Non si fece pregare più di tanto Yoongi, anche perché quel moccioso irritante gli era mancato davvero tanto e stava facendo di tutto per provocarlo.
Non si era mai reso veramente conto di quanto lo amasse, di quanto gli fosse mancato in quell'anno, finchè non aveva capito di essere dipendente dal modo in cui lo guardava, dai suoi sorrisi e dalla sua pazzia.
Deglutì con ansia, prese un respiro profondo e iniziò a slacciare i pantaloni di Tae, continuò a toccare la sua erezione sopra il tessuto dei boxer, quando decise di infilare dentro la mano, Tae gemette buttando indietro la testa mordendosi avidamente il labbro inferiore senza staccare lo sguardo dal corvino che non perse l'occasione per inglobare fino in fondo il membro eretto del suo ragazzo giocando con la lingua per portarlo all'eccitazione estrema.
Continuò per un bel po' finchè con la punta della lingua iniziò a torturare la punta della cappella, facendo urlare Tae.
"C-cristo Y-yoongi...n-non resisto più" balbettò.
"Piccolo, non voglio farti del male" disse mentre gli divaricava delicatamente le gambe, aveva una voglia immensa di prenderlo e sbatterlo come mai aveva fatto, ma si rendeva conto che quello non era il momento adatto...ci sarebbe andato piano stavolta solo perché il piccoletto era davvero messo male e non voleva assolutamente peggiorare la situazione "Adesso ti preparo per bene, ma sappi che appena sarai completamente guarito non ci andrò così piano".
Tae eccitato ancora di più dalle parole che gli aveva appena sussurrato, lo attirò a sé e si impossessò della sua bocca facendo scontrare le loro lingue con irruenza, voleva di più, voleva tutto da quel ragazzo che aveva bramato con tutto sè stesso per un anno intero.
Yoongi sostituì la sua bocca con il suo dito che fece prima leccare per bene a Tae per poi inserirlo all'entrata del suo piccoletto con estrema calma, giusto per farlo eccitare ancora di più.
Quest'ultimo si contorse immediatamente ed ebbe uno spasmo, la schiena si inarcò e le sue mani strinsero fortemente le coperte.
"Y-Yoongi...cazzooo...v-voglio di più" Tae parlava con molta fatica, annaspando fortemente appena il secondo dito si affiancò al primo iniziando a sforbiciare al suo interno, per poi uscire provocando un senso di vuoto che voleva essere riempito di nuovo.
Yoongi vedendo la sua espressione, si mise sopra di lui cercando di fargli il meno male possibile alzò leggermente le sue gambe sistemandole sulle sue spalle, posizionò la sua erezione bene eretta all'entrata del suo ragazzo e delicatamente entrò, facendo gridare Tae dall'eccitazione ed anche un po' dal dolore che stava provando, dato che era un anno che non scopava.
Yoongi aspettò che si abituasse e appena ebbe il consenso di Tae, iniziò a dare piccole spinte delicate che ben presto divennero più veloci e profonde, facendo gemere entrambi, i loro respiri affannati si fusero insieme fino a diventare uno stesso, i loro corpi sudati e tremanti erano incollati uno all'altro come se quel contatto fosse per loro indispensabile.
Tae cercò di prendere in mano la sua erezione, non ce la faceva più, sentiva l'orgasmo vicino, ma venne subito sostituita da quella di Yoongi che mentre continuava a spingersi dentro al piccolo, muoveva la sua mano sul suo membro sempre più veloce senza mai staccare gli occhi da quelli di Tae, tutto questo portò entrambi ad avere un orgasmo come non l'avevano mai avuto prima, cadendo poi uno nella braccia dell'altro esausti.
Erano spossati, sudati e ancora respiravano a fatica, ma entrambi avevano un sorriso che scaldava i loro cuori.
"Ti amo Tae" sussurrò Yoongi prendendolo fra le braccia e baciandolo appassionatamente, non ne aveva mai abbastanza.
"Ti amo anche io Yoongi e grazie per aver impedito alle tue paure di scappare di nuovo da me" sussurrò stanco e spossato Tae che ricambiò il bacio del corvino giocando con la sua lingua eccitando di nuovo quest'ultimo, che si alzò in piedi.
"Tae...fermo, mi stai eccitando di nuovo e davvero...per quanto io voglia rifarlo ancora con te, finchè non sarai guarito non se ne parla" ordinò Yoongi, vedendo subito che Tae si stava imbronciando, un broncio talmente carino che lo fece subito tornare dal quel moccioso per abbracciarlo e baciarlo di nuovo.
"Aggrappati a me piccoletto, facciamo la doccia e poi ci riposiamo. Stasera se riesci a stare in piedi andiamo in ospedale" gli disse dolcemente, forse anche troppo dolcemente tanto che gli occhi di Tae divennero subito lucidi per l'emozione.
"Allora è questo il vero Yoongi che si cela dietro quel caratteraccio che ti ritrovi?" sussurrò emozionato.
"Idiota, sappi che solo tu puoi permetterti di conoscere questo mio lato e guai a te se lo vai a spifferare in giro" lo rimbeccò il corvino accompagnandolo in bagno dove fecero una lunghissima doccia calda coccolandosi e curandosi uno dell'altro.

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My bodyguard
FanfictionJimin un famoso ballerino, Jungkook la sua guardia del corpo. Una storia ricca di colpi di scena...