51. Regali speciali

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La sveglia riesce a rompermi le palle anche il giorno del mio compleanno, perfetto no?
Sono le sette e un quarto e sono già sfavata: per levare la sveglia ho fatto cadere il telefono a terra ed ho paura ad alzarlo visto che con la fortuna che mi ritrovo si sarà graffiato lo schermo, di nuovo.
Sbuffo e tiro su il telefono... okay, c'è solamente un piccolo graffio e funziona ancora.

"Auguri mangiacaccole!" James mi salta addosso e mi fa ricadere sul letto.
"Mh grazie James, ma così mi strozzi" si sposta e mi da un bacio.
"Adesso puoi andare a bere dove vuoi! Cazzo d'estate andremo tutti i giorni a ballare in quella discoteca in spiaggia" lui aspetta solamente questo.
Quest'anno si è innamorato di questa discoteca ma io non ci sono mai andata perché potevano entrare solamente i maggiorenni.
"Beh è questo l'unico lato positivo dell'essere maggiorenni, no?"
"Anche la patente fa parte dei lati positivi" ha ragione.

La cosa negativa è che posso finire in prigione, ma io sono un angioletto e non avrò mai problemi con i poliziotti... okay mi viene da ridere per quest'ultima cosa.
"Il regalo te lo do oggi pomeriggio, così te lo godi al cento per cento" che significa?
"Con questo vuoi dirmi che non hai preso nulla?"
"No stupida, con questo voglio dirti che è meglio che te lo do dopo sennò poi non vai a scuola" adesso so che non è una maglietta e neanche un bracciale, sennò non avrebbe certo fatto questo discorso.
"Ora esci che mi devo cambiare"

Tiro fuori una felpa che ho gentilmente rubato a James e una tuta larga; non capisco le persone che per il loro compleanno si vestono bene anche per andare a scuola, a me non importa se una persona si veste di merda -anche perché io sono la prima a farlo-.
Mi faccio una mezza coda e poi una cipolla un po' disordinata, anche perché la coda non riesco a farla con i capelli così corti.

Vado in cucina ed Elena mi viene incontro per abbracciarmi.
"Auguri tesoro" mi da un bacio sulla guancia e si allontana "Posso tirarti le orecchie oppure é passato di moda?"
"Tirale ma fai piano" lei quando tira le orecchie esagera con la presa.
"Si tranquilla" inizia a tirarle e conta fino a diciotto.
"Dobbiamo andare!" James esce di casa ed io lo seguo dopo aver salutato Elena.

"Auguri Alyssa" Cameron e Steven vengono da me e mi abbracciano e noto che hanno una scatola rosa in mano.
"Non è questo il regalo, questo è solamente la colazione di una festeggiata" aprono la scatola e dentro ci sono dei cupcake.
"Cavolo ma vi amo un casino" ne prendo uno e lo avvicino alla bocca e appena provo ad addentarlo vengo fermata.
"Mettici la candelina" tira fuori una candelina nera dalla cartella e allunga la mano verso di me, come se volesse qualcosa.
"Che c'é?"
"L'accendino" giusto.
Lo tiro fuori e accendo la candelina per poi metterla in mezzo al cupcake.
"Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri ad Alyssa, tanti auguri a te!" la canzoncina potevano evitare di cantarla visto che siamo nel mezzo del piazzale della scuola.
I ragazzi mi fanno una foto e appena mettono via i telefoni addento il dolcetto al cioccolato.

"Foster se fai ritardo anche questa volta non ti faccio entrare" la simpatia di questa donna arriva alle stelle.
"Non si preoccupi, oggi entro in anticipo così le faccio compagnia" lei mi sorride, ma so che dietro quel sorriso c'è tantissimo odio verso di me.
"Quindi cosa facciamo oggi pomeriggio?" mi giro verso James ed alzo le spalle.
"Mangiamo e boh... a che ora dovete essere da Diego?" guardo tutti e tre e noto che Cameron ha uno sguardo confuso.
"Eh?" lancia un'occhiata a James, come se gli volesse chiedere di cosa sto parlando.
"Alle sette, te invece a che ora vai da Logan?" come mai Cameron ha fatto quella faccia strana?
"Non lo so, chiedo dopo" la campanella suona e siamo obbligati ad entrare, anche perché ormai ci hanno visti tutti i prof e se scoprono che abbiamo fatto forca ci prendono di mira... e questo devo proprio evitarlo, devo cercare di stare simpatica agli unici professori che ancora non si sono stufati di me.

Per tutta la mattina persone che neanche conosco bene mi hanno fatto gli auguri mentre io annuivo e sorridevo.
"Allora adesso passiamo dal Mc, andiamo a casa a mangiare e dopo scartiamo i regali" niente torta?
"E la torta non c'è?" poso la cartella sui piedi e metto la cintura.
"Si che c'è" montano in macchina anche gli altri e James mette in moto.
"Hai chiesto a Logan a che ore devi essere da lui?" non capisco come mai mi stia facendo questa domanda di continuo, è già la quarta volta che me lo chiede ed io rispondo alla stessa maniera.
"Gli scrivo ora, ma come mai hai tutta questa voglia di sapere a che ora vado via?" alla fine anche io ho le chiavi di casa, se è questo il problema.
"Ma no così per sapere" mah sarà che mi faccio paranoie come sempre.
"Comunque oggi non ci sono i parenti di Diego, come diceva tempo fa" continuano di parlare del compleanno di Diego mentre io sto su instagram.

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