Capitolo 22

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Garfield

Appena raggiunto il centro della città , riesco solo a vedere un camion nero che sta andando via di lì . Inizio a seguirlo ... anche se i finestrini sono oscurati so che lì dentro c'è Rachel .

Rachel pov

"Secondo te quanti anni ha ?" Chiede l'uomo al volante .

"Non ne avrà più di 16" risponde l'uomo dal lato del finestrino .

"Possiamo comunque farci dare qualche informazione in più" dice l'uomo seduto al centro e penso che potrebbe essere il capo .

Si avvicina pericolosamente a me e mi mette una mano sudicia sotto il mio mento per farmi sporgere in avanti .

"Dimmi piccola , come mai eri qui ?" Mi dice quello ,leccandosi le labbra mentre continuava a guardare il mio corpo . Brutto maniaco .

"Numero uno non mi chiamare "piccola" , numero due non osare toccarmi neanche con un dito . Non sai di che cosa sono capace" dico io cercando di essere minacciosa , nascondendo la mia voce tremante e terrorizzata . Potevo far risorgere morti , chiamare eserciti di fantasmi e tanto altro ... a meno che non fossi in quello stato . Senza concentrarmi non riesco a fare niente .

"Mi piacciono le ragazze difficili ..." continua lui , alzando le sopracciglia non appena sofferma il suo sguardo sulle mie labbra .

"Dove volete portarmi ?!" Sussurro io completamente spaventata per i suoi continui sguardi lanciati al mio corpo .

"In un posto molto bello , dolcezza . Li non ci potrà disturbare nessuno" dice il tizio al volante .

"Non essere impaziente , manca poca strada" dice quello che mi tiene il mento .

"Sai tesoro , abbiamo paura che una volta andata via potresti dire qualcosa ..." dice l'uomo vicino al finestrino , mentre prende una siringa , con del liquido rosso all'interno , da un borsone .

"Perciò adesso farai la nanna" dice quello vicino a me , avvicinandosi a quattro zampe e mettendomi una mano sul petto per tenermi ferma , mentre mi sbatteva contro una parete del camion .

Cercavo di fargli del male , ma non serve a niente , anzi lo faccio innervosire solo di più e inizia a strapparmi la maglietta che avevo e lancia il mio giubbotto di pelle solo gli dei sanno dove . Rimango con dei pantaloncini di jeans ( che avevo messo al posto dei pantaloni perché faceva troppo caldo) e una maglietta ridotta male  . Dopo vari tentativi , riesce a ignettarmi  quel liquido rosso che brucia da morire . Inizio a vederci male e poi buio totale .

Garfield pov

Fortunatamente il camion rallenta e riesco a recuperare un po' di fiato . Dopo qualche minuto si fermano in una casa abbandonata , e due uomini portano Rachel , che penso sia svenuta . Mi metto appena dietro il loro camion e quando ritornano per prendere una specie di borsa , inizio a prenderli a pugni .

"Ma che cos- ?!" Dice uno prima di ricevere un calcio nei gioiellini di famiglia . Tiro pugni e calci a quegli stupidi maniaci , finché non ne possono più e scappano via  impauriti . Mi hanno dato anche loro qualche pugno , ma nulla di grave , penso .

Immediatamente entro in quel catorcio che un tempo veniva chiamato casa , e trovo Rachel , messa in un angolino , ancora priva di sensi .

"Rachel , Rachel mi senti ?" Dico scuotendola .

Aveva i pantaloncini di jeans neri come stamattina , ma la maglietta era tutta a brandelli , come se avesse appena lottato con una tigre .

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