno dei miei amici. Portami da lui" dico facendo annusare il ciondolo a Cerbero, ricordando che il mio ragazzo e un mio amico sono da soli in questo orribile posto.

Cerbero mette il muso a terra e inizia a camminare titubante, ma pian piano acquista sempre più sicurezza.

Victor pov

Che dire, sto impazzendo. Ormai la garza che ho messo a Gar è tutta sporca, praticamente non serve a niente. Mi gira la testa e sento un caldo insopportabile.
Una piccola voce interiore mi dice "coraggio, ci sei quasi" ma ormai non ci credo più. Cammino da ore, molto probabilmente con un cadavere sulle spalle.
Ad un tratto tutto si fa nero, le mie gambe diventano come gelatina e sento il corpo del mio amico accasciarsi sopra il mio. Non ci avrei mai creduto... ho infranto la promessa di Rachel.

Richard pov

Ancora non ci credo. Eravamo praticamente fritti. Kori è stata bravissima con Luke. Certo, se devo essere sincero un po' mi dispiace. Ha subito accettato la proposta di Kori, è praticamente disperato che ormai non si accorge nemmeno dei piccoli trabocchetti. Spero solo che il fulmine non l'abbia ucciso.
Ok, gli mancava tanto così per evocare Crono, ma è pur sempre uno di noi, un semidio.

"Credete che si riprenderà?" Chiede Charlie, dopo essersi liberato della guardia.

"A chi ti riferisci?" Chiede Kori.

"A Tara" dice Charlie facendo suonare la risposta come se fosse ovvio che si riferisse a Tara.

"Lo spero" dico io guardando la bionda accasciata a terra. Certo, ci ha rallentato un po' e ci ha provocato qualche danno, ma se non fosse stato per lei Luke ci avrebbe già ammazzato.

"Io prendo Luke" dico avvicinandomi al figlio di Ermes.

"Io vado da Tara" dice Charlie.

"Forza, dobbiamo raggiungere gli altri, ci stanno aspettando" dice Kori dando un'occhiata alla mappa che ho usato per
guidarli fin qui.

Senza parlare ulteriormente ci incamminiamo davanti a noi. Pensavo che Luke pesasse un po' di meno.

Rachel pov

"Ci siamo quasi?" Chiedo per la 137ª volta a Cerbero.

E lui, per la 137ª volta, mi risponde soffiando dal naso, spostando un po' la terra.

"Non potresti fare un viaggio ombra" dico affacciandomi oltre il collo del mio cane.

Lui alza la testa e mi guarda come per dirmi "hai sbattuto la testa mentre attraversavamo il portale?". Effettivamente ha ragione, non conosce molto chiaramente la traccia da seguire. Stare qui seduta senza far niente mi fa sentire uno schifo. Il mio ragazzo sta male, per non dire altro, e i miei amici stanno morendo di fame.

E cosa faccio io? Sto sopra un enorme cane nero che potrebbe star seguendo una strada sbagliata.

"Ok, non mi interessa. Fai comunque un viaggio ombra, stiamo perdendo troppo tempo. Portami verso il centro di questo posto."

Lui mi guarda e poi scompariamo, per poi riapparire dopo qualche secondo nel bel mezzo del Tartaro.

Mi guardo intorno e dietro di me, a distanza di 50 metri, vedo una sagoma nera, alquanto strana. Sembra una sottospecie di rana schiacciata. Sarà solo un mostro, meglio non rischiare.

Come non detto. Cerbero inizia a correre in quella direzione, nonostante io continua a dirgli di cambiare strada.

Più mi avvicino più la sagoma prende forme strane.
Non è un mostro.

"Victor...?" Dico inorridita dalla scienza che mi trovi davanti.

Il corpo di Garfield è sopra la schiena di Victor, la sua maglia è tutta inzuppata di sangue, la garza si è tolta quasi del tutto.
Victor invece è tutto sudato, la maglietta è leggermente macchiata di sangue sul colletto.

Scendo da Cerbero e trascino Garfield sopra il segugio infernale, che mi aiuta a mettere Victor sul suo dorso.

"Cerbero... corri il più veloce che puoi... e trova una stanza rossa..." dico. Cerbero inizia a correre molto veloce, mentre tiro fuori dallo zaino un burbero surgelato, dovrebbe aiutare Victor a riprendersi dal caldo. Appena lo appoggio sulla sua fronte il suo sguardo diventa leggermente più rilassato.

"Hey Vic... svegliati..." dico scuotendo la spalla di Victor.

"Per favore..." Dico iniziando a piangere.

Sto forse girando per il Tartaro in mezzo a due cadaveri?

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