Capitolo 23

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Abbiamo finito di rassettare tutto dopo cena e usciamo fuori a girare una canna.
-"Come procedono i lavori per la casa?"
Anche Alessia e Gionata vanno a vivere insieme.
-"Tutto bene,mancano pochissime cose" dice Alessia entusiasta
-"Tuo padre ancora la sta prendendo male?"
-"Si,però se ne sta facendo una ragione" dice Alessia.
-"Ti auguro solo una cosa...che Gionata non sia disordinato quanto Luca" dico e cominciamo a ridere
Alza lo sguardo appena sente il suo nome.
-"La smetti di dirlo a tutti?" Dice
-"Dopo chiamo tua madre e glielo ridico per la millesima volta"
-"Ecco di cosa parlate tu e lei a telefono tutto quel tempo"
-"Si parliamo di quanto abbia fatto il possibile per crescere un figlio normale...ma niente"
Ridiamo.
-"Andiamo a prepararci dai" dico
Ci cambiamo e ci trucchiamo.
Alessia ha portato tutto con se',non potevamo vestirci prima di cenare assolutamente.
Gionata è già pronto e Luca si cambia.
Ha cenato in tuta.
Indosso un jeans un po' strappato aderente e un top corto pieno di glitter
-"Sei pazzesca come sempre,anche con i jeans mi fai sangue" sussurra Luca al mio orecchio e appoggia la sua mano sul mio sedere.
Sorrido e lo bacio.

Siamo arrivati fuori al locale dove troviamo Lollo,Ava e Lucy che ci aspettano.
Saluto tutti.
-"Sempre in ritardo" dice Lollo
-"Ma non è vero cretino,dovevamo vederci 10 minuti fa"
Sento Luca che bisbiglia qualcosa tipo
-"E guarda chi risponde semp miezz"
Credo che a Luca non stia tanto bene il mio rapporto con Lollo,non ne abbiamo parlato ma si nota.
Non capisco il motivo,siamo soltanto molto amici e poi prima di essere un mio amico è pur sempre il migliore amico di Luca.
Entriamo.
Qui è sempre pieno di gente infatti facciamo fatica a farci spazio per arrivare al nostro tavolo.
Prendiamo dei drink e ci sediamo.
Molte ragazze guardano Luca,che ormai in giro è conosciuto come CapoPlaza.
Mi avvicino un po' di più a lui per evitare che qualcuna possa fargli delle avances,per marcare il territorio insomma.
Balliamo senza allontanarci dal nostro tavolo.
Dopo un po' decido di andare a fumare.
Luca sta parlando con Ava e Gionata e gli faccio segno per fargli capire che sto uscendo con Alessia e Lucy fuori.
-"Aspettate esco anche io" dice Lollo seguendoci
Arriviamo fuori e accendiamo tutti una sigaretta.
Non si può stare troppo dentro,soprattutto stasera non si respira.
Lollo mi sta raccontando della ragazza che ha conosciuto pochi giorni fa.
Dopo pochi minuti ci raggiungono Luca,Gionata e Ava.
-"Di che parlate?" Dice mentre mi prende i fianchi e mi avvicina a se.
Per marcare il territorio...non smetterò mai di dirlo siamo simili in tutto.
-"Della tipa che ho conosciuto...dicevo che sembra non essere proprio il mio tipo conoscendola meglio"
-"Vabbè fra' ma non correre a conclusioni affrettate"
Decidiamo di tornare a casa.
Lollo mi ha abbracciata per salutarmi e Luca mi ha guardata male.
Ha cambiato espressione e sento che a breve litigheremo.
Accompagniamo Gionata e Alessia e andiamo verso casa.
Decido di rompere quel silenzio assordante.
-"Che hai?" Chiedo guardandolo
In genere quando guida ha la mano appoggiata sulla mia gamba,sempre,in qualsiasi momento. Sta volta le tiene entrambe sul volante,stringendolo con forza.
-"Ma fai la finta scema o lo sei realmente?"
Dice lanciandomi uno sguardo veloce.
Ecco,come immaginavo.
-"Ma la finta scema di cosa Luca,iniziamo..non puoi discutere normalmente con la tua fidanzata?"
-"Sono giorni che ti faccio capire che mi da fastidio il tuo rapporto con Lollo"
-"Ma per quale assurdo motivo? È il tuo migliore amico e dovresti fidarti di me"
-"No Marika non mi fido di te...non mi piace il vostro rapporto,cerca sempre di toccarti e mi irrita"
-"Ma cerca di toccarmi cosa,ma ti rendi conto che parli del tuo migliore amico?
E poi non ti fidi di me,che cazzo siamo a fare insieme?"
-"Ti scaldi così tanto,ti piace vero?" dice senza guardarmi.
Sono sconvolta.
Come può pensare una cosa del genere.
Apro la porta di casa e entriamo.
-"A me non piace essere tradito quindi dimmelo se magari c'è qualcosa tra te e Lollo" continua.In dieci minuti ha sparato una valanga di cazzate.
-"Luca tu stai fuori,tu sei matto...io non ho parole" alzo il tono della voce.
-"Si però mica rispondi dicendo che non è vero..." insiste
-"Continui Luca...certo che sei un vero stronzo,ma ti rendi conto che mi stai dando della poco di buono? Mi stai scambiando per una a cui piace avere più relazioni...con il tuo migliore amico tra l'altro...che schifo"
-"Ma vattene a fanculo si"  finisco per dire
-"Ma vacci tu a fanculo Marika" grida.
Apre la porta e va via.

𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora