Capitolo 69

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Rachel pov

È passata circa una settimana dalla fine della guerra, Tara è definitivamente morta, qualche giorno fa c'è stato il suo funerale. Mi sento tremendamente in colpa, soprattutto per non averla trattata come si deve, quando lei ha sacrificato la sua vita per salvarmi. Ma la vita va avanti e piano piano ci stiamo abituando alla mancanza di Tara Markov, conosciuta da alcuni come una biondina snob, dai Titans come una ragazza fin troppo strana e da me come una delle persone migliori che abbia conosciuto.

"Allora?" Chiedo impaziente a Garfield. Sta facendo altri test a Raven per capire chi è il padre del puledro e per vedere se la gravidanza sta procedendo bene.

"È tutto ok, tra circa 11 mesi il puledrino dovrebbe nascere. Purtroppo però non so chi è il padre, ma proverò a chiedere se qualcuno è stato alle stalle durante la nostra assenza." Dice, mettendosi lo stetoscopio attorno al collo e sorridendomi. Caspita quanto è carino, quel sorriso è dannatamente contagioso.

"Ok" dico sospirando di sollievo.

"Hey tutto ok?" Chiede Garfield, sedendosi vicino a me.

"Si... non riesco ancora a credere che la guerra sia finita... certo, poteva finire diversamente... ma almeno è finita" dico sorridendo.

"Purtroppo mia cara, le missioni sono sempre dietro l'angolo o spuntano come i funghi. Se ci riposiamo un po' non sarà per molto tempo" ridacchia il biondo.

"Ma tu non portare sfiga!" Dico ridendo e spintonandolo.

Lui sorride e poi torna a guardare il cielo davanti a noi. Purtroppo è ricoperto da qualche nuvola, Zeus non si è ancora ripreso del tutto dalla morte della figlia.

"Che ne dici di andare in spiaggia." Chiede ad un certo punto il figlio di Apollo.

"Sai che non sono una grande fan del sole" dico ridacchiando.

"Dai, ci saranno anche gli altri, ci divertiremo. E poi ci sono pure le nuvole, io sole è leggermente coperto" prova a convincermi Gar.

"Va bene ok, ma solo per stavolta" dico alzandomi.

"Qualcosa mi dice che non sarà solo per stavolta" ridacchia il biondo, alzandosi a sua volta.

Mentre andiamo a chiamare i ragazzi mi viene istintivo sorridere: Raven è in dolce attesa, abbiamo vinto la guerra, ho degli amici e un ragazzo fantastico e sto per andarmi a divertire come mai prima. È semplicemente tutto fantastico.

Prendo la mano di Gar e intreccio le nostre dita, mentre lui mi sorride dolcemente.

A volte vale lottare fino all'ultimo, solo per sentire tutto questo alla fine.

Tara pov

È passata una settimana da quando sono morta nella guerra, attualmente sono nell' Elisio, il posto dove finiscono tutti gli eroi e le eroine quando muoiono.

Riesco a vedere i miei amici e ogni tanto posso anche stare con loro, nonostante non lo sappiano, a meno che non lo voglia.

Col tempo però vedo sempre la stessa cosa succedere: sto lentamente scomparendo dalle loro menti.

Prima molti venivano a lasciarmi un fiore, o mi parlavano, e ora ciò succede molto raramente.

Forse una passeggiata mi aiuterà a non pensarci su.

Cammino per i Campi della Pena, e infondo sento qualcosa bisbigliare, ma stranamente nessuno sembra accorgersene.

Decido di avvicinarmi, sono abbastanza incuriosita.

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