52. Festa a sorpresa

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Eccomi qua: in bagno a provarmi l'intimo che mi ha regalato Logan.
Alla fine ho ceduto, ma solamente perché non la smetteva più di chiedermelo.
Okay adesso mi devo solamente girare e guardare allo specchio... uno... due... tre.
Oh okay, è bellissimo e modestamente mi sta proprio bene... ma mi vergogno lo stesso adesso ad un uscire dal bagno e presentarmi davanti a lui mezza nuda, o meglio: completamente nuda, visto che questo intimo copre il minimo indispensabile.

"Sei viva? Vuoi una mano a metterlo, certo si preferisco levarlo ma..." apro la porta del bagno e lui si zittisce subito.
"Guardami in fretta perché sono imbarazzata" vedo che deglutisce un po' di volte e non mi stacca gli occhi di dosso.
"Porca troia Alyssa" a tratti gli esce la bava dalla bocca.
Gus che è dietro di lui cerca in tutti i modi di entrare in bagno e ci riesce passando da un piccolissimo spazio.
"Ti piace Gus?" mi abbasso e lo accarezzo, mentre Logan è ancora imbambolato.
Mi alzo e l'occhio mi cade sulla tuta di Logan che si sta alzando in un punto preciso.
"Logan stai bene?" mi sto trattenendo per non ridere.
"Mh mh" annuisce e sposta lo sguardo altrove, anche se gli finisce sul riflesso dello specchio... bene adesso ha visto anche come mi sta dietro.
"Okay io ora mi vesto" lo spingo fuori e stranamente non si oppone.
Decido di mettermi i vestiti direttamente sopra, non ho voglia di cambiarmi di nuovo anche l'intimo.

"Ti sei ripreso?" entro in camera e faccio salire Gus sul letto, accanto a Logan.
"Non del tutto" porta una mano la giù e mi sorride.
"Sei un caso perso, non ti puoi eccitare per così poco Logan" mi guarda malissimo e si mette seduto.
"Anche te ti ecciteresti se io fossi davanti a te mezzo nudo"
"No, sei sempre mezzo nudo eppure non mi eccito" sta ridendo, okay forse ha capito che ho appena sparato una cazzata.

Non parla più ma si avvicina di più per poi sdraiarsi sopra di me.
Mi sta mancando l'aria e le farfalle dentro di me hanno iniziato a volare ovunque.
"Quando mi avvicino a te, dimentichi come si respira" mi sta parlando nell'orecchio a voce bassa e questo mi fa venire i brividi.
"Non dimentico come si respira" per fortuna non ho balbettato.
"Come stai diventando bugiarda piccola" si avvicina ancora di più e la sua erezione preme sulla mia coscia.
"Non sono bugiarda... ah ma gli altri quando arrivano?" lo prendo per le spalle e riesco a levarmelo di dosso.
Lui sbuffa e prende il telefono.
"Justin c'é tra dieci minuti, andiamo al parco però" non capisco perché ha sbuffato... voleva arrivare a fare altro?

Si alza dal letto e si leva la tuta per poi mettersi dei jeans, anche se non capisco il perché... alla fine dobbiamo andare solamente al parchetto.
Scendo dal letto e mi rimetto le scarpe che Gus stava mordicchiando, per fortuna sono già rotte e vecchie.
"Andiamo?" anche lui si alza dal letto e quando mi abbasso a prendere il guinzaglio di Gus mi tira uno sculaccione.
"Logan!" adesso so che quando sono con lui non posso piegarmi neanche due secondi.
"Sei te che ti sei piegata, mi sembrava ovvio che tu volessi uno schiaffo sul culo" mi scappa una risata ed esco dalla camera.
"Non funziona così ma lascio perdere"

Appena apriamo la porta di casa ci ritroviamo davanti sua madre.
"Alyssa! Che piacere vederti!" mi abbraccia ed io faccio lo stesso.
"È il tuo compleanno giusto?" sorrido ed annuisco mentre lei mi fa gli auguri.
"Okay noi andiamo, ci sta aspettando Justin" la risaluto, prendo Gus in braccio e scendiamo le scale.
"Adesso crederà che siamo tornati insieme, non possiamo certo deluderla..."
"Vedremo" vorrei tantissimo tornarci insieme, ma allo stesso tempo non voglio sembrare una che perdona in fretta.

Appena arriviamo al parco Isaac mi viene addosso, per fortuna Gus era a terra oppure sarebbe volato insieme a me.
"Auguri brutta troia" adesso sarò piena di terra visto che sono sdraiata.
"Come sei dolce Isaac" mi da un bacio sulla guancia e mi aiuta ad alzarmi.
"Okay levati che ora tocca a me" per fortuna Justin non mi butta a terra.
"Auguri principessa di stocazzo" mi abbraccia e mi fa girare.
"Grazie Justin, come regalo: un tatuaggio!" tanto lui me li fa lo stesso gratis.
"No, un piercing... tieni" mi da un foglio viola.
"Oh cavolo... sei serio?" è tanto che mi volevo il nostril e adesso andrò a farlo sicuramente.
"Si, é da entrambi" mi va più che bene, sono stati anche fin troppo bravi.
"Grazie mille ragazzi!"

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