Capitolo 4

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"Cazzo Alessia io non lo sopporto sto tipo" le dico sbuffando
"Lo so ma è stato così carino mi ha cercata e contattata addirittura per farsi dire cosa facevamo stasera" continua a sorridere in modo nervoso
"Ti odio"
"Mi ringrazierai probabilmente un giorno..." dice altezzosamente.

Ci sono già tante persone,alcol e musica.
Mi avvicino a Thomas,Andrea e Christian.
Rafael è rimasto a casa non stava bene.
"Bionda già ti trovo a bere" dice Christian.
"Eh si ne ho bisogno" dico ridendo.
Mentre chiacchieriamo vengo distratta da alcune figure che attraversano la porta.
Riconosco subito Luca.
Indossa dei jeans e una maglia bianca.
Non sto guardando lui ma i suoi vestiti assolutamente.
Distolgo lo sguardo,per dargli meno importanza.
Una mano si poggia sulla mia spalla e girandomi me lo ritrovo davanti.
"Visto...sapevo che ti avrei rivista comunque" mi dice con tono di sfida.
"Mi fa piacere per te" rispondo e mi allontano.

Forse sto bevendo un po' troppo.
Mi gira molto la testa e decido di andare in giardino per sedermi e fumare una sigaretta...magari due.
"Chi si allontana da una festa per stare da sola?" Sento una voce ormai quasi familiare.
Mi giro e vedo Luca appoggiato alla finestra con un bicchiere in mano pieno di chissà cosa e una mano nella tasca.
Bello.
Penso solo questo.
Mi porge un mezzo sorriso.
"Chi non si sente bene si allontana" rispondo cercando di essere gentile.
Ricambio il mezzo sorriso.
Si avvicina e gentilmente mi chiede "Posso sedermi accanto a te?"
Forse sarà colpa dell'alcol,sarà il modo in cui me l'ha chiesto ma gli faccio segno di sedersi.
"Allora...bella,impossibile e misteriosa,cos'hai in più alle altre?
Io non riesco proprio a capirlo" Mi chiede incuriosito
"Non cado ai vostri piedi signor D'Orso" dico mentre accendo una sigaretta
Ride.
Si guarda intorno e poi torna a posare il suo sguardo su di me.
Non lo sto guardando,ma sento i suoi occhi su di me...un brivido mi corre lungo la schiena.
"Ho qualcosa di tuo addosso per caso?" Dico irritata
"Nulla,ma tu sarai mia"
Sbuffo.
"Attento ad essere così convinto,puoi farti del male" Dico avvicinandomi lentamente.
Le nostre labbra sono quasi attaccate.
I respiri si fanno sempre più pesanti...
Ci scambiamo uno sguardo profondo...ma mi alzo e torno dentro.
Mi giro a guardarlo e come immaginavo sta sorridendo.

"Alessia la nostra canzone" grido
Ovviamente la musica la gestisce Christian,che sogna di fare il dj ed è veramente bravo.
Io e Alessia siamo al centro del salone,la stanza dove ci troviamo quasi tutti.
E ci scateniamo...è d'obbligo.
Adoro questi momenti.
In cui tutto scompare,e siamo solo noi...io e la mia migliore amica che ridiamo e ci scateniamo senza far caso alle persone intorno.
Ma mentre ballo incrocio lo sguardo di Luca,è appoggiato alla porta e continua a guardarmi dalla testa ai piedi.
Continuo ad evitare i suoi occhi e a ballare.
Una mano si appoggia sul mio fianco.
È Thomas.
Continuo a ballare,è uno dei miei migliori amici,non è un problema.
Lo sguardo di Luca mi fulmina.
Sembrerebbe arrabbiato
Così sussurro ad Alessia "guarda Luca senza farti notare e dimmi cosa pensi"
E come solo lei sa fare,lo scruta senza che lui possa accorgersene.
"Marika sta morendo di gelosia"mi dice ridendo
"Ma va'...ma che dici stupida" rispondo cercando di convincermi che non sia vero.
Luca non è per me.

𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora