Capitolo 51

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Richard pov

Eravamo lì, in piedi, ad aspettare che Charlie confessasse il suo grande segreto. E invece ci ritroviamo per terra, con Charlie che soffoca, Kori con la faccia piena di peli, io sotto una doccia di saliva e Luke e Tara sopra questo bestione.

"Ma che cos'è?!" Dice Kori provando a muoversi.

Subito dopo vedo Charlie attraversare questa matassa nera come se non ci fosse.

Scompare, compare, diventa invisibile... questo fantasma mi sbalordisce sempre di più.

"Tranquilli, è solo Cerbero" dice lo spirito con naturalezza.

"Cerbero?!" Vedo Kori arrestare i suoi movimenti, per poi alzare la testa per scorgere il fantasma.

"Potresti, gentilmente, togliercelo di dosso?" Dico con voce stridula, provando ad ignorare il fatto che i miei favolosi capelli si siano trasformati in una massa nera più piatta di un vassoio.

"Dovrei svegliarlo. Credetemi, sarà molto pericoloso. Potrebbe girarsi e schiacciarvi" dice Charlie, accarezzando la schiena del segugio infernale.

"Ma non possiamo rimanere qui per sempre... giusto?" Dice Kori, ridendo nervosamente. Abbiamo una missione da portare a termine e, molto probabilmente, abbiamo già superato la data di scadenza. Chissà quanto tempo è passato...

"No, prima o poi si sposterà. Conosco Cerbero, è normale che faccia dei viaggi-ombra mentre dorme... o meglio, è normale per chi lo conosce" Dice Charlie smettendo di accarezzare il segugio del Dio degli Inferi.

"Stiamo solo perdendo tempo, in modo inutile!" Dico provando a divincolarmi.

Mi tolgo un po' di saliva dalla faccia e mi guardo intorno.

"Charlie"

"Si?"

"Dovrebbe esserci del nettare nel mio zaino. Potresti prendermelo?" Chiedo io al fantasma che mi guarda con aria divertito.

"Potresti prendermelo per..." dice avvicinandosi alla mia faccia.

"Non ho intenzione di fare questi giochi stupidi, dai il nettare a Tara e insieme spostate questo cane." Dico con aria seria e irritata allo stesso tempo.

"Non ho sentito bene la parolina magica" dice il fantasma mettendo una mano attorno all'orecchio.

"Appena mi libero da qui ti gonfio di botte" dico stringendo i denti.

"Ma non puoi" dice lui facendo spallucce.

"Se vuoi liberarti di questo cagnolino, voglio sentire una fantastica parolina che inizia con la "p" e finisce con "erfavore" Dice lui sorridendo.

"L'hai appena detto tu!" dico più arrabbiato che mai. È la persona più stressante che io abbia mai conosciuto, anche più stressante di Garfield.

"Lo so, ma io voglio sentirlo uscire dalla tua bocca" dice facendo dei cerchi immaginari col dito intorno alla mia faccia.

"Su Richard, di per-" dice Charlie con li occhi chiusi.

"PER FAVORE!" Urla la mia ragazza, facendomi venire un mezzo infarto.

"Dovresti prendere esempio da lei" dice Charlie indicandola col dito.

Inizia a frugare nel mio zaino, tirando fuori dopo qualche attimo una boccetta trasparente con all'interno del liquido giallastro.

Toglie il tappo di sughero e lo fa bere a Tara. Dopo qualche minuto passato a divincolarmi, Tara inizia a muoversi.

Inizia a massaggiarsi la testa. Da lei mi aspettavo una frase tipo "cosa è successo" o "ragazzi vi aiuto!". Invece apre lentamente gli occhi e esclama.

"Ragazzi, dovete imparare a salvarvi i sederini da soli" dice alzandosi in piedi.

"Emh... non è che potresti aiutarci a..." nemmeno mi fa finire la frase che inizia a far rotolare dall'altro lato Cerbero, con l'aiuto di Charlie.

Mi tolgo dai vestiti la maggior parte della saliva di quel coso, ma rimango comunque appiccicoso, puzzolente e umido. Una combo perfetta.

"Grazie, sei stata fantastica" dice Kori sorridendole. Lei però continua a camminare in avanti.

"Forza... abbiamo tre amici da recuperare" mente dice questa frase, Cerbero scompare, lasciando in aria qualche pelo volante.

Sembra più fredda del solito... in realtà sembra quasi che si stia sforzando di essere così... o forse è solo la mia impressione.

Victor pov

Come pensavo, Cerbero è tornato. E io intanto ho finito l'ago.

Mi avvicino a Rachel e Garfield. Sono troppo carini... a parte il fatto che Rachel sembra essere appena uscita da un film horror, con i capelli scombinati, dei tagli nel petto e nello stomaco, con la pelle bianca e fredda e metà faccia sporca di sangue.

Le scuoto lentamente la spalla.

"Rachel... mi serve un tuo capello..." dico sottovoce.

Lei non ha nessuna intenzione di svegliarsi... penso che farò da solo.

Le prendo un capello, fortunatamente non l'ha sentito. La prendo in braccio e la metto nel mio sacco a pelo.

Infilo il capello nell' ago e inizio a cucire uno dei tagli più piccoli. La faccia di Garfield si corruccia più volte, allora è ancora vivo. Ma penso che stia meglio in questo stato, se si dovesse svegliare adesso morirebbe dal dolore...

Spazio Autrice

Le cose si stanno mettendo leggermente a posto, comunque... ho letto i primi capitoli... non si capisce di che colore siano gli occhi di Garfield, Rachel legge al buio, passa dalla tristezza alla felicità in 0,00000005 secondi. Ma prometto di rivisionare tutto. Come vedete i capitoli stanno uscendo più frequentemente, così da avere più tempo libero per studiare per gli esami.

Ok, ci- ... ci, ci... Battuta!

Cervello: *con un copione in mano* ci vediamo al prossimo capitolo.

Giusto, giusto. Ci vediamo al prossimo capitolo!

Bacini tenebrosi🖤

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