Capitolo 32

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Luca non è a casa al mio risveglio,mi aveva avvisata che sarebbe andato presto in studio.
Mangio qualcosa per colazione e mi preparo.
È sabato ma comunque devo lavorare.
La mattinata trascorre velocemente tra scartoffie e roba varia.
È l'ora di pranzo,prendo la borsa ed esco dall'ufficio.
-"Ciao Marika" mi saluta Alessandro che sta uscendo dall'ufficio come me.
-"Ciao Ale,tutto bene?" Chiedo
-"Si e a te?"
-"Bene"
Siamo fuori.
Noto Luca appoggiato sulla sua auto,proprio fuori l'ufficio.
Guarda me e guarda Alessandro con aria di sfida.
-"Ci vediamo Marika" dice allontanandosi
-"Ciao" liquido velocemente.
Mi avvicino a Luca
-"Che ci fai qui?"
-"Marco il territorio...semplice.
Pranzi con me non con Alessandro" sorride soddisfatto
-"Visto come è scappato?" Chiede sempre più soddisfatto
-"Non è divertente come intimorisci le persone,quanto al pranzo mi piace l'idea" dico
-"Tu sei mia e basta" dice tirandomi a se e mi bacia.
È così bello oggi,è sempre più bello in realtà dopo che abbiamo discusso e ci riavviciniamo.
Pranziamo insieme velocemente e ci salutiamo,Luca deve tornare in studio ed io a lavoro.
Devo cercare anche di finire presto per poter tornare a casa e studiare con Alessia.
Lunedi cominciano gli esami scritti.

Terminato il lavoro,chiamo Alessia per avvisarla.
-"Ti passo a prendere io?"
-"No tranquilla vengo io,dopo dobbiamo prepararci per uscire comunque devo torna a casa"
-"Uscire? Ma quando ci siamo organizzati?"chiedo incuriosita.
-"Ma non hai letto nel gruppo su whatsapp?"
-"Secondo te ho il tempo di prendere il cellulare io?"

Siamo in salotto e stiamo studiando già da ore ormai.
Luca torna a casa e ci raggiunge.
Si stende sul divano e ci osserva.
-"Mi fate quasi tenerezza" sostiene
-"Simpatico" risponde Alessia.
-"Amo però se devi rompere il cazzo no eh"
-"Ecco questa è la mia fidanzata dolcissima e per niente stronza" sostiene mentre si alza dal divano per andare chissà dove.
-"Ti amo anche io" grido
Continuiamo a studiare poi decidiamo di smettere.
Stasera andremo al prime,mentre scelgo cosa indossare Luca sta ordinando qualcosa da mangiare.
-"Non so proprio cosa mettere" dico mentre osservo il mio armadio aperto.
-"Qualsiasi cosa metti sei bellissima" risponde Luca.
-"Però non esagerare,posso uccidere senza problemi chiunque ti guardi"
-"Evitiamo la galera" dico
Scelgo cosa indossare.Per la felicità di Luca.

-"Più coperta di così non si può" sostengo mentre stendo una tinta labbra rossa

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-"Più coperta di così non si può" sostengo mentre stendo una tinta labbra rossa.
Arriccio un po' i capelli e sono pronta.
-"Mi fa male sapere che dobbiamo uscire e tu sei così bella" dice
Sorrido.
-"Ma c'è tempo,faremo i conti al ritorno" continua.
Mi fa l'occhiolino e sorride in modo malizioso.
Usciamo e ci dirigiamo verso il Prime.
Alessia e Gionata sono qui insieme ai ragazzi.
Salutiamo tutti ed entriamo.
Il nostro tavolo è abbastanza lontano,scegliamo sempre quello che si trova più in disparte.
Luca è soddisfatto dal fatto che ci siano delle persone che lo bloccano e gli chiedono una foto.
Il suo sorriso è indescrivibile.
-"Quasi sono gelosa quando sorridi nelle foto" dico avvicinandomi a lui mentre continuiamo a farci spazio tra la folla.
-"Perché?" Chiede.
Luca già sa sempre cosa penso però gli piace sentirselo dire.
-"Perché sei perfetto quando sorridi" dico
Mi prende per i fianchi e mi bacia.
Non balliamo molto,stiamo forse più tempo seduti che in piedi sta volta.
Beviamo soltanto.
Sarà perché siamo arrivati tardi al locale ma sono le 06:00 e noi siamo appena usciti dal Prime.
-"Io direi di andare a fare colazione" dice Alessia.
-"Vero,per una volta do ragione ad Alessia" sostiene Luca
Prendiamo le macchine e andiamo.
Dopo aver fatto colazione torniamo a casa.
-"Io vado a fare una doccia" dico mentre cerco di togliere le scarpe.
Non le sopporto più.
-"Vengo anche io" dice Luca.
Il solo pensiero mi eccita.
Mi segue e comincia a spogliarsi ed io faccio lo stesso.
Entro in doccia e Luca mi raggiunge.
Mi bacia con foga e le sue mani si dirigono nei punti sensibili del mio corpo,come se fosse un gesto automatico,e le mie fanno lo stesso.
-"Mi fai impazzire" sostiene tra un gemito e l'altro
Arriviamo al limite del piacere e terminiamo la nostra doccia.
-"Ti rendi conto che tra due settimane comincia il tour?"
Siamo stesi sul letto.
-"Si e sarà magnifico" dico
-"Io ancora non ci credo..."
-"Un tour internazionale..." prende una pausa e si gira verso di me.
-"Metà del lavoro l'hai fatto tu" sostiene
-"Io? Perché? Tu ci metti tutto,ambizione,dedizione,volontà e ci lavori tutti i giorni h24"
-"Io ci metto la parte pratica.Tu sei quella che mi ha ispirata Marika,sei quella che mi sostiene.
Non mi hai mai demoralizzato,mi hai sempre trasmesso positività.
Credi in me e questa è la cosa più importante.
Lo faccio per noi.
Andrò in alto per noi ricordalo,avremo una vita da sogno"
-"Io crederò sempre in te.
Io so che tu puoi farcela,che tu puoi fare tutto.
Io sarò sempre qui" dico accarezzandogli il viso.
-"Tu c'eri quando non ero nessuno.
Promettimi che ci sarai per il resto della mia vita"
-"È una promessa,ci sarò sempre.
Ti amo lu'"
-"Ti amo anche io"
Mi bacia.

𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora