Yoongi gli prese il viso con decisione e fece combaciare di nuovo le loro labbra, era un bacio bisognoso, bagnato e disperato tanto che si staccarono solo quando oramai erano senza fiato.
Tae percepì l'eccitazione farsi strada dentro di sé, istintivamente portò una mano sul fianco del corvino e lo portò verso il suo corpo per farlo aderire al suo petto...quanto gli era mancato...
"A-aspetta p-piccolo" si scostò Yoongi schiarendosi la voce "Fermiamoci...ti devo medicare prima" disse e vedendo la faccia delusa del ragazzo, si sporse verso di lui e gli diede un veloce bacio a stampo.
"Collabora Tae" lo implorò Yoongi "Facciamo così, se tu ora ti fai medicare senza fare storie e mi fai controllare tutti i tuoi lividi ti prometto che esaudirò un tuo desiderio..." gli disse maliziosamente, sperando che accettasse la sua proposta in modo da medicarlo per bene.
Al cenno di assenso di Tae, Yoongi iniziò a medicare tutti i graffi che aveva sulle gambe e mettendo una pomata sui lividi che a poco a poco stavano uscendo tutti diventando violetti.
"Cristo Tae, come cazzo hai fatto a stare in piedi tutto il giorno ieri? Tu sei pazzo..." gli chiese alterato.
"Ieri sono stato tutto il giorno seduto...non mi sono mosso da quella sedia, sono stato tutto il giorno vicino a papà..." sospirò, gemendo ogni tanto dal dolore che i leggeri tocchi del corvino gli provocavano.
"Ok, qui ho finito, ora ti aiuto a mettere il pigiama e poi controlliamo anche la parte superiore...e non fare quella faccia, me lo hai promesso" intimò Yoongi, mentre lo aiutava a sfilarsi la maglietta.
Tae rimase immobile mentre il corvino gli tastava il petto per capire se aveva dolore alle costole, appurato che era tutto ok, si mise a passare la crema delicatamente sul fianco, aveva due ematomi abbastanza grossi.
"Te li sei provocati l'altra sera, vero?" chiese Yoongi cercando di distrarlo mentre finiva il lavoro delicatamente, cercando di fargli il meno male possibile.
"Si...ho buttato a terra più persone possibili, ma giustamente la maggior parte di loro si è fatta prendere dal panico e credo che alcuni di loro involontariamente mi abbiano calciato" disse soffermandosi a pensare all'altra sera.
"Ok, ho finito...ora infilati sotto le coperte, riposati ancora un po' mentre preparo qualcosa da mangiare, e non ti muovere da questo letto, se hai bisogno mi chiami e arrivo subito" gli intimò il corvino, prima di alzarsi e dirigersi in cucina.
Tae non aveva la minima intenzione di dormire, grazie al cielo, quella notte, nonostante i dolori, era riuscito a riposare bene tra le braccia di Yoongi.
Ancora non riusciva a capire il comportamento del corvino, ma era intenzionato a giocare sporco, era solo fortunato che era pieno di dolori altrimenti non l'avrebbe scampata così facilmente.
Dopo aver mangiato nel letto, guardarono un film. Tae già a metà film aveva perso la concentrazione, avere il ragazzo che amava a pochi centimetri da lui lo stava esasperando, così decise di mettere in atto la sua vendetta, d'altra parte doveva ancora riscuotere un premio.
"Yoongi" lo chiamò mettendogli una mano sul braccio per attirare meglio la sua attenzione.
"Dimmi? Stai male? Vuoi che ti prenda qualcosa" chiese premurosamente il corvino, allarmandosi subito sulle sue condizione, tanto da far scappare una piccola risatina a Tae.
"No, sto meglio, davvero. Il dolore è sopportabile" lo calmò subito "Però voglio riscuotere il mio premio...adesso" lo stuzzicò accarezzandogli il braccio e ricevendo come risposta uno sguardo impaurito.
