Capitolo 52

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Rachel pov

Era da tanto che non sognavo. Mi aspettavo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato.

Una voce profonda e fredda inizia a parlare: sono nel Tartaro, da sola, mentre vedo la faccia di Crono davanti a me.

"Rachel... hai fallito... il mondo finirà fra pochi istanti e tu non sei riuscita e non riuscirai a fare niente" inizia lui, facendomi sentire tremendamente in colpa. Intorno appaiono immagini di gente che urla e scappa, fuoco e distruzione dappertutto.

"Mi hai deluso" continua in tono provocatorio.

"Mi aspettavo di meglio da te... una figlia dei tre pezzi grossi... perfino Garfield, quello sciocco figlio di Apollo, capace solo di scoccare qualche freccia, si è reso più utile... ha fatto da scudo tra te e la morte... e ora che la rischia al posto tuo, tu che fai?" La sua voce mi fa venire una paura incredibile, anche se dicesse "mi piacciono le caramelle".

"Io e i miei amici ti fermeremo. Il nostro lavoro è quasi del tutto compiuto" cerco di rispondergli a tono, ma sembro un moscerino in confronto a lui.

"Infatti vedo che i lavori procedono bene: tu e Charlie siete litigati, che peccato... tu non sai nemmeno cosa ha fatto... Luke vi annienterà tutti non appena sveglio, e poi la ciliegina sulla torta... un mezzosangue morto dissanguato, per difendere la sua piccola e ingenua fidanzatina che non riesce nemmeno ad attaccare un mostriciattolo... mi chiedo come ti ami, poteva prendere qualcuno come Kori, molto bella, o Tara... ma proprio tu? Che gusti. O forse... forse non ti ama veramente... pensaci, mettersi con una figlia dei tre pezzi grossi conviene: attenzioni da tutte le parti, raccomandati dai 3 fratelli Zeus Poseidone e Ade... proprio una bella vita..." dice lui sorridendo in modo malvagio.

"No... Garfield mi ama davvero... o non si sarebbe messo a salvarmi tutte... quelle volte..." inizio a pensare sulle parole di Crono... so che non può essere così, ma...

"Mi sembra ovvio, se la figlia di Ade muore, da chi ricevi tutti quei privilegi? Volevo solo annunciarti una cosa... secondo ciò che sta accadendo Garfield morirà. Devo dirlo, poteva essere un ottima vittima, mi dispiace. Gli rimangono solo poche ore, massimo un giorno. Perciò, non ci provare nemmeno... comincia ad abituarti a una vita senza di lui... che poi non è così tragica" continua a gesticolare e a parlare di morte con calma... nemmeno io sono così perfida.

"Non ti credo. Perché dovrei credere a uno come te? Continua a raccontarmi balle, un giorno molto lontano, riderò di ciò che mi raccontai... proprio sulla tua tomba." L'odio che provo verso di lui è immenso... e poi Garfield vivrà... gente sopravvive per molto di più...

"Perché io sono il Dio del tempo, Rachel. Vedo il futuro è il passato, e posso controllarlo come voglio... nel futuro vedo una bella ragazzina dai corti capelli corvini che piange sopra una tomba in un campo conosciuto... che strano... la tomba non è la mia, come speravi tu... c'è scritto "Garfield Mark Logan" e di sotto ancora "MORTO PERCHÉ LA SUA RAGAZZA NON È RIUSCITA A SALVARLO!" Le ultime parole le urla, e io inizio a piangere.

"Ricorda... questo è il futuro. Il tuo destino. E non puoi fare niente per evitarlo. Niente" continua.

"Zitto, zitto. Stai zitto" metto le mani sulle orecchie, tutto ciò non può essere vero. Ma vicino a me, oltre alle immagini di prima compare quella appena descritta dal Titano.

"Goditi le tue ultime ore di felicità... se così si può definire" Crono finisce ridendo in modo malvagio, e poi mi sveglio

Toccandomi la guancia sento qualcosa di umido. Mi guardo la mano: è macchiata di sangue, e ci sono anche delle lacrime, credo.

Victor sta riposando davanti al fuoco, mi accorgo di essere nel suo largo sacco a pelo, mentre Garfield è dove l'abbiamo lasciato, ancora immobile.

Mi tocco la testa, ripensando a ciò che ho visto e sentito nel sogno.

"V-victor...?" Provo a richiamare l'attenzione del figlio di Efesto.

Lui mi guarda e poi mi viene incontro. Ha le mani leggermente sporche di sangue, solo dopo capisco il perché.

"Ti sei svegliata" dice mettendosi in ginocchio davanti a me.

"Ho fatto un sogno strano... più che strano terrificante" Dico provando a svegliarmi del tutto.

"Se ti va puoi dirmelo... possiamo rifletterci insieme" dice lui mettendosi più comodo

"Crono mi ha parlato, dicendomi che Garfield... morirà" dico in tono cupo.

"E tu ti preoccupi di quello? Non racconta nemmeno la verità. Lo fa solo per metterci panico, farci confondere. Nei momenti di pura debolezza prenderà uno di noi e ultimerà il suo piano. E noi dobbiamo impedirlo" dice Victor mettendomi una mano sulla spalla.

Mi alzo dal sacco a pelo e mi sposto vicino a Garfield. Prendo una sua mano, molto fredda e con l'altra gli accarezzo i capelli. Almeno sta respirando. Motivo in più per non credere a ciò che mi ha detto Crono.

"Ascolta... io non so se Crono stia raccontando la verità o meno... ha detto che... gli rimangono solo poche ore, massimo un giorno. Lo sfrutterò al massimo." Dico guardando il viso più pallido del solito di Gar.

"Se per te va bene possiamo metterci subito in cammino" dice Victor alzandosi e mettendosi dall'altro lato di Gar.

"Anche se li dovessimo raggiungere, abbiamo provato di tutto. Cosa potrebbero fare?" Chiedo come se avessi perso tutte le speranze in quell'unico sogno. Forse perché è proprio così...

"Sai... anche se non aiutino in modo fisico... gli amici aiutano in modo morale. Sono convinto che se starà con più amici possibili si sentirà più... a suo agio" si vedeva che era insicuro sulle ultime parole, ma proverò a seguire il suo consiglio.

"E va bene." Mi alzo e inizio a svegliare Cerbero.

"Se c'è anche una sola possibilità per salvare Garfield allora attuiamola." Inizio a salire sul segugio di mio padre. Non capisco come faccia ad essere ancora così frastornato dopo tutto questo riposo!

"Agli ordini" dice Victor sorridendo, mettendo Garfield sopra il cane, per poi salire a sua volta.

"Hai qualcosa di Richard, o di Kori..." Chiedo speranzosa al mio amico. Lui si limita a muovere la testa.

"Perfetto. Come facciamo a trovarli?" Ho riperso tutta l'energia che avevo prima.

"Come hai trovato noi. Ci stanno facendo l'incontro. Continuiamo a vagare, primo o poi li troveremo... credo" dice il ragazzo guardandosi intorno.

"... non vedo altra soluzione" è così dico a Cerbero semplicemente di camminare in avanti, senza una meta. Spero solo di trovarli, so che sembrerà strano, ma sentire la voce di Kori in questo momento, mentre pronuncia "andrà tutto bene" mi farebbe sorridere.

Cerbero inizia a camminare, mentre io e Victor non prosperiamo parola.

Spazio autrice

Sono praticamente distrutta, ma ormai volevo aggiornare 😜. Spero solo di non annoiare troppo con questi capitolo così lunghi, in tal caso ditemelo👇🏻.

Bene, penso di aver detto tutto.

Bacini tenebrosi🖤

Diversi | BBRAE 💚💜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora