Capitolo 85

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Arriviamo a casa stanchi ma soddisfatti della bellissima giornata trascorsa,ricca di emozioni e divertimento.
Sto lottando con la cerniera del mio vestito che vorrei letteralmente strapparmi da dosso.
È molto bello ma ormai,dopo tutte queste ore ad indossarlo sembra essersi attaccato al mio corpo.
Il tocco delicato delle mani di Luca che si poggiano sulle mie spalle mi fa rabbrividire.
Nonostante io non riesca a vederlo suppongo stia ammiccando quel suo sorrisetto malizioso che ogni volta fa sorridere anche me.
Cala la cerniera lentamente lasciandomi dei baci delicati sulla schiena sempre più scoperta fino a calare tutto il vestito lasciandolo cadere sul pavimento.
Mi tira indietro,facendo unire la mia schiena al tessuto dei suoi vestiti e il mio sedere alla sua erezione che riesco a sentire immediatamente.
-"Riesci a sentire l'effetto che mi fai?" sostiene quasi sussurrando accanto al mio orecchio destro.
Mi slaccia il reggiseno bianco in pizzo che porto accarezzandomi con delicatezza il seno.
Vorrei tanto osservare le sue espressioni.
Le sue dita disegnano i miei fianchi,è così delicato il suo tocco che continua a provocarmi mille brividi.
Continua fino a quando non infila la sua mano nelle mie mutandine,a loro volta bianche e in pizzo.
Comincia ad accarezzare la parte più delicata di me,sempre più velocemente,fino a farmi provare un intenso piacere.Emetto dei gemiti e so che a lui piace tantissimo.
-"Eri già pronta per me" sostiene estasiato.
Mi gira,finalmente posso guardarlo.
Mi bacia lentamente ed io faccio per togliergli la giacca e sbottonargli la camicia.
Il tutto cade sul pavimento.
Continua a provocarmi piacere accarezzandomi nuovamente mentre io,che non resisto più,tolgo la sua cintura e finalmente calo i suoi pantaloni.
Con delicatezza mi poggia sul letto e si stende su di me.
Quando comincia a penetrarmi il piacere aumenta disumanamente.
Pochi minuti dopo decido di prendere il comando facendo cambio.
Lo stendo e mi metto a cavalcioni su di lui.
Quel suo sorrisetto malizioso mi eccita ancora di più.
Entrambi siamo avvolti dalla passione e i gemiti di piacere rompono il silenzio che c'è in casa,fin quando entrambi non arriviamo all'apice.

-"È arrivato il momento di preparare velocemente queste valige direi" sostiene Luca.
Non è bastata una prima volta,dopo pochissimo ci siamo voluti ancora,con più passione e più indecenza,come se non bastasse mai.
-"Direi di sì" ribatto ridendo.
Luca intanto si accende una canna mentre infilo una sua maglia per coprirmi velocemente.
Apro due valige vuote e comincio a sistemare tutte le mie cose,poi preparerò quelle di Luca.
-"Dimmi che vestiti vuoi portare" mi rivolgo a lui che è steso sul letto,felice che io gli abbia permesso di fumare in camera.
Mi fa una lista dei vestiti che vuole mettere in valigia e delle cose di cui ha bisogno.
Dopo un'oretta ho terminato.
È stato più facile di quanto credessi,infondo staremo via per una settimana non per un mese.
Mi stendo nuovamente sul letto per riposare qualche ora.
Luca è già crollato mentre sistemavo le scarpe nelle valige,ha provato a restare sveglio ma gli occhi gli si chiudevano da soli.
La sveglia suonerà presto ed io crollo nel giro di pochi minuti,abbracciata a colui che ormai è mio marito.

𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora