𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//

Capitolo 19

I giorni passano,non esco da un po',sono alquanto irritata costantemente.
È l'effetto della presenza di mio padre in casa.
Il suo umore altalenante mi fa impazzire,se potessi lo strangolerei con le mie stesse mani,con molta più forza se penso che da lui ho preso il mio essere così volubile.
Non ho dormito per niente bene in questi giorni.
Ho delle occhiaie così terribili che neanche mettendo il correttore riesco a coprirle.
Finalmente oggi torna Luca e non vedo l'ora di riabbracciarlo.
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-"Appena arrivo vieni da me?" Dice mentre siamo al telefono
-"Va bene,ti aspetto"
Sono appena tornata da scuola,mangio qualcosa al volo e vado a prepararmi.
Passano un paio d'ore e finalmente Luca è fuori casa mia che mi aspetta.
È appoggiato alla macchina,con le mani in tasca e sorride appena esco.
Corro verso di lui e in un secondo sono tra le sue braccia.
Prende il mio viso tra le mani e ci baciamo.
È così bello,per me è pura arte.
"Mi sei mancata un sacco vita mi" dice
L'effetto che mi fa quando mi dice queste cose non si può spiegare.
"Anche tu tantissimo"
Saliamo in macchina e andiamo verso casa sua.
Domani già uscirà il videoclip.
Non vedo l'ora di vederlo.
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Entriamo a casa sua.
Sarà tipo la seconda o terza volta che ci vengo ma mi sento molto a mio agio qui.
-"Ti aiuto a disfarla dai"
Appoggio la valigia sulla scrivania e comincio a tirare fuori i suoi vestiti.
Mi abbraccia da dietro e inclina la sua testa per lasciarmi alcuni baci sul collo.
Sorrido e rabbrividisco al contatto delle sue labbra sulla mia pelle.
Le sue mani fredde sono sotto la mia maglia e esplorano il mio corpo.
Mi sfila la maglia e mi giro per poter fare lo stesso con lui.
Mi prende e mi appoggia sulla scrivania.
Ci baciamo con foga.
Prendo l'iniziativa e lo spingo delicatamente sul letto tirandogli giù i pantaloni e lui fa lo stesso con me.
Ed eccoci a fare l'amore.
La chimica che c'è tra noi non si può spiega.
Luca è così dolce e allo stesso tempo eccitante.
Mi fa impazzire.
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-"Ho notato i tuoi occhi stanchi,sei sicura che va tutto bene?" Chiede mentre sto preparando il caffè.
-"Solite cose,non riesco a dormire bene"
-"Sto per chiederti una cosa importante"
-"Luca...non possiamo sposarci già" rido
-"Cretina...la mia è un'altra proposta"
Sono curiosa.
-"Vorresti trasferiti da me?"
Mi blocco per un attimo.
Poggio la moka sul fuoco e mi giro verso di lui.
-"Vorrei ma è presto Lu'..."
Cambia espressione.
-"perché è presto? Stiamo così bene insieme"
-"È vero ma comunque non siamo a quel punto della relazione"
Forse sono un po' dura con lui.
Mi piacerebbe un sacco vivere con Luca e condividere tutto ma non mi sento pronta a fare un passo così grande.
Inoltre ciò significherebbe litigare con mio padre,a tal punto da non poter tornare più a casa mia,che è l'unica cosa che mi importa.
Perché di perdere il rapporto con mio padre poco mi interessa.
E se tutto andasse male? Se scoprissimo che non siamo poi così compatibili?
-"Cazzo Marika io non ti capisco,prima ti lamenti che non sopporti lo stronzo di tuo padre poi però non vuoi andartene" alza la voce
-"Luca ma sbaglio o la tua era una domanda e non un obbligo?" Controbatto
-"Fai quel che cazzo ti pare"
Dopo cinque minuti di silenzio riprende
-"E poi cosa vuol dire 'non siamo a quel punto della relazione'...? Allora non tieni a me quanto io tengo a te" continua.
-"Luca che c'entra questo adesso? Certo che le cazzate le spari belle grosse"
Prendo il caffè e esco fuori a fumare
Mi raggiunge,spero smetta di arrabbiarsi.
E invece no.
-"Allora se non tieni a me puoi anche andartene,non voglio trovarmi in una relazione così" odio il modo in cui sta alzando la voce e le stupidaggini che dice.
A volte non pensa prima di parlare.
-"Insisti,ma chi ha mai detto questo? E poi che cazzo urli?" Urlo a mia volta.
-"lascia perdere ti accompagno a casa ho bisogno di stare da solo"
-"Fottiti Luca,tranquillo me ne vado da sola"
Prendo le mie cose e vado verso la porta.
-"Aspetta..."
Non voglio restare ancora qui a litigare.
Apro la porta e vado via.
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