𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//

Capitolo 80

Ancora non riesco a credere che tra due mesi io e Luca ci sposeremo.
Non pensavo che indossare l'abito da sposa fosse così emozionante ma ultimamente mi sto ricredendo su molte cose.
-"Io non ci credo ma comunque non posso dirti com'è fatto il vestito ne tantomeno fartelo vedere Luca,porta male" sorrido mentre lui è qui dinanzi a me che sta improvvisando uno dei suoi rari sguardi imploranti,la sua poca esperienza nell'implorare le persone lo fa fallire puntualmente.
-"Sono troppo curioso" sostiene mettendo il broncio.
Ha l'aria da cattivo ragazzo ma a volte è così tenero e non posso fare a meno di pensare a quanto fosse stronzo quando l'ho conosciuto.
-"Mancano due mesi Luca" rispondo per poi immaginare la scena quando lui sarà lì ad aspettarmi all'altare ed io varcherò la soglia del portone principale.
Mentre Luca si prepara io rassetto un po' la casa,che come al solito sembra ci sia stato un terremoto e quel terremoto ha il nome del mio fidanzato.
Dobbiamo uscire,abbiamo l'ultimo incontro al ristorante per decidere le ultime cose.
Dopo essersi preparato,Luca prende le chiavi della sua auto e usciamo.
-"Accomodatevi" sostiene il direttore che ci accoglie nella sala personale degli incontri.
Le cose che dobbiamo decidere sono dei dettagli,fortunatamente,il peggio è passato.
Non pensavo di dover scegliere un giorno l'allestimento della sala per il mio matrimonio,a tratti sono ancora incredula.
Dopo aver discusso e scelto le ultime cose salutiamo il direttore e ci dirigiamo in studio,Luca deve registrare.
Comunque come al solito Luca ci ha soltanto donato la sua presenza,non contesta nulla e per lui va bene qualsiasi cosa,il tutto è un punto a favore per me ma a volte quando sono indecisa non è per niente d'aiuto.
Mi accomodo sul divano che hanno in studio mentre ascolto Luca che registra mettendosi subito all'opera.
Ultimamente sta registrando molti featuring e pochi pezzi suoi.
20 ha avuto tantissimo successo e continua ad averlo,ma Luca ha bisogno di una pausa prima di pubblicare un nuovo album.
Le sue aspettative lo stanno stressando,così tanto da portarlo a non credere molto in se stesso.
Ha ripreso a scrivere per un periodo e le cose stavano andando meglio,prima del coma e di tutta la situazione che credo l'abbia portato a stressarsi ancora di più.
Ora è di nuovo bloccato e me ne accorgo.
Quando ha qualche ispirazione prende il cellulare tra le mani,comincia a scrivere,poi rilegge,si guarda intorno soprappensiero e cancella tutto per poi poggiare il suo cellulare sul tavolino accanto al divano sbuffando.
"Tu lo sai per me i miei pezzi devono raccontare qualcosa,non posso scrivere cose banali e senza senso" questo è quello che mi ripete ogni volta.
Lui ha bisogno di raccontare la sua storia e le sue esperienze nei suoi pezzi.
Luca ci mette le sue emozioni e il suo stato d'animo in quelle righe.
Per questo credo abbia bisogno di una pausa,per assimilare il rapido successo che ha ottenuto e vivere ancora per arricchire il suo bagaglio di esperienze.
Stanno lavorando da ore ormai,sono un po' stanca ma adoro essere qui.
Mi rilassa questo studio,che è il frutto del loro duro lavoro.
E poi amo essere presente per Luca che cerca sempre il mio sguardo d'approvazione mentre registra.
-"CapoPlaza ti ricordo ancora una volta che sono io il tuo produttore e non la tua fidanzata" sostiene Ava ridendo.
Lo dice ogni volta per prenderlo in giro.
-"Tra due mesi sarà mia moglie,correggi la frase" ribatte Luca
-"Il discorso è lo stesso"
-"Francesco non fare il geloso" rispondo per poi alzarmi dal divano e stiracchiandomi leggermente,credo di aver preso la forma di questo divano.
-"Per oggi può bastare" sostiene Luca.
Torniamo a casa e ordiniamo la cena,non ho voglia di cucinare ma più che cucinare mi annoia ripulire tutto dopo.
Trascorriamo la serata sul divano a guardare una nuova serie tv,stavolta scelta da Luca.