𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//

Capitolo 76

Sono passati un paio di giorni da quando Luca ha riacquistato la memoria.
Ci stiamo preparando per andare insieme ai nostri amici a festeggiare per lui,passeremo la serata a casa di Elia che è tornato qui a Milano da un po' dopo un momento di pausa da tutto.
Come i vecchi tempi ci riuniremo in un festino tra amici.
Sto applicando un po' di rossetto fino a quando una pacca sul sedere di Luca mi fa uscire fuori dal contorno labbra.
-"Che culo" sostiene soddisfatto
È sempre molto delicato.
-"Ti preferivo prima" replico.
Scoppiamo a ridere.
Prendo le ultime cose di cui ho bisogno per poi uscire.
-"Non ci posso credere che devi guidare tu" sostiene amareggiato mentre apre lo sportello dell'auto
-"La mia macchina poi..." continua.
-"Quante storie,ti lamenti troppo"
Non può fare molti sforzi quindi preferisco guidare io.
-"Se non sono morto per un proiettile morirò per averti fatto guidare"
-"Bello voglio precisare che guido molto meglio di te"
—
Arriviamo a casa di Elia e prima di entrare Luca mi tira giù i pantaloncini come se servisse a qualcosa.
Questa scena mi fa tornare in mente la sera in cui sono entrata per la prima volta in questa villa,quando il mio vestito era il problema della serata.
Luca mi sussurrò all'orecchio sostenendo che io avessi tutti gli occhi addosso paragonandomi ad un Ferrari rosso,e aggiunse che stava morendo di gelosia.
Gli sorrido ricordando questo momento facendolo aggrottare le sopracciglia non capendo il perché di quel sorriso.
La porta viene aperta dal nostro stravagante Elia che ci sorride e ci saluta calorosamente.
Luca viene abbracciato da qualche amico di cui non conosco neanche l'esistenza.
Raggiungo Alessia e Lucy che sono già qui e sono sedute sul divano al centro del salone.
-"Eccola" sostiene Alessia
-"Ciao ragazze" dico sedendomi accanto a loro
-"Come va allora?" Chiede Lucy
-"Molto bene ragazze,Luca si sta riprendendo e anche io dallo shock e il poco riposo"
-"Tieni ti meriti un drink" sostiene ridendo Alessia.
-"Sposata ma sempre alcolizzata"
-"Sempre" ribatte con aria soddisfatta per poi scoppiare in una risata.
Luca si avvicina insieme a Gionata e Francesco.
-"Di cosa parlate?" Chiede Francesco
-"Di quanto non vi sopportiamo" ribatte Alessia divertita e potrei giurarlo anche un po' brilla.
Trascorriamo la serata tra chiacchiere e sane risate,come i vecchi tempi sicuramente ma mi soffermo ad osservare la situazione,guardando uno ad uno con attenzione.
Per poi pensare a quanto le cose siano cambiate.
Seduti su questo divano tempo fa c'eravamo io e Luca che non eravamo nulla,ricordo che non  volevo neanche venirci in questa casa quella sera.
C'ero io sofferente e ansiosa, che pensavo continuamente alle condizioni di mia madre e che non immaginavo neanche lontanamente che mi sarei innamorata follemente del moro che ho adesso seduto accanto a me,come quella sera.
Non sapevo che l'avrei amato più di qualsiasi altra cosa al mondo.
C'era Luca che cercava di entrare nella mia testa per capire a cosa stessi pensando e c'era anche Luca che non era,musicalmente,quello che è oggi,un trapper famoso.
Lo stesso vale per Gionata.
C'era Alessia,che non sapeva che addirittura avrebbe sposato quello strano ragazzo che sorrideva insieme a lei quella sera dopo la sua tremenda rottura con Simone.
E adesso siamo qui,loro due sposati e a breve io e Luca diventeremo marito e moglie.
Quasi mi sembra surreale soltanto pensarlo,non sembrano lontane le notti passate a piangere senza Luca,le giornate vuote e sofferenti lontano da lui e invece ho proprio bisogno adesso di allontanare questi ricordi,riporli nella parte più nascosta di me stessa per poi chiuderli a chiave e gettare quest'ultima.
Ho bisogno di concentrarmi soltanto sul fatto che nonostante tutto io e lui siamo qui e che saremo legati per sempre.
Riporto la mia attenzione su Luca che sta chiacchierando con Gionata,non riesco a seguire il discorso ma mi concentro sul suo sorriso e mi reputo così fortunata ad averlo accanto a me,nonostante tutto.