Sta andando tutto uno schifo.
Ho litigato con Selena, con mio padre e ora vivo con James, interesso a Cameron proprio adesso che non provo più nulla per lui, ed infine ho litigato con Logan, chi manca ora? Devo litigare anche con James e siamo apposto.
Per di più tra poco inizia la scuola, un peso in più.
Iniziano le interrogazioni, i compiti, le troie che pensano solo a prendere in giro tutti, i puttanieri cretini che appena vedono un culo devono correre in bagno a segarsi o meglio a farsi fare una sega."Oh ci sei?" James mi scuote.
"Ah si stavo pensando"
"Eh lo vedevo, ristringevi gli occhi... sembravi pazza"
Il mio telefono vibra e io subito lo prendo.
"Logan?" chiede subito dopo James.
"Steven""Hai litigato di nuovo con Selena? Mi continua a dire che sei una stronza ma che ha trovato un modo di vendicarsi... o qualcosa di simile"
"Non abbiamo litigato, ma con me ha chiuso definitivamente" mando questo messaggio e poso il telefono."Che diceva?"
"Mi ha chiesto se avevo litigato con Selena e gli ho detto che non abbiamo litigato ma che con me lei ha chiuso"
"Sicura di voler chiudere definitivamente con lei? Alla fine siete amiche da tanto.."
"Si ma lei sta cercando di allontanarmi dalle persone, parla male di me Cameron, fa vedere foto mie a Logan per farci litigare, è già tanto se non ha detto qualcosa a te"
"Beh... ha parlato anche con me" eh allora è troia dentro "ha detto che sei una stronza e che ti stanchi subito delle persone, quindi presto ti stancherai di me" non voglio crederci.
"Dice tante di quelle cazzate! Ti conosco da quando ero piccolissima, se ti volevo mandare a fanculo già l'avrei fatto"
"Ma io non credo a lei, nessuno crede a lei. Si capisce che è invidiosa di te"
"A quanto pare l'unico stupido che le crede è Logan.." perché deve credere a lei?Quando sembra che tutto va bene, arriva una nube nera che ricopre quel piccolo paradiso che riuscivi a vedere, anche se solo da lontano.
Ho sempre paura di essere felice per un po' perché so che subito dopo qualcosa andrà di merda.
Quando sto bene e succede qualcosa di brutto che mi fa star male, capisco che stanno iniziando tutte le sfighe e inizia il mio periodo di merda.
"Devo passare a casa per prendere una cosa, ci vado a piedi. Mio papà è a lavoro e Rachel sarà sicuramente da qualche sua amica, ma anche se fosse a casa se ne fregherebbe della mia presenza" devo prendere il diario, devo svuotare la mia mente.
"Ti porto io in macchina eh"
"No, ho voglia di camminare. Grazie James"
A dir la verità voglio andare a prendere anche le tempere, così passo al parco e svuoto la mente.
"Torno comunque prima di cena" metto le scarpe, prendo il telefono ed esco di casa.Dopo poco arrivo a casa mia e sembra che non ci sia nessuno.
Vado in camera e prendo uno zaino, metto il diario e l'astuccio con dentro tutte le cose che uso per disegnare o scrivere e già che ci sono prendo anche gli ultimi vestiti che erano rimasti nell'armadio.Appena esco dalla camera e chiudo la porta, sento qualcuno dietro di me.
"Non ce la fai a stare lontana da casa?" la voce antipatica di Rachel non mi è mancata per nulla.
"Mi levo dal cazzo tranquilla, dovevo prendere delle ultime cose" mi avvio verso le scale ma lei mi prende per un polso.
"Passa a salutare papà"
"Non può chiamarmi? Ha il mio numero"
"Sai che odia chiamare le persone"
"Passerò" lei mi lascia il polso e io mi avvio verso la porta.Se manco così tanto a mio padre perché non viene a casa di James? Sa sicuramente dove vivo adesso.
Oppure potrebbe mandarmi un semplicissimo messaggio, invece no... devo tornare a casa per forza.
Ma andate a fanculo.Alzo la musica al massimo, non capisco quello che succede nel mondo esterno, adesso mi interessa capire quello che sta succedendo nel mio mondo.
Entro nel solito parchetto e vado verso la mia panca.
Tiro fuori tutto l'occorrente e quando vedo la panca noto che non c'è più spazio per altre bozze.
Mi toccherà disegnare per terra e quando finirò lo spazio in terra occuperò un'altra panca.
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Heaven
RomanceAlyssa Foster ha 17 anni. Come quasi tutti i ragazzi, ha dovuto superare periodi difficili e ad aiutarla a superare in qualche modo i periodi difficili sono stati solamente i suoi amici, visto che dopo la morte di sua madre a casa nessuna la capiva...