57. Complicazioni

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"Logan aspetto un bambino" mh no.
"Ei Logan come va? Sono incinta" no così sviene.
"Parli da sola adesso?" Cameron entra in camera interrompendo le mie prove.
"Sto provando dei modi per dire a Logan che sono incinta..."
"Beh non dirglielo a caso, dopo una bella scopata è perfetto" si siede accanto a me ed io gli do un colpo sulla spalla.
"Cretino! Sono seria... non so come dirglielo"
"Mi dispiace ma non posso aiutarti, non ho mai detto di essere incinto... per ora, dobbiamo aspettarci di tutto dalla vita" il fatto che lui cerca di farmi ridere mi fa star bene, ma non risolve niente.

Ebbene si, oggi ho fatto il secondo test e anche questo è positivo... quindi sono veramente incinta.
Oltre a James adesso lo sanno anche Cameron e Steven, che erano con me quando ho fatto il secondo test.
Questa sera esco con Logan ed io non so ancora come dirgli questa novità.
"Ti posso solo dire che devi muoverti visto che sono le sette" cazzo.
"Merda credevo fossero ancora le cinque, come cazzo è possibile?" prendo il telefono e sono veramente le sette.
Ho solamente un'ora per pensare a come dirglielo e per prepararmi, non riuscirò a fare entrambe le cose.
"Allora io vado, mi raccomando Alyssa... se qualcosa va male chiamami e vengo, va bene?" mi hanno detto la stessa cosa Steven e James ed io non so se triste e spaventata perché la cena può andare a puttane o se devo essere felice perché loro sono pronti a venire da me.
"Adesso devo seriamente muovermi... già il mio ciclo è in ritardo, non posso fare lo stesso io" questa specie di battuta potevo evitarla anche perché non fa neanche ridere, ma ormai dico un sacco di cazzate solamente per cercare di sdrammatizzare il tutto.
"Va bene, cerca di divertirti e di non farti sotterrare dall'ansia"
"Non posso assicurarti nulla, ma ci proverò" esce dalla camera ed io mi alzo io fretta andando subito davanti all'armadio.

Alla fine mi vesto proprio di merda, ma solo perché dobbiamo andare in una pizzeria a caso; mi sono messa dei jeans esageratamente larghi con vari strappi e un maglione di Logan, hai piedi ho messo le buffalo london nere.
Il telefono inizia a vibrare e appena lo prendo vedo che mi sta chiamano Logan.
"Piccola sono qua fuori, entro in casa o ci sei?"
"Nono tranquillo, cinque minuti e ci sono" cazzo devo mettermi ancora il mascara.
"Ho capito... devo venire in casa perché ti devi ancora truccare" mi conosce bene.
"Mh si, ora ti riattacco sennò ci metto mezz'ora"

Non gli lascio il tempo di rispondere perché ho già lanciato il telefono sul materasso, anche se ha iniziato a rimbalzare finendo a terra.
Torno davanti allo specchio e mi concentro sulle ciglia che questa sera hanno deciso di non collaborare e di andare per i cazzi loro; spesso perdo la pazienza mentre mi trucco e alla fine non esco più solamente per il mascara messo male.

"Ecco la mia troia" in questo momento non si deve azzardare ad avvicinarsi, sto litigando con il mascara e con le mie ciglia.
"Logan ti prego non parlarmi" si siede sul letto e mi guarda.
"Le ciglia non collaborano?" ma da quando sa queste cose?
Non gli rispondo e prendo un altro mascara, visto che ne uso cinque diversi di cui due secchi.
Dopo dieci minuti, letteralmente dieci minuti, le mie ciglia hanno deciso di collaborare con me e di andare nella direzione giusta.
"Prendimi la borsetta nera nell'armadio e guarda se nel portafoglio ho soldi" prendo l'illuminante con il dito e inizio a strofinare ovunque nella faccia.
"Ci sono i soldi, metto nella borsa?" annuisco e spruzzo il profumo.

"Ci sono!" mi passa la borsa e mi sorride.
"Ciao piccola" si avvicina e mi bacia.
"Mh non baciarmi tanto, mi sono messa il lucidalabbra" appena mi allontano noto che ha le labbra con i glitter per colpa mia.
"Mh con questa felpa non posso guardarti il culo" mi da uno sculaccione ed io pesco il giacchetto dalla montagna che si sta formando nella sedia.
"Hai altre occasioni per guardarmi il culo, ora dobbiamo andare sennò facciamo tardi" questa frase detta da me fa ridere, visto che per colpa mia stiamo ritardando di venti minuti.
"Non vedo l'ora di tornare a casa e levarti questa felpa cosi da poter guardare il mio bobby" gli prendo la mano e lo tiro verso la porta della camera.

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