39. Tribunale

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Siamo usciti prima visto che la prof con cui avevamo due ore di fila non c'è.
"Alyssa ti vedo triste, hai litigato con Logan?" cazzo ma perché deve starmi attaccata al culo?
"Madison ma ce l'hai una vita? Mi stai sempre attaccata al culo, scollati" lei sta zitta ma mi squadra.
"Ora si che ti riconosco" mi dice James mentre mi mette un braccio intorno alle spalle.
Adesso che ci penso lei stava attaccata anche a Cameron quando ancora avevo una cotta per lui, quindi sicuramente me lo fa apposta.

Usciamo da scuola e decidiamo di andare in un parco che è letteralmente accanto alla scuola.
"Ma come mai ce l'ha con te?" mi giro verso il ragazzo che mi ha posto la domanda ed alzo le spalle.
"Non ne ho la minima idea" mi sono resa conto che tutte le ragazze sono andate per conto loro, mentre io sono rimasta con i ragazzi ma per me è molto meglio così visto che sono tutte oche.
"È invidiosa, si capisce da come ti guarda quando le passi davanti" invidiosa?
"Ma che dici" lei è veramente tanto bella e tutti i ragazzi le sbavano dietro, perché deve essere invidiosa di me?
"Giuro, in più mia sorella è sua amica, o una cosa simile, e mi ha detto che quando escono lei parla solamente di te" questa è fissata con me allora.
"Ora si scopre che ha preso una cotta per te!" dice James ridendo facendo ridere tutti, compresa me.
"Non so cosa possa avere e perché è così fissata con me, so solamente che mi deve mollare e si deve scollare dal mio ragazzo" smettiamo di parlare di lei, per fortuna, e andiamo tutti quanti a mangiare qualcosa.

Siamo tornati a casa e nel mentre siamo passati anche dal Mcdonand's e abbiamo preso le crocchette di pollo, abbiamo evitato di prendere anche i vari menu perché insieme agli altri abbiamo mangiato qualche pezzo di pizza.
"Se Logan non capisce cosa ha sbagliato cosa fai?" butto la cartella sul divano e vado verso la cucina.
"Spero che lo capisca da solo, sennò boh credo che glielo dirò io" mi scoccia doverglielo dire, ma se proprio non capisce sarò obbligata a farlo oppure non risolveremo più questa cosa.

Alle due in punto dobbiamo essere in tribunale per la faccenda di Mathias, hanno dovuto rimandare la sentenza per alcune loro problematiche.
Elena e James hanno deciso di venire con noi.
"Hai preso le foto?"
Prendo la busta con dentro le foto delle prove e usciamo di casa.

Non appena arriviamo vedo la madre di Mathias che mi guarda, e avvicina e si ferma davanti a me.
"Mi dispiace per quello che ti ha fatto, mi dispiace a che per quello che ha fatto a tutte le altre. È sempre stato particolare, adesso vive da solo e da un po' avevo perso i contatti con lui, preferivo non venire a sapere di questa faccenda. Spero che tu abbia con te delle prove così finisce sicuramente dietro le sbarre" rimango sbalordita per le parole che ha appena detto "Per quanto io possa amare mio figlio, una cosa simile va solamente punita con il carcere"

Ci chiama il giudice per entrare, a me si sono unite altre due ragazze e anche loro hanno una busta in mano, credo abbiano delle prove.
"Prego, sedetevi a sinistra" io e le altre ci sediamo dove ha indicato il giudice e dopo poco entra Mathias dalla porta principale, per poi sedersi alla nostra destra.
"Bene, possiamo iniziare"

Siamo usciti tutti dopo quasi un'ora.
Mathias deve scontare una pena di ben 8 anni, poteva andargli molto peggio e rimanere in carcere per 12 anni.
Inizialmente il giudice voleva fermarsi a 6 anni, ma non appena ha visto le foto di tutte noi ragazze ha aumentato la durata di reclusione.

Mi sento molto meglio.
So di non essere più in pericolo, so di essere alla larga da lui e da tutto il male che può provocarmi.
Mi è dispiaciuto non vedere Logan con me, la sua presenza avrebbe sicuramente cambiato il mio stato d'animo.
Sapeva che la sentenza sarebbe stata oggi eppure non si è fatto sentire lo stesso.

Mentre Elena torna a casa noi decidiamo di fermarci a comprare delle luci per la festa e anche delle bottiglie.
"Comunque so già chi chiamare per fare da buttafuori: lo zio di Steven" quell'uomo spaventa tutti, è altissimo ed ha uno sguardo da duro anche se in verità è un tenerone.
"Bisogna vedere se a lui va bene, magari lo facciamo stare li due ore e poi basta" ma a questo punto è inutile perché le persone possono entrare anche dopo.
"No facciamo così: mettiamo delle storie dove diciamo che le persone possono entrare fino a mezzanotte, altrimenti anche se hanno il biglietto rimangono fuori" dopo questa serata possiamo aprire una discoteca.
"Dobbiamo decidere anche dove mettere i soldi" ho già pensato a questo.
"Ho io una piccola cassaforte, appena entrano tutti andiamo a prenderla e la portiamo in una stanza" adesso mi può chiamare pure genio.
"Perfetto"

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