"Vieni qui piccola tigre" sogghignò Kook, mentre prendeva per il polso Jimin, che era ancora una piccola furia scatenata che continuava ad andare avanti e indietro dalla camera da letto, borbottando contro Yoongi.
"Perché? Spiegami come fai ad aver un migliore amico così coglione?" sbuffò Jimin mentre venne preso per il polso da Kook, il quale lo fece sedere sulle sue gambe.
"Yoongi è una persona molto complicata e testarda lo ammetto, ma credimi quando ti dico che è davvero una brava persona" cercò di convincerlo, ma Jimin era talmente infuriato che non ne voleva proprio sapere di trovare una giustificazione al comportamento di quell'essere.
"Non capisco, mi dispiace. E' solo stato fortunato che mi hai portato via da lui, altrimenti gli cavavo gli occhi" continuò imperterrito il biondo, mostrando il pugno in segno di lotta.
"Ahhhhhh...la mia piccola tigre" sospirò a lungo Kook attirandolo ancora di più sul suo grembo e baciando quel bellissimo broncio che lo stava eccitando da morire.
"Mi ecciti quando fai il tigrotto, lo sai?" lo provocò il corvino mordendogli il lobo dell'orecchio.
"Smettila Kook, non distrarmi. Se Tae ha bisogno di me devo essere pronto per andare a spaccare la faccia a quel brutto schifoso" disse mentre cercava di staccare le braccia di Kook dal suo corpo.
"Ti posso assicurare che Tae sa mettere al suo posto Yoongi, non sottovalutare mio fratello e la rabbia repressa nei suoi confronti in tutto quest'anno. Quindi adesso stai tranquillo e stai fermo. Ci penso io a rilassarti e ti faccio tornare anche il buon umore. Ho una voglia matta di mangiarti" disse fiondandosi su quelle dolcissime labbra che non toccava da troppo tempo.
"K-Kook..." sussurrò Jimin, guardando affascinato il volto del corvino che lo stava guardando con tanto amore e desiderio. Non seppe proprio resistere al suo tocco, al suo corpo che sfiorava il suo e alle sue labbra che stavano bramando ogni centimetro del suo collo, succhiandolo e leccandolo avaramente.
"Jimin, ti voglio...voglio sentirti dentro di me, ti desidero così tanto amore mio" disse con voce rauca Kook, fiondandosi sulle labbra del biondo inserendo immediatamente la lingua, iniziando così un gioco su chi doveva prevalere in quella dura lotta.
Fece sdraiare il biondo sul letto e si mise sopra di lui allargandogli le gambe e inserendosi all'interno. Non smetteva un secondo di baciarlo, gli tolse la maglietta e iniziò ad assaporare tutto il suo petto soffermandosi sui capezzoli turgidi.
Li leccò e li succhiò fin quando non sentì sotto di sé il biondo che inarcava la schiena, segno che stava arrivando al limite, ma lui aveva ancora ben altre cose da mostrare alla sua piccola tigre.
"Ti amo così tanto Jimin" disse ad un soffio dalle sue labbra.
Scese con la mano fino alla cinta dei pantaloni e glieli slacciò, inserì la mano nei boxer e avvolse il suo sesso tra le mani iniziando a toccarlo ed accarezzarlo, seguito dai gemiti di Jimin che ormai non riusciva più a trattenere.
"K-KOOKKKK f-fermati ti prego...n-non resisto più"
Il corvino continuò ad accarezzare il biondo senza esitazione mentre con le sue labbra percorse tutto il suo petto fino ad arrivare vicino alla sua mano, che non aveva mai smesso di pompare delicatamente, ma in modo deciso l'asta del biondo.
Abbassò i pantaloni e i boxer di Jimin e avvicinò pericolosamente la sua bocca al sesso ormai bello eretto e pieno di venature del biondo che stava davvero facendo una fatica enorme per resistere a quella tortura.
"D-davvero K-Kook...n-non r-resisto più" disse per la seconda volta Jimin inarcando la schiena e stringendo tra le mani le lenzuola.
Il corvino, vedendolo in quello stato, si eccitò ancora di più e all'improvviso prese in bocca tutta l'asta del biondo fino in gola facendo letteralmente urlare il biondo.
"KOOKKKKK...S-STO V-VENENDO...S-SPOSTATI" urlò Jimin, ma a quanto pare il corvino non era minimamente d'accordo con lui, infatti continuò la sua impresa finchè il biondo non gli venne in bocca, ingoiò tutto e leccò l'asta per bene senza perdere una sola goccia del seme riversato da Jimin, che si era accasciato sul letto devastato e si era coperto il viso con il braccio, imbarazzato per quello che aveva appena fatto il corvino.
"Sei così buono, amore mio" disse Kook spostandogli le braccia dal viso e sorridendogli dolcemente. Lo baciò dandogli così un piccolo assaggio di sé stesso.
"K-Kook" sussurrò imbarazzatissimo Jimin, che cercava di non far incrociare i loro sguardi.
"Amore mio, guardami" gli disse alzandogli il viso, puntando gli occhi sui suoi "Non puoi nemmeno immaginare cosa mi fai anche solo guardandomi, quello che è appena successo non è niente a ciò che realmente ti vorrei fare, ma credo sia ancora presto per farti conoscere il lato peccaminoso che è in me" confessò prendendo ancora possesso di quelle labbra gonfie e morbide, mordendole e succhiandole.
Non ne aveva davvero mai abbastanza di Jimin...lo prese per i fianchi e lo spogliò completamente per poi spogliarsi anche lui.
Si amarono tutta la notte con dolcezza, Kook fece conoscere a Jimin ogni centimetro del suo corpo guidandolo nei movimenti e, dopo l'imbarazzo iniziale, Jimin prese l'iniziativa in varie occasioni, facendo venire il corvino più di una volta in quella focosa notte.
Non mi soffermo più di tanto nel dire che Kook riuscì ben presto a far dimenticare a Jimin il suo migliore amico, il quale aveva passato una notte...
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My bodyguard
FanfictionJimin un famoso ballerino, Jungkook la sua guardia del corpo. Una storia ricca di colpi di scena...