CAPITOLO 46 UN MOTIVO PER CUI CONTINUARE A COMBATTERE

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L’intera giornata era volata e Sirius non si era mai divertito tanto insieme a qualcuno che non fossero i suoi migliori amici. In poche ore aveva scoperto molte cose della ragazza che fino a poco prima era una sconosciuta, con lei si era sentito libero di essere se stesso fino in fondo. Zhoana Lovegood frequentava il sesto anno e aveva un fratello, un certo Xeno, che era al settimo. A Sirius era sembrato molto strano non averlo mai notato a lezione, a sentire Zhoana doveva essere un tipo bizzarro.

La mattina successiva Sirius fu svegliato da un raggio di sole dispettoso, deciso a rovinare i suoi bei sogni. Il ragazzo si alzò dal letto di mala voglia, sbadigliò e si guardo in giro. La stanza era deserta, gli altri erano già scesi a colazione senza di lui. Imprecò a bassa voce mentre cercava inutilmente di allacciarsi la cravatta in modo decente. Dopo un certo numero di tentativi andati a vuoto il ragazzo si arrese e decide di raggiungere gli amici. Come al solito non aveva sentito né la sveglia né Remus e aveva continuato a dormire.

L’idea di riprendere le lezioni lo disgustava, il suo più grande desiderio era che quel fine settimana non avesse fine. Grazie al cielo quella mattina il professore di pozioni si era sentito male, regalando a tutti gli studenti due fantastiche ore libere.

La sala grande era ancora più rumorosa del solito ma dei malandrini non c’era traccia. Sirius si lasciò cadere vicino a Frank, anche lui stranamente solo e si chiese dove diamine erano finiti tutti quella mattina. Tutte le preoccupazioni di Sirius circa gli amici svanirono quando torta al cioccolato e nocciole comparve davanti ai suo occhi.

“In fondo ho tutta la giornata per trovarli, di certo dal castello non se ne vanno..” pensò Sirius divorando una grossa fetta del dolce.

Di ritorno da colazione Sirius stava cercando di decidere se era in caso di andare a cercare Zhoana o No quando notò gli amici in sala comune. Come al solito erano seduti vicino al camino e sembravano immersi in profonde e complesse discussioni.

“Qualche novità?” chiese Sirius avvicinandosi agli amici. Ai ragazzi bastò un solo sguardo per capire che il cervello di Sirius era altrove, tra le nuvole. James sorrise, rivedendo un po’ se stesso nelle espressioni di Sirius. Anche lui aveva passato anni a sospirare per la sua rossa, perdendo completamente il lume della ragione anche solo per un suo sguardo o una breve discussione. La sua mano cercò quella della sua Lily e la strinse forte. Lei ricambiò la stretta e gli si accoccolò in braccio. James era contento che anche il suo migliore amico avesse finalmente trovato una ragazza in grado di mandargli in pappa il cervello.

“Silente ha modificato la memoria a tutto il castello.” lo aggiornò Remus. Bastarono quelle parole per far tornare Sirius tra loro. Il pomeriggio passato con Zhoana era servito a staccare da tutti i problemi e le questioni in sospeso, ora era arrivato il momento di affrontare nuovamente la situazione.

“Cosa?” chiese Sirius stupito guardandosi intorno alla ricerca di risposte. Il suo sguardo passò rapidamente in rassegna gli amici. Remus era seduto su una poltrona, con un libro aperto sulle gambe. Lily e James erano seduti sul divano, vicini e innamorati più che mai. Gli altri erano seduti per terra e cercavano di fare camminare il piccolo Teddy sotto lo sguardo attento di tutti i presenti.

“Ora tutti pensano che Harry Potter è il cugino di James e che tutti noi abbiamo sempre frequentato la scuola.” spiegò Hermione. I presenti annuirono, silenziosi. In pochi giorni avevano scoperto davvero molte cose su quello strano gruppo di ragazzi ma qualcosa diceva loro che le rivelazioni più importanti erano ancora da fare. Nessuno di loro osava chiederlo apertamente ma James, Lily, Sirius e Remus desideravano più di ogni altra cosa conoscere la storia di quei ragazzi. Tutto quello che sapevano era che nonostante la giovane età erano forti, coraggiosi e determinati e che erano cresciuti nel bel mezzo di una guerra che loro non erano riusciti a far terminare.

il golden trio al tempo dei MalandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora