Heaven

70. Inseparabili

Mi sveglio stranamente felice e al caldo, cosa molto rara visto che quando dormo con James mi risveglio senza coperta, adesso sto al caldo perché sono abbracciata a Logan che fa da riscaldamento umano.

"Come ti senti?" non sapevo fosse sveglio e non sapevo che sapesse che io sono sveglia.
"Come dovrei sentirmi?"
"Dimmelo te" apre gli occhi e posa lo sguardo su di me.
"Te come ti senti?"
"Perché per una volta non rispondi alla mia domanda senza doverne fare una a tua volta?" guardo sopra di me e sorrido.
"Sto bene, mi sento come se mi fossi liberata di un peso che poteva schiacciarmi"
"Mi sento sollevato nel sentire che sentiamo le stesse cose" mi giro verso di lui e sorrido.

"Logan" siamo stati cinque minuti zitti, ma ho una domanda in testa che non riesce ad andarsene.
"Dimmi piccola"
"Adesso cosa facciamo?"
"Dimmelo te... cosa dovremmo fare?" mi sa che non ha capito la mia domanda.
"Intendo dire cosa siamo ora, come dobbiamo comportarci?"
"Non era ovvio?" ho paura di quello che potrà dire.
"Non lo so?" sono confusa e spaventata visto che non so dove vuole arrivare.
"Io voglio comportarmi e presentarmi come il tuo ragazzo e presentare te come la mia ragazza" non rispondo e lo bacio.
Non sono affatto brava con le parole e spesso anche con i gesti, ma se so come esprimere un qualche sentimento lo faccio senza pensarci due volte.

"Avevi paura che tornassi come prima?"
"Mi stavo cagando sotto, non avevo paura" sorride come se gli stessi facendo tenerezza e mi fa sedere sopra di lui.
"Quello che abbiamo fatto questa notte non ti ha fatto capire niente quindi?"
"Avevo paura di aver capito la cosa sbagliata"
"Vuoi che te lo faccio capire meglio?" sorrido e annuisco.
"Vediamo se riesci a farmelo capire meglio" mi bacia dolcemente e ricasco al suo fianco mentre le nostre labbra continuano a rimanere unite.

Appena stiamo per andare oltre al bacio, la porta si apre.
"Scusate piccioncini, ma tra mezz'ora dobbiamo lasciare la casa" merda oggi dobbiamo partire.
"Cazzo è vero" mi alzo dal letto dopo aver messo la maglia di Logan e inizio a piegare i vestiti che sono sparsi per camera.
"Ma come mai tutta questa furia?" Logan è ancora a letto e non ha neanche mezza intenzione di alzarsi.
"Non abbiamo fatto ancora le valige e dobbiamo sistemare un po' la casa... non mi va di lasciare tutto quanto in disordine"
"Ma che t'importa del disordine piccola, torna qua dai" faccio di no con la testa e continuo a mettere i vestiti nella valigia.

Per fortuna avevo pochi vestiti fuori e siamo riusciti ad uscire di casa prima che arrivasse la proprietaria, non volevamo ricevere una partaccia per il disordine lasciato, perché si... io camera mia l'ho pulita ma non ho avuto il tempo di sistemare il salotto, quindi abbiamo lasciato tutto sotto sopra.

"Quale binario?" abbiamo finito adesso di fare i biglietti e il treno parte tra esattamente un minuto.
"Cinque" perfetto, dobbiamo correre con le valige.
"Cazzo allora è già pronto il treno" scendiamo tutti a corsa e andiamo verso le scale che portano al binario cinque, se perdiamo il treno dobbiamo aspettare qua due ore precise visto che non ci sono altri treni, e aspettare due ore la mattina alla stazione quando fa freddo non è molto bello.

"Per un pelo perdevamo il treno" siamo riusciti a salire tutti quanti e appena è montato l'ultimo di noi si sono chiuse le porte.
"Mi è volato il cappellino" Justin controlla ovunque ma non trova il suo cappello, l'ha perso seriamente.
"Tanto l'avevi rubato ad un vecchio in centro" direi che gli sta bene allora.
"Svegliatemi quando si arriva, non ho dormito per niente sta notte" strano che James non abbia dormito, è sempre il primo ad addormentarsi.
"Anche voi due avete dormito poco" Isaac mi da un colpetto e fa l'occhiolino.
"Avete sentito tutto?"
"Dal primo all'ultimo secondo" perfetto direi.
"Scusate ragazzi"
"Almeno uno di noi ha fatto qualcosa di produttivo, io al massimo mi sono baciato con tre ragazze al locale"
"Ci credo... il locale era pieno di tredicenni, devo ricordartelo io che sei maggiorenne?"
Spero che non passeranno tutto il viaggio a chiacchierare visto che voglio dormire anche io.