Capitolo 67

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Victor pov

"Victor!" Urla disperato Leo, tenendo una mano nella mia direzione, come per provare a prendermi.

Sento il suolo sotto di me farsi sempre più vicino. Ma non può finire così! Rachel e Garfield hanno bisogno di aiuto. I miei fratelli hanno bisogno di me. Crono non è ancora sconfitto!

Ma ormai che posso fare? Sto per sfracellarmi al suolo, sono uno scemo.

"Arriva la cavalleria!" Sento un ragazzo urlare da sopra di me, poi una mano da non so dove mi afferra per il polso.

Alzo lo sguardo.

"Non ci credo" dico sogghignando.

"E invece si amico!" Richard mi tira sopra una specie di nuvola, con Tara davanti e Kori appoggiata al suo braccio.

"Certo che arrivate sempre al momento giusto" dico, riacquistando tutta la forza e il coraggio che avevo prima.

Richard in tutta risposta sorride, mentre io mi ritrovo circondato da due braccia sottili.

"È bello rivederti, Victor" dice la rossa, abbracciandomi.

"Anch'io sono contento che voi siate qua" dico, ricambiando l'abbraccio. Gli abbraccia di Kori sono fantastici. Anche con quelle esili braccia ti fa sentire bene.

"E ora veloci, andatevi a mettere le armature" dico.

"Hai sentito Tara? Si atterra" dice il leader alla bionda, che in tutta risposta atterra, cadendo in ginocchio.

"Non... farò... mai più... una cosa del genere..." dice Tara ansimando, rialzandosi. È leggermente pallida in viso.

"Si si, ora vai a metterti l'armatura" dico io, spingendo lei e i miei amici in armeria.

"Abbiamo appena iniziato" sussurro, prima di ripartire alla carica e aiutare Rachel.

Rachel pov

Quell'ombra è la cosa che odio di più al mondo.

Mi ha fatto una ferita profonda alla gamba e brucia da morire, non oso immaginare cosa abbia provato Garfield quando è stato ferito nel petto. Ormai so che è stata lei, ha la stessa velocità, gli stessi artigli.

E soprattutto è difficile prenderla. Si teletrasporta in una maniera incredibile, nel Tartaro l'ho presa per miracolo. Ma non credo avrò la stessa fortuna.

L'ombra prende una rincorsa e inizia a caricarmi, la mia gamba è in condizioni pietose, non riesco a muovermi.

Prima che si lanciasse su di me si blocca. Riesce ad emettere un ruggito strozzato e poi si dissolve in tante particelle. Dietro al mostro compare Victor.

"Victor!" Dico io, provando ad ignorare il dolore della gamba.

"Vado a prenderti dell'ambrosia" dice, correndo verso una delle tende dei figli di Apollo.

Torna dopo pochi secondi e mi da l'ambrosia, mentre mi sento piano piano meglio, anche se non benissimo.

"Così non va, dobbiamo impedirgli di distruggere l'altare che stanno facendo Gar e suo padre, o ci ucciderà." Dico, provando a tirarmi su, ma fallendo. Per quanto l'ambrosia sia miracolosa, non riesco ancora a stare in piedi.

"Dobbiamo distrarlo. Servirebbe un altro Dio, ma è già tanto se abbiamo evocato Apollo" riflette il ragazzo di fronte a me, controllandosi ogni tanto alle spalle. È incredibile come possa essere così protettivo verte volte. All'inizio Victor mi sembrava uno di quei ragazzi che si godono la vita è basta, ma ora so che farebbe di tutto per i suoi amici.

"Grazie" dico, senza nemmeno pensarci. Mi viene spontaneo ringraziarlo, dopo tutto ciò che ha fatto.

"E per cosa?" Dice lui, abbozzando un sorriso.

"Per tutto. Sono certa che senza di te non saremo riusciti a tornare a casa." Ammetto, sorridendo.

"Ovvio che non ci sareste riusciti" dice lui scherzosamente, mentre mi aiuta a tirarmi su. La gamba mi fa molto male, ma perlomeno è in condizioni migliori.

"E ora forza, andiamo a-" non finisco in tempo la frase che sento il rumore di una spada dietro di me.

Mi giro e vedo che, dietro un cumulo di ceneri, una ragazza dai capelli rossi mi guarda intensamente.

"Kori!" Dico, saltando addosso alla mia migliore amica.

"Quando siete arrivati?" Chiedo subito dopo, staccandomi da lei. Ok che non ci siamo visti è tutto, ma non sono una grandissima fan degli abbracci.

"Siamo appena arrivati" dice lei, sorridendo.

"Scusate, potreste salutarvi dopo? C'è un Titano che ci sta distruggendo casa!" Arriva correndo Dick, seguito da Tara.

Io la saluto con lo sguardo, ma lei mi guarda con aria triste e stanca e inizia a combattere contro qualche mostro.

"Già, hai ragione! Titans... Go!" Dico, prima di fiondarmi su Crono, seguita dagli altri.

"Titans?" Chiede Kori.

"Poi ti spiego" disse Vic, scagliandosi contro la caviglia del Titano.

Spazio autrice

Seeeee, finalmente sono arrivati! Povera Tara, non ha avuto un attimo di tregua😂. Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche se a me fa un po' schifi☹️. Vabbè, ora vi lascio, ci vediamo al prossimo capitolo.

Bacini tenebrosi 🖤

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