Capitolo 52

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MARIKA'S POV
Non so perché Luca abbia scelto di portarmi in giro a fare shopping,probabilmente crede che adesso io abbia bisogno di queste cose per non smettere di amarlo,in realtà io lo amo con tutto il mio cuore e non ho bisogno di tutto questo però l'idea di passare una giornata intera con Luca facendo le piccole cose che facevamo spesso mi rende felice.
Passiamo il pomeriggio tra i negozi di Milano,entrambi abbiamo comprato diverse cose.
Certo per Luca è stato più semplice,per me è stato difficile convincerlo a farmi comprare un vestitino stretto,pieno di paillettes argento,sosteneva che fosse troppo corto e che la scollatura era troppo profonda.
Alla fine,dopo circa 20 minuti di battaglia,l'ho convinto e l'ho comprato.
Ecco perché non è semplice fare shopping con Luca.
Torniamo a casa e poggiamo le buste in camera.
Ovviamente laverò tutti questi vestiti prima di indossarli.
Mentre eravamo in giro Gionata ci ha invitati a cenare da loro.
Usciamo di nuovo e andiamo verso casa di Alessia e Gionata.
-"Vi giuro che siete due persone nuove" sostiene Alessia appena ci vede.
Lei ha visto entrambi durante quei giorni in cui io e Luca abbiamo rotto.
-"Cioè senza offesa ma eravate inguardabili" ride per sdrammatizzare
-"Lo prendiamo come un complimento" sostengo
Entriamo e salutiamo Gionata.
Passiamo la serata a cenare e ridere con i nostri due più cari amici e tutto sembra essere tornato alla normalità.
La quiete dopo la tempesta,ecco come descriverei questo momento in cui osservo Luca ridere mentre prende in giro Alessia.
Mi tremano le gambe al pensiero di una nuova tempesta quindi cancello subito questo pensiero dalla mia testa e torno a guardare il sorriso di Luca che fa sorridere anche me.
È questo quello che voglio nella mia vita.
-"Guerra e pace" sento dire da Alessia e vengo distratta dai miei pensieri.
Si riferisce a me e a Luca.
È vero io e Luca siamo così.
Bevo un altro bicchiere di vino che Alessia ha messo a tavola,solito quando ci siamo noi.
Mi sento un po' brilla e lo capisco dal fatto che rido senza fermarmi ogni volta che mi fanno ridere.
-"Dai si è fatto tardi torniamo a casa" sostiene Luca.
Si è tardi e domani devo lavorare.
Salutiamo i nostri amici e andiamo in macchina.
Luca appoggia la mano sulla mia coscia mentre sta guidando e i suoi muscoli contratti mi eccitano,sarà colpa dell'alcol che ho in circolo nel mio corpo.
Appoggio la mia mano nelle sue parti intime e Luca mi guarda sconvolto e ride.
Arrossisco.
-"Sei veramente ubriaca" sostiene.
Sento la sua erezione dopo neanche un minuto.
-"Mi fai sbandare smettila" dice mentre io continuo a stuzzicarlo.
Lascio stare non voglio che faccia un incidente.
Arriviamo a casa,apro la porta e quando la richiudo dietro di Luca che entra dopo di me mi cinge i fianchi di scatto e mi lascia dei baci umidi sul collo.
La sua mano si infila sotto la mia gonna e comincia a stuzzicarmi come ho fatto poco fa io con lui,immaginavo sarebbe andata così la cosa.
Mi avvicina al tavolo e mi ci appoggio,non riesco a sostenere tutta questa eccitazione.
Alza la mia gonna e abbassa le mie mutandine.
Si infila il preservativo.
Entra dentro di me con la sua erezione,mentre inarca la mia schiena con una mano,così fredda che mi fa rabbrividire.
-"Sei così eccitante con questa gonna"
Arrossisco alle sue volgarità,ma non nego che mi piacciono un sacco.
I miei muscoli si irrigidiscono e anche i muscoli delle sue braccia che sono appoggiate al tavolo accanto alle mie sembrano irrigidirsi.
Lo sento mugolare il mio nome e sa bene quanto mi piace quando lo fa.
Conosce ogni lato di me.
Sono arrivata al limite del piacere e quando si stacca da me capisco che l'ha raggiunto anche lui.
Mi avvolge tra le sue braccia e mi bacia.
-"Ti amo"
-"Ti amo anche io" rispondo.

𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora