𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//

Capitolo 7

Alessia
-"Amo indovina con chi sto parlando..."
Marika
-"Gionata?"
Alessia
-"Ma come fai che palle subito indovini..manco un po' di suspense"
-"vabbè ne parliamo dopo ti lascio al tuo appuntamento,dopo chiamami"
...
"Credo proprio che quei due si piacciano"dice Luca
"Lo credo anche io" rispondo convinta.
Guardo la vista meravigliosa e naturale che c'è davanti a noi.
La mano di Luca mi prende il viso e mi gira verso di lui.
"Perché eri triste ieri sera...?" Mi chiede guardandomi negli occhi
"Mia madre sta poco bene e lei è tutto per me"
Stranamente,riesco a raccontargli quello che mi passa per la testa...
Non racconto mai i miei problemi a qualcuno.
"Mi dispiace molto. Vedrai le cose andranno bene" Mi sorride dolcemente e prende le mie mani.
Accendiamo una sigaretta e continuiamo a parlare,scherzare e ridere tra di noi.
Sento una forte intesa.
Chissà.
—
"Sono stato benissimo con te" mi dice.
Siamo fuori al portone di casa mia.
"Anche io...ma non ti lusingare" dico scherzando
Lo saluto e vado via.
Entro a casa e mamma non c'è.
Già è andata in ospedale sicuramente ma mio padre non si degna di avvisarmi neanche.
La chiamo e mi accerto che sia tutto apposto.
Chiamo Alessia e le racconto tutto.
...
Tutto il tempo della telefonata ha ripetuto "che carini"
Mi fa morire dal ridere quando fa così.
È come se stesse seguendo una serie tv.
Mi racconta dei messaggi scambiati con Gionata.
Fino a quando non stacchiamo e andiamo a dormire.
Mentre sto per infilarmi sotto le coperte mi arriva un messaggio
Luca D'Orso
-"Non riesco a toglierti dalla testa,buonanotte"

Sorrido mentre leggo il messaggio

Marika
-"Buonanotte anche a te"
—
Ecco il giorno più odiato da tutti.
Il lunedì.
Mi preparo per andare a scuola e indosso una delle mie tute comodissime.
I capelli oggi non collaborano e quindi decido di legarli in una coda,un po' scompigliata,ma non importa.
Prendo lo zaino ed esco.
Salgo in macchina e vado a prendere Alessia.
Intanto sono al telefono con mamma che già è sveglia e mi sta facendo alcune raccomandazioni per la casa,solito.
Oggi le faranno tutti i controlli e spero andrà tutto bene.
"Buongiorno" dico ad Alessia che sale in macchina
"Buongiorno amo" risponde.Sembra essere di buon umore
"Oggi abbiamo una giornata assurda con due ore di matematica" le dico disperata
Odio la matematica con tutta me stessa.
Credo di essere completamente ignorante in questa materia.
"Dai meglio delle due ore di italiano domani" risponde Alessia che in compenso odia italiano.
"Poi non mi affliggere con la scuola oggi sono felice" continua
"Effetto Gionata" rispondo con aria maliziosa
—
Tra una lezione e l'altra la giornata passa.
Stiamo un po' fuori al cancello con i ragazzi e poi torniamo a casa.
Pranzo da sola e mi metto a studiare mentre attendo notizie da papà che è in ospedale con mamma.
—
"Alessia usciamo? ho bisogno di respirare aria al di fuori delle mura di casa mia" chiedo mentre già sto infilando un paio di jeans e una maglia.
Parliamo a telefono ore ed ore se non siamo insieme.
"Certo,metto qualcosa al volo e usciamo.Passi tu da me?"
"Si arrivo"
Finisco di darmi una sistemata ed esco.
Sto per arrivare fuori da Alessia e inizio a pensare che Luca non si è fatto sentire.
Come immaginavo.
L'importante è non caderci in questo tipo di relazioni.
Passiamo la serata in giro,ci fermiamo ad un bar per prendere un caffè e torniamo a casa.
—
Passano i giorni e la mia vita continua come sempre.
Mamma è ancora in ospedale,la tengono sotto controllo.
Sembra essere peggiorata.
Luca è scomparso.
Gionata dice che è tornato a Salerno,non che gliel'abbia chiesto io...ne sono a conoscenza perché lui e Alessia continuano a sentirsi.
—