CAPITOLO 14 CHIACCHERE NELLA TORRE

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Un raggio di sole dispettoso svegliò Hermione, distraendola da un sogno che non ricordava del tutto. Provò a rifletterci per qualche momento inutilmente concludendo infine che non gliene importava più di tanto. Si guardò intorno. Ancora non era abituata a quella situazione. Aveva passato la notte insieme alla madre di Harry e a quella di Neville.

Erano state molto carine con lei. Certo, avevano fatto qualche domanda che l’aveva messa in crisi. Ad un certo punto si era anche confusa chiamando Harry con il suo nome invece che Steven. Per fortuna le altre ragazze l’avevano interpretato come un segno di stanchezza e le avevano augurato la buona notte. Una volta coricata aveva sentito Alice e Lily parlottare a bassa voce. La madre di Harry era esattamente come l’avevano descritta, solo che trovarsela davanti le aveva fatto un certo effetto. Anche la sua passione per lo studio era come dicevano, le assomigliava tanto sotto quel punto di vista. Uno sbadiglio di Lily la riportò alla realtà.

“Buongiorno Lily” disse solare Hermione

“Buongiorno a te Hermione. Sei molto mattiniera.” a parlare era stata una Lily molto assonnata con i capelli rossi e ribelli che le ricadevano disordinati sul viso. Era bellissima. Hermione avrebbe voluto che Harry potesse vedere sua madre così.

“Tutta colpa di un raggio di sole. Voi invece siete molto più nottambule di me!” disse Hermione, per nulla disturbata dalle conversazioni notturne delle ragazze. Era così stanca che si era addormentata come un sacco.

“Oh si. Alice ama farmi il terzo grado prima di andare a letto. Pensa che se sono stanca ha più possibilità di farsi raccontare i fatti miei!” spiegò tra il divertito e il seccato Lily.

“Beh, come tattica non è male.” dovette ammettere Hermione. Anche lei più di una volta l’aveva usata con Harry durante l’anno che avevano passato nei boschi a caccia di coppe, medaglioni e bacchette potenti.

“Parlavate di me?” chiese Alice lanciandosi sorridente sul letto di Hermione.

“Si, e di quanto sei fastidiosa la sera quando qualcuno ha sonno!” le disse Lily avvicinandosi per tirarle le orecchie. La ragazza si ritrasse e se scaturì una lotta con i cuscini sul letto di Hermione che non era per nulla seccata, anzi, si stava divertendo anche lei.

“Come sei esagerata!” disse l’amica riprendendo il fiato al termine della lotta.

“Esagerata io? Ma se ti ha sentita anche Hermione!” se disse Lily sedendosi in modo da non dare le spalle a nessuna delle altre due ragazze.

“Rompiscatole! Cercavo di darti una mano..” l’apostrofò Alice.

“Una mano?”chiese Hermione curiosa.

“La nostra Lily è afflitta da un problema grave.” fece Alice in tono serio per poi scoppiare a ridere poco dopo.

“Mi spiace..” disse Hermione stranita. Non riusciva a capire se Alice stesse scherzando o No.

“Ma No.. Alice esagera. Non è così grave. Solo.. Sono confusa. Mia sorella si sposa.” disse Lily pensierosa guardando fuori dalla finestra un passerotto che volava.

“È una bella notizia.” disse Hermione fingendo un sorriso. Sapeva che Petunia, la sorella di Lily nonché la zia di Harry era una donna terribile che odiasse la sorella perché era una strega. Tuttavia non poteva dire a Lily che lo sapeva, o avrebbe dovuto dare delle spiegazioni che avrebbero compromesso loro e la falsa identità di Harry.

“Beh, si.. Se non fosse che mia sorella si vergogna di me perché sono una strega. Penso mi abbia invitata perché l’hanno obbligata i miei genitori.” disse Lily a mo’ di spiegazione senza scollare lo sguardo dalla finestra.

il golden trio al tempo dei MalandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora