Capitolo 30

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È passato un mese da quando io e Luca siamo tornati insieme.
Siamo sempre la stessa coppia di matti da legare,come ci definisce Alessia,non è cambiato nulla,ma fino ad ora non è successo nulla di particolare.
Anzi c'è da dire che il nostro rapporto sembra essere più solido di prima dell'accaduto.
Luca ormai è sempre più impegnato con il lavoro.
Io e Alessia tra una settimana avremo le prime prove scritte d'esame.
Sono così stressata.
La mattina vado a scuola,dopo scappo a lavoro e poi torno a casa a studiare.
L'unica cosa che mi fa sentire meglio è sapere che poco dopo quest'esame,Luca andrà in tour e alla fine sarà un po' uno svago.anche se in ogni città che andremo,passeremo pochissimo tempo.

-"Cosa vorresti per il tuo compleanno?" Chiede Luca seduto accanto a me sul divano
-"Niente...non ho neanche voglia di festeggiarlo"
-"Ma comunque c'è bisogno di un bel regalo" sostiene
Adoro il suo essere così attento.
Ma sul serio non ho voglia di festeggiare il mio primo compleanno senza mia madre,senza una famiglia nemmeno.
La famiglia di mia madre non mi ha calcolata neanche un minimo e lo stesso quella di mio padre,non capisco perché lui insiste a tornare a Napoli per andare a trovarli.
-"Allora?" Chiede insistendo
-"Non ne ho idea Lu',non mi serve un regalo"
-"Va bene allora farò da solo" risponde.
Appoggia la sua testa sulla mia spalla ed io con l'altra mano chiudo il libro di storia che avevo tra le mani e lo appoggio sul tavolino.
Gli accarezzo delicatamente i capelli e sento il suo respiro farsi sempre più pesante.
Si sta addormentando.
E sto per farlo anche io.

Durante la notte ci sveglia la suoneria del cellulare di Luca.
-"Pronto?" Dice mentre si strofina gli occhi.
-"Cazzo dici,corro subito" e attacca.
-"Luca che cazzo è successo?" Dico alzandomi
-"Ti spiego dopo,torno presto.Resta qui"
Prende la sua felpa e va via.
Cosa sarà mai successo di così importante da far uscire Luca alle quattro del mattino,correndo?
Prendo il cellulare e controllo l'ultimo accesso di Alessia.
Credo sia sveglia,si è connessa dieci minuti fa.
Decido di chiamarla.
-"Come mai sei sveglia?"
-"Non lo so,Gionata è scomparso.Mi sono svegliata e non era accanto a me"
-"Anche Luca è uscito,ha squillato il suo telefono,ha risposto ed è scappato via imprecando"
-"È successo qualcosa...oddio"
-"Si lo credo anche io"sostengo
-"Che facciamo?" Chiede Alessia
-"Andiamo a cercarli" dico
Infilo dei vestiti a caso velocemente e le scarpe.
Prendo le chiavi della macchina ed esco più velocemente possibile.
Il mio cuore batte ad una velocità indefinita.
Alessia è già fuori casa e corre verso di me.
-"Dove dobbiamo cercarli secondo te?"chiedo
-"Non ne ho idea,passiamo da Elia magari sa qualcosa"
E così faccio,mi dirigo verso casa di Elia,bussiamo al campanello,ma non c'è nessuno in casa.
Intanto proviamo a chiamarli insistentemente senza ricevere risposta.
Francesco e Lollo hanno il cellulare spento.
Da Marika a Luca
-"Ti prego richiamami"
Continuiamo a girare ma di Gionata e Luca nessuna traccia.

Sono le sette del mattino e dopo aver cercato ovunque decidiamo di aspettarli a casa.
Accompagno Alessia e ritorno a casa.
Scoppio in lacrime,sono così preoccupata.
Mi siedo sul divano e comincio a pensare al peggio.
E proprio mentre sto per riprendere il cellulare per provare a chiamarlo,lo vedo entrare dalla porta.
Ha le nocche delle mani sanguinanti e sulla sua felpa ci sono altre macchie di sangue.
-"Luca che cazzo è successo?"
Non ricevo risposta.
Si siede sul divano e corro a prendere una scatola che abbiamo in casa piena di medicazioni e roba varia.
Prendo le sue mani e inizio a pulire il sangue mettendogli del disinfettante.
Gli medico le ferite e resto seduta sul tavolino posizionato al centro del salone accanto al divano.
-"Luca..." dico
-"Abbiamo fatto una rissa" dice
-"Questo l'avevo capito Luca,mica sono cretina...vorrei capire cosa è successo" dico con tono freddo
Luca e le risse,una cosa che non cambierà mai di lui probabilmente.
Odio il fatto che non riesca a discutere con la bocca e che la sua rabbia lo porti ad essere così aggressivo e violento.
-"Niente una vecchia questione con Elia e siamo corsi tutti"
-"L'ho capito,sono appena tornata sono stata in giro per tre ore a cercarti insieme ad Alessia"
Si gira di scatto.
-"Perché sei uscita?" Chiede
-"Perché ero in pensiero Luca e ho girato ovunque sperando di trovarti."
-"Ti avevo detto di restare qui." Risponde con tono freddo
-"Cazzo scusami se il mio fidanzato esce di casa alle quattro del mattino e non torna più"
-"Merda Marika se mi avresti trovato ti saresti trovata nei guai...questi qui non sono brave persone e tra l'altro ci odiano..."dice
-"Se forse mi avresti accennato qualcosa..."
-"Saresti uscita comunque Marika"
Il che è vero.

𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora