Asher Greyback inspirò a fondo, per l'ennesima volta in quel lungo pomeriggio.
Si tolse di dosso l'abito di seta nera da donna che gli era appena piovuto sulla faccia e si rimise comodo in poltrona, poggiandosi su un gomito con aria alquanto annoiata e pigra.
Anche lui, come altri in passato, stava subendo gli effetti collaterali dell'umidità di Serpeverde.
Seppellito in una giubba color porpora, doveva ammettere che quel caminetto faceva ben poco contro il gelo dell'inverno e in particolare contro la tempesta di neve che si era scatenata proprio quel giorno, l'Ultimo dell'Anno.
Forse era il fatto che le fiamme erano blu e verdi a dargli quell'impressione.
O forse era quella maledetta sanguefreddo a fargli venire i brividi, visto che gli sfilava davanti con ben poco addosso.
- Io...io non posso! Non ci riesco! Non sono pronta per questa maledetta cosa! Odio le feste! Non le sopporto e sfilare come un'oca fra tutti questi inglesi è deleterio per la mia salute mentale!-
- Ammesso che tu ne abbia una.- sibilò il principe, girandosi appena verso la porta del bagno.
- Possibile che non sai essere un po' gentile?- sbottò Beatrix, sbirciando dalla porta con la testa - Sei un maledettissimo principe, non te l'hanno insegnata la cortesia? Eh?-
- Verso le sanguisughe no.- replicò lui, prontissimo.
- Hn.- Trix sparì di nuovo, trafficando davanti allo specchio - Tom è più principe di te.-
Asher stavolta assottigliò gli occhi - Riddle è solo un egoista viziato.-
- Certo come no.- sbuffò la Diurna, afferrando altre grucce - E' un viziato perché sta lontano dal padre. Giusto?-
- Sbagliato.- sibilò lui, furente - E' un egoista perché tradisce ciò per cui è nato.-
- Squartare e ammazzare mezzosangue?-
- Tu non capisci. Quell'uomo...il Lord Oscuro...io l'ho visto una sola volta...e la sua magia...ipnotizza.- sussurrò il mannaro, perso nei suoi ricordi - Non dico che sia giusto ciò che fa, non sta a me giudicare ma...i suoi poteri. Nessuno è comparabile a lui.-
- Non spetta a te giudicare.- gli fece eco Trix, uscendo finalmente dal bagno con gli occhi gialli colmi d'insofferenza - E' un modo come un altro per fare la pecora nel branco vero?-
- Occhio a come parli.- l'avvisò.
- Parlo come mi pare!- replicò furente, stringendosi i lacci del corpetto di raso sulla schiena - Tu che sei nato principe e sai cos'è l'onore dovresti essere disgustato di fronte a tutte queste morti! Vuoi davvero dirmi che un animo come il tuo passa su tanti cadaveri senza fare una piega? No, non credo!-
Asher serrò le labbra, alzandosi in piedi. Senza replicare la fece voltare di spalle e iniziò a stringerle i lacci, con dita sciolte e un'abilità che la stupì.
- Ci sa fare.- bofonchiò.
- Se riesci a scioglierli, sai anche riannodarli.- ironizzò lui.
La strega si voltò, fissandolo da sopra la spalla con aria inquisitoria.
- Chissà come se la spassa uno come te alla sua corte.-
- E tu che ne sai di uomini.- rispose sarcastico.
- Che ne sai tu di donne!- sbottò irritata, girandosi verso il principe - Le donne della tua razza magari avranno baffi e barba e vieni a dire a una come me che non so niente di uomini?! Ah!-
- Le donne della mia razza hanno più grazia di una vampira mezzosangue.-
Trix gli mollò un calcio su una tibia, tornando in bagno.
- Un altro!- la sentì bofonchiare arrabbiata - Un altro che pensa solo al sangue puro! Mica è colpa mia se sono nata così!-
- Un altro chi?- le chiese, risedendosi mollemente - Dì un po' vampira. Con chi te la spassi?-
- Nessuno.-
- Una come te?- ghignò il mannaro.
- Una come me?- sbottò lei, riapparendogli davanti - Una come me in che senso eh? Tanto perché tu lo sappia, razza di malfidente, nessuno mi ha mai messo un dito addosso! Sono esigente in fatto di uomini io!-
Asher tacque, osservandola.
Diceva la verità.
Rise senza neanche accorgersene, per la prima volta da quando era stato catturato.
- Al diavolo!- scandì Trix, esasperata - Allora? Come mi sta questo?-
- E' da battona.- mugugnò lui, annoiato, prendendosi dietro una scarpa col tacco a spillo.
- Come da battona?!- strillò isterica - Ne ho già provati dieci, possibile che non c'è nulla che ti piaccia?-
- Metti tutta roba scura.- sbuffò - Ti sbatte troppo in faccia, sanguefreddo.-
Lei emise un ringhio, infilando la testa nell'armadio.
Ne lanciò fuori altri mille vestiti, senza sapere più dove sbattere la testa.
- Quello.- disse all'improvviso Asher.
- Quale?-
- Quello.- e le tirò un abito di taffetà rosso scuro, come il sangue.
- Questo?- disse, drappeggiandoselo addosso - E questo non è da battona?-
- Sono tutti da battona! Ahi!- urlò, ridacchiando - E piantala femmina! Mettiti addosso quello che ti pare.-
- Bene, da sanguefreddo, a mezzosangue a femmina!- berciò tornando in bagno - Al diavolo, dovevo chiedere a Howthorne. Se quel maledetto non dormisse di nuovo!-
- Quello dorme troppo.-
- La notte purtroppo per lui fa altro.-
- Legimors.-
Qualche minuto dopo, Beatrix uscì dal bagno. E lui rimase in silenzio, assolutamente zitto.
In contemplazione.
- E allora?- lo incalzò, passandosi al collo una fascia di voile soffice come una piuma - Prova dire che sembro ancora una facile e ti arriva un pugno.-
Lui non disse nulla, effettivamente. Ma afferrò un lembo della fascia, tirandosela vicina.
- Ti starebbe meglio un collare.- le sussurrò, a un dito dal viso.
Se era rimasta sorpresa, spaventata o intimidita da quella nuova situazione più intima, non lo diede a vedere. - Dici?- rispose, senza muoversi - Ci penserò più tardi magari. Resti qua?-
- Dove vuoi che vada?-
- Nella Torre Oscura.-
- No, non ci dormo con gli Auror.-
- Parlare con Harry ti farebbe bene.-
- Per farmi fare il lavaggio del cervello?-
- Per farti vedere un'altra faccia di questa guerra.-
Asher giocò con la fascia, abbassando il viso.
- D'accordo.- cedette lei, per il momento - Allora mi aspetto di trovarti qua domani mattina.-
- Non tornare ubriaca.-
- Perché? Sei un salutista?-
- Figurati.- ghignò ammiccando - Ma potrei farti qualche scherzo.-
Beatrix rise dopo un secondo, guardandogli le cicatrici sul viso che gli aveva procurato lei.
Chissà perché ma gli stavano veramente bene.
E chissà perché...ma quel maledetto lupo non era più tanto insopportabile.
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I Figli Della Speranza |Dramione|
FanfictionTerza parte della saga, signori e signore. La battaglia fra Harry Potter e i Mangiamorte subisce nuove mutazioni con l'entrata in scena di personaggi ambigui che minacciano la nuova vita del bambino sopravvissuto, mentre il giovane Tom Riddle, ormai...