Le punte dei nostri nasi si stanno per toccare.
Lui mi prende i fianchi e mi avvicina ancora di più.
Sposta una mano sulla mia guancia, mentre l'altra rimane sul fianco.
Appena vedo che mi sta per baciare, mi giro in fretta.
"Ma che cazzo?" Logan si stacca confuso.Mi è venuto spontaneo girarmi.
Mi rendo conto della cazzata che ho fatto, ma ho seriamente paura di sembrare una troia.
James, ancora confuso mi prende per un braccio e mi porta poco più lontano.
"Perché ti sei spostata?"
"Non voglio essere una ragazza facile. Ci conosciamo da una settimana e già ci siamo baciati tre volte" lui si passa una mano nei capelli e dopo mi rivolge un sorriso sincero.
"Hai ragione piccola, ma secondo me è possibile che tu prova qualcosa per lui quindi non c'è niente di male nel baciarlo e poi l'hai mollato malissimo cazzo" si zittisce, facendomi salire i sensi di colpa e torniamo da Logan che è rimasto seduto."Mi sono girata perché ci conosciamo da solo una settimana e già ci siamo baciati tre volte.. mi sembra un po' esagerato" lui mi guarda.
"Si hai ragione" non mi aspettavo questa risposta, ma mi va bene.
Guardo meglio la sua faccia e non mi sembra convinto di quello che ha detto.Prendo il pacchetto di sigarette dalla tasca di Logan e stranamente non dice niente.
Tiro fuori l'accendino rosa dalla mia tasca e accendo una sigaretta.
Mentre chiudo gli occhi, così da potermi rilassare, sento una risata leggera.
"Mh chissà dov'è il mio accendino rosa" io, senza aprire gli occhi, porto l'accendino subito nella tasca dei pantaloncini.
"Era pure il mio preferito" continua.
So che vuole farmi sorridere.
Apro gli occhi e vedo che mi sta guardando mentre sorride.
Appena vede che pure io lo sto guardando, distoglie subito lo sguardo."Mia mamma ci vuole a casa, dobbiamo aiutarla a cucinare" non posso lamentarmi, loro mi stanno ospitando a casa.
"Va bene" mi alzo della panchina e mi pulisco i pantaloni, non perché si sono sporcati, ma credo che ormai sia diventato un vizio.Sento qualcosa, o meglio, qualcuno sfiorarmi il culo così mi giro di scatto.
"Non volevo toccarti il culo, dovevo prendere questo" e mostra l'accendino rosa.
"No dai rendimelo" adoro gli accendini, camera ne ho tantissimi, di tutti i colori.
"Solo se mi baci" beh..
"Tienitelo allora" non sono io a parlare, è la mia bocca che lo fa senza chiedere il permesso.
"Va bene allora, tanto non avrei guadagnato niente nell'altro caso" molto lentamente se lo rimette in tasca, mentre sta cercando di trattenere un sorriso.
"Dai ti prego!" non mi arrendo.
"Un abbraccio" si può fare.
"Un abbraccio va bene"
Mi avvicino e lo abbraccio.
È meglio del mio orso gigante.
Sento il suo cuore che batte più in fretta.Dopo due secondi le sue mani mi circondano la vita e mi ritrovo sopra la sua spalla e a testa in giù.
Ne approfitto e allungo la mano per prendere l'accendino che è nella sua tasca posteriore.
"Fammi scendere dai"
"Se ti faccio scendere ora, non ti do l'accendino" stupido.
"Uff e va bene" mi fa scendere e quando lo guardo in faccia vedo che sta sorridendo.
Poverino, non sa che ho ripreso l'accendino.Prendo il telefono in mano e James mi ha mandato dei messaggi.
"Sono partito, mia mamma mi voleva a casa subito. Passo a prenderti dopo" non capisco se mi sta prendendo in giro o se è serio.
"Mi ha appena abbandonata" dico mentre mi giro verso Logan.
"Seria?" gli mostro il telefono e si mette a ridere.
"Vieni da me" mi prende la mano e inizia a camminare mentre io non mi muovo.
"E se io non volessi venire?"
"Se rimani qua ti stuprano, a te la scelta" ah.
"Okay allora vengo""Andiamo in pizzeria, ordiniamo delle pizze che tanto in dieci minuti sono pronte"
Annuisco e mi alzo dal divano vedendo che lui fa lo stesso.
Prima di uscire di casa però, mi ferma.
"Vado a prenderti una felpa"
"Ma non ho freddo"
"È pieno di pervertiti già ubriachi. Fidati è meglio se ti prendo una felpa"
Richiude la porta e va verso il corridoio, lo devo seguire?
"Vieni o vuoi rimanere impalata lì?"
Okay, devo andare pure io.
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Heaven
RomanceAlyssa Foster ha 17 anni. Come quasi tutti i ragazzi, ha dovuto superare periodi difficili e ad aiutarla a superare in qualche modo i periodi difficili sono stati solamente i suoi amici, visto che dopo la morte di sua madre a casa nessuna la capiva...