Preso alla sprovvista, Yoongi, non poté far altro che acconsentire, si mise di fronte a Tae e gli chiese semplicemente cosa voleva, sapendo benissimo che ciò che gli avrebbe chiesto non gli sarebbe piaciuto per niente, conosceva molto bene quel ragazzo e sapeva anche che non era così stupido da giocarsi quella carta chiedendogli di fare sesso o altro...era probabilmente arrivato il momento che più temeva e sinceramente non sapeva se era pronto ad ammettere i suoi sentimenti, ma in quei giorni aveva capito che la paura di perdere Tae era stata tanta.
"Voglio semplicemente che rispondi a questa domanda in modo sincero. Ti conosco bene, sappi che capirò se menti" lo mise alle strette. Entrambi i ragazzi si conoscevano troppo bene.
"Voglio sapere cosa provi realmente per me" chiese semplicemente Tae.
Yoongi sospirò, come aveva intuito, Tae non si era fatto scappare questa occasione...lo guardò dritto negli occhi, si schiarì la gola e gli prese le mani tra le sue accarezzandogli il palmo delicatamente.
"Sai, lo sapevo che mi avresti chiesto questo. Ti conosco troppo bene. Sarebbe stato più facile se mi avessi chiesto di fare sesso con te..." ammise sinceramente, per poi continuare con voce bassa e roca, chinando la testa, non aveva il coraggio di guardarlo in faccia "Mi sei mancato Tae, hai ragione. Non è servito a niente allontanarmi da te per un anno intero, speravo di dimenticarmi di te o meglio ancora speravo che tu ti fossi dimenticato di me e che ti fossi innamorato di un'altra persona, che sicuramente ti merita più di me ma...ahimè non è successo"
"Cosa stai cercando di dirmi?" chiese Tae, con le lacrime agli occhi guardando pieno di speranza Yoongi che alzando lo sguardo e vedendo quel cucciolo pieno di lacrime non poté far altro che abbracciarlo e stringerlo fra le braccia.
Quanto era stato stupido a scappare da tutto questo.
"Ti amo Tae, ti ho sempre amato, ma sono stato uno stupido codardo che aveva paura di perderti. Scusami se ho capito troppo tardi che è meglio viverti anche un solo giorno piuttosto che non averti mai. Perdonami, amore mio per tutto il dolore che ti ho causato" disse sinceramente Yoongi, buttando fuori tutto quello che aveva nel cuore.
Tae ancora incredulo di tutto quello che gli aveva appena confessato, si avvinghiò ancora di più a lui stringendolo forte, in quel momento non gli importava niente del dolore che stava provando in tutto il corpo, voleva solo tenere fra le braccia quel ragazzo che amava talmente tanto da non riuscire nemmeno a rispondergli a causa delle troppe emozioni che stava provando.
"Ehi piccolo" sussurrò Yoongi prendendo il viso di Tae tra le mani e avvicinandosi alla sua bocca "TI amo".
Tae lo fissò con le lacrime che ormai scorrevano sulle sue guance e lo baciò torturandogli quelle labbra fino a farle gonfiare.
"Finalmente lo hai ammesso, adesso pagherai tutte le conseguenze per avermi fatto soffrire in questo anno e guai a te se scappi ancora da me. Giuro che ti vengo a prendere ovunque tu sia" lo minacciò continuando a baciarlo tra una parola e l'altra.
"Vacci piano, piccolo, non scapperò più da te stavolta. Ti ricordo che sei pieno di lividi ed è meglio non peggiorare la situazione" lo mise in guardia Yoongi, preoccupato per la sua salute, vedendo la faccia lussuriosa sul suo viso.
"L'unico problema grave che ho in questo momento, amore mio, è questo" confessò Tae prendendo la mano di Yoongi e mettendola sul suo cavallo "Credo che sia il caso di curarmi, che dici? Mi fa tanto male..." lo provocò continuando a tenere la mano di Yoongi sulla sua erezione, aiutandolo a muoverla avanti e indietro facendolo gemere.
"Oh cazzo...Tae...s-sei pieno di l-lividi...ti farò solo m-male...non...non..."
"Stai zitto Yoongi. Fai l'amore con me, dimostrami che ti sono mancato" disse con voce rauca.
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My bodyguard
FanfictionJimin un famoso ballerino, Jungkook la sua guardia del corpo. Una storia ricca di colpi di scena...