58. Nove mesi

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"Scusa se sono andato via così, dovevo pensare a cosa dire e soprattutto dovevo trovare le parole giuste..." si siede accanto a me e tira su col naso.
"Tranquillo" non so come comportarmi e questo perché non mi ha ancora detto cosa ne pensa.
"Hai ragione, siamo giovani e non era nei miei piani metterti incinta, ma se pensi che io ti lascerò da sola in questa situazione... ti sbagli di grosso piccola" mi abbraccia e mi accarezza la tempia. "Io ti amo, ti amo come non ho mai amato nessun'altra... non ti lascerei mai per una cosa del genere: ci siamo dentro entrambi. Non devi fartene una colpa, siamo stati sbadati entrambi, ma cosa ci possiamo fare? Niente." questo non me lo aspettavo.
"Sei sicuro? Dici questo solo per consolarmi o perché sei fatto e non capisci niente?" si stacca dall'abbraccio e con il pollice mi asciuga le guance.
"Dico questo perché ti amo"
Quindi ha pensato a cosa dirmi ed è arrivato a questo?
"Quindi lo teniamo?"
"Si che lo teniamo, te l'ho già detto: ti amo e non ti lascio da sola in questa situazione. Per di più noi non siamo delle persone che scappano dai problemi, noi li affrontiamo. Non mi è passato neanche lontanamente dalla testa l'idea di farti abortire"

Lo bacio.
Lo bacio perché non mi aspettavo tutto questo da lui, certo ha sempre dimostrato di amarmi ma questa volta sento che quella parola gli arriva direttamente dal cuore.
In molti non si sarebbero fatti problemi a mandarmi a cagare e mollarmi, ma lui non l'ha fatto ed ha deciso di rimanere al mio fianco.

"Che palle non puoi bere" rido e gli passo una mano sui capelli che sono come sempre spettinati.
"Neanche fumare, e te non puoi farlo se ci sono io" sbuffa e mi guarda.
"Farò questo sforzo solo per te... e per te" dice puntando il dito sulla mia pancia.
"Dobbiamo dirlo anche a Justin e a Isaac, secondo te come reagiscono?"
"In questo momento é l'ultimo dei miei pensieri" mi da un bacio sulla punta del naso e mi mette a cavalcioni su di lui.
"Possiamo scopare anche se sei incinta vero?" vedo la preoccupazione ed il terrore nei suoi occhi.
"Cretino, tra tutte le cose pensi a questo? Comunque non lo so... ma credo di si" ammetto che ci ho pensato pure io, ma non lo ammetterò mai.
"Beh allora che stiamo aspettando? Facciamolo, magari vengono fuori due gemelli"

Appena mi leva la maglia sentiamo la porta di casa aprirsi.
"Cazzo proprio adesso doveva tornare Emily?"
"Beh mi dispiace ma non intendo farlo con tua sorella in casa, ci ha già sentiti troppe volte" mi rimetto il maglione e scendo dal letto.
"Io credo che ormai si sia abituata, quindi possiamo farlo tranquillamente" faccio per aprire la porta ma mi fermo.
"Dici che dobbiamo dirglielo adesso?"
"Mh glielo dico io, schietto schietto" apro la porta e mi ritrovo Emily davanti.

"Oh ciao Alyssa, non sapevo che fossi qua"
"Emily ti dobbiamo parlare" Logan mi sposta e porta sua sorella in salotto obbligandola a sedersi.
"Che avete combinato"
"Aspetto un bambino!" urla Logan.
"Si adesso sei pure incinto?" ha ragione... come l'ha detta lui sembra che sia lui quello con un bambino in pancia.
"No stupida, Alyssa é incinta" la sua bocca si apre e non dice niente.
"Serio?" mi guarda e poi posa lo sguardo sulla mia pancia.
"Te l'ha detto in maniera brusca ma si, sono incinta" spalanca la bocca e mi abbraccia.
"Cazzo divento zia!" a quanto pare la stanno prendendo bene tutti.
Anche James e gli altri hanno iniziato a dire "Sarò zio" anche se tecnicamente non lo saranno...
"Povera te, nove mesi senza bere e fumare" a quanto pare questo è il problema più grande e sarà difficile abituarmi, soprattutto per il fumo.
"Non so come farò, visto che Logan mi ha fatto riprendere il vizio di fumare"
"Sono colpevole lo ammetto" mi mette una mano sopra le spalle e mi tira a sé.

Siamo in salotto ed Emily mi sta raccontando della sua relazione tossica con il suo ex ragazzo.
"La cosa che mi fa arrabbiare é che devo dar ragione a Logan, perché lui già da subito mi ha detto di non fidarmi"
"È vero, non gli è mai stato simpatico"
"Odio dar ragione a mio fratello" mi giro verso Logan e noto che si è addormentato sulla mia spalla.
"Okay possiamo parlare male di lui" dice ridendo.
"Alla fine Logan era solo geloso di ...." ecco, non ricordo neanche il nome.
"Austin" Austin!
"Ecco come si chiamava! Comunque neanche a me piaceva molto, aveva lo sguardo un po' troppo lungo" mi riferisco a tutte le volte che l'ho beccato mentre mi guardava un po' troppo.
"Infatti anche quando era con me mi chiedeva di te, tipo se stavi ancora con Logan e robe simili" che coglione.
"Come mai hai continuato a starci?"
"Perché a me piaceva e poi tutte le mie amiche sono fidanzate... mi sentivo l'unica scema capito?" scuoto la testa e la guardo negli occhi.
"Meglio essere single che stare con uno che non ti da le attenzioni che meriti" come sono poetica e profonda.
"Te con quanti ragazzi sei stata?"
"Ragazzi seri solamente due, incluso Logan" so che sta ascoltando la nostra conversazione perché prima ha alzato la testa ma, appena ha capito di cosa si stava parlando, l'ha appoggiata di nuovo sulla mia spalla.
"E la verginità l'hai persa con lui?"
"No, l'ho persa con il mio ex" non so dove vuole arrivare con questa frase, spero solamente che non abbia perso la verginità con Austin.
"Te ne penti?"
"Mh non tanto, alla fine lo amavo e lui amava me... dopo un po' entrambi abbiamo perso l'interesse e lui adesso é gay" fa una leggera risata e poi torna seria.
"Io stavo per farlo con Austin ma Logan è rientrato a casa, per fortuna" oh wow questo non lo sapevo.
"Te volevi?" sento Logan muoversi e so che se Emily dice di no si alza incazzato.
"No, non siamo arrivati a questo" ecco Logan.
"Te mi stai dicendo che stavate per scopare anche se non volevi?" si alza in piedi e va davanti a lei.
"Si ma calmati" questa frase con lui non funziona, anzi fa l'effetto opposto... proprio come con noi ragazze.
"Calmati un cazzo Emily, perché non me l'hai detto prima eh?" mi aspettavo questa sua reazione e credo che pure Emily se l'aspettava.
"Perché so che avresti reagito male... poi non è successo niente quindi perché devi incazzarti?"
"Mi incazzo perché non l'hai mollato prima cazzo! Lui stava per scoparti anche se non volevi e te hai continuato a succhiargli il cazzo" oh questo non me lo aspettavo.
"Ma vaffanculo" si alza dal divano e si chiude in camera sbattendo la porta.
"Che cazzo mi guardi male" una cosa che ho capito é che quando lui sta fuori di se è meglio non parlargli e meglio non guardarlo.

Non gli rispondo e vado in camera.
Dopo poco anche lui si sdraia sul letto e mi abbraccia da dietro e mi da un bacio sul collo.
"Scusa piccola" mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi.
"Tranquillo, ti girava il cazzo e anche io faccio così" è questo il bello dell'essere uguali: sappiamo come comportarci nelle varie situazioni.
"Non dovevo risponderti male, te non hai nessuna colpa" ci baciamo e per la seconda volta finisco a cavalcioni su di lui.
Mi stacco dal bacio e gli levo la maglia.
"Non dicevi che era meglio non farlo visto che c'é Emily di là?" gli lascio una scia di baci sul petto e mi fermo per rispondergli.
"Ho cambiato idea e comunque starà sicuramente ascoltando la musica" spero che non sia in chiamata con qualche sua amica e non sono sicura che stia ascoltando la musica, ma farò questo sforzo per lui e correrò il rischio.
"Va bene piccola" mi leva il maglione e lo butta a terra.

"Che bello sapere che solo io posso vedere cosa c'è sotto quei maglioni enormi" sorrido e scuoto la testa.
"Quasi quasi lo rimetto" faccio per scendere ma mi blocca.
"Non provare a rivestirti, ormai ho un erezione"
"Me ne ero accorta" lo bacio e con le mani inizio a giocare col bordo della sua tuta.
"Scusa piccola ma se non ci muoviamo vengo nei boxer" mi leva i pantaloni e si leva anche i suoi.
Mi prende e finisco sotto di lui.
"Vedi di non urlare tanto sennò Emily si che ci sente" mi sussurra all'orecchio.
"Possiamo evitare di farlo così non urlo, te che ne dici?" gli faccio l'occhiolino e lui scuote la testa.
"Ormai hai iniziato, sai che non mi piace lasciare le cose a metà" mi leva il reggiseno e fa lo stesso con le mutandine.
"Allora non dirmi cosa devo fare e cosa non devo fare" si leva i boxer ed entra dentro di me senza prima avvisarmi, facendomi fare un piccolo urlo.
"Cosa ti ho detto prima?" inizia a muoversi e i capelli gli ricadono negli occhi.
"P-potevi avvisarmi" porto le mani sulla sua schiena mentre lo avvicino di più a me.
Lo sposto leggermente e in due secondi lo faccio rotolare sotto di me.
"Come sempre vuoi prendere il comando" inizio a muovermi mentre metto le mani sul suo petto per reggermi.
Finalmente non parla più e porta le mani sul mio fondo schiena stringendo la presa.

"Piccola sto per venire" continuo a muovermi fino a quando veniamo entrambi e mi stendo accanto a lui.
"Prima o poi te lo devo mettere nel c..." gli porto un dito sulle labbra per farlo zittire.
"Non pensarci neanche" ride e mi morde il dito.
"Stai diventando cannibale? È la seconda volta che mi mordi il dito" lo porto via e mi accoccolo di più a lui.
"Posso morderti il culo?" lo guardo stranita e rido.
"Sei fissato con il mio culo oggi, che ti è preso?" porta un braccio sulla mia vita e con l'altra mano mi strizza la guancia.
"Sono sempre fissato con il tuo culo, cazzo è proprio bello" il braccio passa dalla vita a bobby e rimane lì.
"Anche te hai un bel culo" corruga la fronte e sorride.
"Mi guardi il culo?" cosa c'è di strano?
"Ovvio, come te lo guardi a me io lo guardo a te... cosa c'è di strano?"
"Mh niente credo" sorride e chiude gli occhi, mentre si porta una mano in faccia cercando di nascondere il sorriso.

"Ti si sono allungati di già i capelli" adoro i suoi capelli, sono morbidissimi e quei riccioli gli stanno divinamente.
"Pure a te" in effetti anche io devo ritagliarli visto che mi arrivano di già alle spalle, sono stressanti perché le punte si ripiegano subito.
"Forse vado in settimana a tagliarli... e vedo se farmi qualcos'altro" pensavo di colorarmi la parte sotto dei capelli di rosa, oppure farmi la rasatura... non lo so.
"Tanto saresti arrapante anche da pelata" per quanto possano essere sconci i suoi complimenti, mi fanno sorridere perché è sincero -anche troppo avvolte-.
"Un giorno voglio farti tutte le treccine, tipo Travis Scott" si porta una mano in testa e ride.
"Col cazzo amore" amore.
Questa parola mi fa venire sempre le farfalle nello stomaco, sempre.
"Amore" ripeto sorridendo.
"Cosa c'è di strano?"
"Niente, mi piace quando mi chiami amore"
"Eppure te non mi chiami mai così" fa il broncio e incrocia le braccia.
"Mi sembra strano chiamarti così, come mi farebbe strano chiamarti piccolo... per questo ti chiamo Logan"
"Chiamami papino" scoppio a ridere e lui fa lo stesso.
"Ti chiamerò daddy" dico sempre ridendo.
"Oh si, io ti chiamerò bambolina" questi soprannomi sono veramente ridicoli.
"Sembrerebbe l'inizio di un filmino fin troppo spinto" si morde il labbro e mi squadra.
"Potrebbe piacermi allora" gli tiro un colpo sul braccio e lo spingo via.

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