Capitolo 56

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Mi sveglio e non trovo Luca al mio fianco.
Mi dirigo in cucina e lo ritrovo a fissare il vuoto mentre sorseggia un caffè.
-"Cosa ci fai già sveglio?" Chiedo distraendolo da chissà cosa
-"Mi sono svegliato e non riuscivo più a dormire" mi sorride,ma io so che lo sta facendo per non farmi notare che c'è qualcosa che non va.
-"Tutto bene Luca?"
-"Si va tutto benissimo" sorride ancora.
Decido di non pressarlo troppo per il momento.
Faccio colazione e mi preparo per andare a lavoro.
Saluto Luca ed esco di casa.
Arrivata al lavoro il mio capo mi comunica che per la serata posso andarmene prima,così da avere del tempo per prepararmi.
-"Ti passo a prendere io,andiamo tutti insieme" sostiene il mio capo.
Lo saluto ed esco dall'ufficio per tornare a casa.
Intanto sono al telefono con Alessia con la quale organizzo una cena insieme per il giorno dopo.
Entro a casa e Luca non c'è ancora,d'altronde è presto.
Faccio lo shampoo e la doccia e poi mi asciugo i capelli e infine scelgo cosa indossare.

Faccio lo shampoo e la doccia e poi mi asciugo i capelli e infine scelgo cosa indossare

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Mentre sto mettendo in borsa ciò che mi serve Luca torna.
LUCA'S POV
Marika ancora non è uscita per andare a quella cena di merda.
Mi raggiunge in salotto mentre sto posando la giacca.
CAZZO.
È splendida,così elegante e sensuale.
Chiunque la spoglierebbe con gli occhi.
Porta i capelli lisci e si sistema nervosamente i ciuffi dietro le orecchie in attesa che io dica qualcosa mentre la squadro dalla testa ai piedi.
Sto morendo di gelosia,anche quando è coperta dalla testa ai piedi impazzisco pensando che qualcuno possa guardarla o provare a rubarmela,figuriamoci con la pelle scoperta come stasera.
-"Sono presentabile?"
Ma è impazzita? Presentabile? È magnifica.
-"Stai benissimo,ma camma fa con questa scollatura?"
Ride e il mio sguardo cade sulle sue labbra tinte di un rosso scuro.
-"Secondo te dovrei cambiare scarpe?"
Chiede mentre le sta guardando.
-"No lasciale sono molto belle"
Sorride di nuovo e penso a quando sorriderà vestita così e qualcuno la guarderà come la sto guardando io adesso.
Guarda l'orologio che ha al polso.
-"È tardi devo andare,dovrebbe passare adesso il signor Rossi"
-"Come mai viene a prenderti lui?"
-"Così ha detto oggi,credo per evitare ritardi"
Prende il suo cellulare,una giacca nera elegante e la indossa ringraziando dio,almeno così è un po' più coperta.
Si guarda nuovamente allo specchio ed è pronta per uscire.
Si avvicina e mi bacia.
-"Porto le chiavi,non so a che ora rientro"
-"Va bene"
-"La cena è già pronta"
È così premurosa.
-"Mi raccomando Marika,chiamami per qualsiasi cosa"
-"Certo papà"
Ride.
-"Fai la brava che ti ammazzo"
La bacio nuovamente ed esce di casa.
Mi appoggio alla finestra e aspetto che passino a prenderla.

MARIKA'S POV
Una macchina con vetri scuri si avvicina e suona il clacson.
Mi avvicino ed apro la portiera.
Il signore,nonché mio capo,che mi aspettavo di trovare non c'è.
Mi ritrovo un ragazzo dai capelli ricci che mi sorride.
È Alessandro.
Merda spero che Luca non stia già uscendo con qualcosa da spaccargli in testa.
-"Buonasera,il tuo fidanzato ti ha fatta uscire vestita così...non è geloso?"
Ride.
Mi siedo in macchina.
-"Buonasera"
Aspetta un ulteriore risposta ma intanto mette in moto
Decido di fargli capire nuovamente come stanno le cose.
-"Non ha importanza come mi vesto se amo il mio fidanzato"
-"Non ho detto che tu lo tradisca,ma che coglierai l'attenzione di tutti gli uomini vestita così"
-"Si può smettere di parlare dei miei vestiti? Non ne posso più"
Prendo una sigaretta e la accendo abbassando un po' il finestrino.
-"Come mai sei venuto tu?" Chiedo con tono acido.
-"Rossi ha avuto un contrattempo ed è in leggero ritardo e mi ha chiesto di passarti a prendere per non perdere altro tempo,stai tranquilla."
Non rispondo.
-"Qualcuno ti ha detto che in macchina mia si può fumare?"
-"Io fumo lo stesso" sostengo facendo un altro tiro.
Sorride leggermente.
Siamo da 5 minuti in questa macchina e la tensione che c'è nell'aria è inspiegabile.
Voglio bene ad Alessandro,mi ha aiutata quando sono stata male per Luca ma quando fa le sparate di cazzo proprio non riesco a farmelo stare bene,oltretutto non dimentico quella volta in cui mi ha baciata senza il mio consenso.
-"Guarda che mancano 40 minuti per arrivare al ristorante,hai deciso di non parlare per tutto il tempo?"
Clicco il tasto per accendere lo stereo.
-"Ascolta musica per una buona compagnia,io non lo sono" sputo acidamente.
-"Un giorno sei adorabile e l'altro sei così odiosa che non ti sopporto"
Faccio spallucce.
-"Anche io ti odio"

𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora