34. Parlare

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Appena mi vede corruga la fronte... ho ancora gli occhi rossi.
"Piccola come mai hai gli occhi gonfi?" e adesso cosa mi invento?
"Prima ho visto un film e mi sono messa a piangere" ho trovato la scusa in fretta e sicuramente mi crederà.
"Come sei sensibile" entro in casa e mi metto le scarpe, saluto tutti ed esco di casa con Logan.
Non mi da il tempo di allacciare le braccia alla sua vita che già sta andando a tutta velocità, ha furia a quanto pare... ed io ho meno tempo per pensare al discorso che gli dovrò fare tra meno di dieci minuti.

"Vuoi entrare o preferisci rimanere sul uscio della porta?" mi sono incantata a guardare un punto a caso della porta e mi sono persa nei miei pensieri.
"Mi spieghi cos'hai? Ti vedo persa nel vuoto" okay è arrivato il momento...
"Si in effetti ti devo raccontare una cosa... sediamoci, va bene?" se siamo seduti magari è più rilassato.
"Mi devo preoccupare?" si deve preoccupare? Forse.
"Mh... non lo so, cioè si ma no. Fammi parlare e basta" sono partita male "dico sul serio Logan, devi ascoltare tutto quanto e non puoi alzarti e andare via mentre parlo... va bene?"
"Va bene" so che si incazzerà e si alzerà prima che io finisca di parlare, ma ci provo lo stesso.

"Okay allora... come sai ieri sera ero a cena fuori e abbiamo finito verso le dieci o undici, non ricordo con precisione, quando sono tornata a casa ho visto che anche Elena era uscita e quindi ero a casa sola..." vedo che corruga la fronte e che sta per ribattere ma io gli tappo la bocca "fammi finire. Ho iniziato a guardare un film e dopo un po' qualcuno ha suonato. Io credevo che fosse James e che magari si era dimenticato le chiavi, quindi ho aperto senza neanche chiedere chi fosse" faccio un sospiro e cerco di continuare senza iniziare a piangere, anche se le mie mani tremanti mi tradiscono.
"Continua"
"Mi sono allontanata dalla porta e sono andata verso il salotto, ma quello a cui avevo aperto la porta non era James... era Mathias" non so neanche se si ricorda di Mathias, ma una sera gli ho parlato un po' di lui e delle sue intenzioni con me.
"Vai avanti" la sua voce sta diventando più roca, questo non è un buon segno.
"Si è avvicinato a me e mi ha bloccato il polso, con l'altra mano ho cercato di tirargli uno schiaffo ma mi ha bloccato anche l'altro polso prima che io lo colpissi" chiudo gli occhi per due secondi e continuo "continuava ad avvicinarsi e mi ha baciata" mi fermo di nuovo e poso lo sguardo su di lui.

"Io lo uccido quel figlio di puttana" merda non si può incazzare adesso.
"Non ho finito... dovevo in qualche modo prendere il telefono che era sul divano e mandare un messaggio di aiuto, quindi sono stata al suo gioco" Logan stringe i pugni e chiude gli occhi per poi fare dei respiri profondi.

"Te mi stai dicendo che hai baciato il tuo ex di tua spontanea volontà?"
"Ma mi senti quando parlo? E comunque non ho finito. Stavo dicendo che sono stata al suo gioco solamente per avvicinarmi al telefono e mandare un messaggio agli altri, così che potessero venire ad aiutarmi. Ad un certo punto ha proposto di andare in camera mia, ed io ho accettato... ma solo perché non gli dovevo far capire il mio piano!" sento che non resisterà a quello che gli sto per dire adesso "lui è andato in camera mia, mentre io sono andata nella camera di James per perché Mathias mi aveva chiesto di prendere un preservativo, io invece ho preso di nuovo il telefono per controllare se gli altri stavano arrivando e per fortuna Steven aveva letto io messaggio."

"Ti ha scopata?" in faccia ha un'espressione disgustata ed ho paura che mi possa cacciare di casa da un momento all'altro.
"No! Dopo che ho controllato il telefono sono tornata da lui lentamente e cercando di perdere tempo, solamente perché si stava insospettendo" ho paura a continuare, non so neanche come continuare.
"Dio vai avanti!" mi fa sobbalzare e le lacrime minacciano di uscire, ma riesco a cacciarle indietro.
"Quando sono andata in camera mia, lui mi ha presa per il collo e mi ha buttata nel letto" passo una mano sul mio collo, è come se potessi sentire le sue mani che me lo stringono "ha iniziato a baciarmi ovunque ed io non potevo fare niente, ero bloccata" sta guardando un punto nel pavimento e noto che delle lacrime gli stanno rigando il viso.
"Ti ha toccata"
"Cameron e Steven sono venuti in tempo prima che succedesse altro" alza lo sguardo su di me e per un momento mi sembra come se mi volesse abbracciare, ma invece si alza e tira un pugno sul muro.

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