Capitolo 26

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La settimana trascorre tra la scuola e il lavoro.
E ora sono le 20:00,è sabato e Alessia è accanto a me a pregarmi di uscire e andare al prime.
-"Sei così inguardabile in pigiama di sabato sera"
Non ho trovato nessun appartamento,tutti troppo grandi per una sola persona e tutti molto costosi e quindi sono tornata a casa.
Papà mi ha accettata senza essere invadente,senza chiedermi perché fossi tornata.
-"Alessia ma non ne ho voglia..."
-"Ti prego,ti prego e ti prego fallo per la nostra amicizia"
Sbuffo
-"E va bene ma domani resto a casa non ti permettere di pregarmi perché devo studiare"
-"Siii ho vinto" esulta,applaudendo se stessa.
Non so proprio cosa indossare.
Dopo mesi torno ad uscire da sola,senza Luca al mio fianco.
Dopo aver fatto la doccia,dopo essere stata un'ora in accappatoio davanti al mio armadio,decido di indossare una gonna a tubino e un top corto.
Mi trucco leggermente e arriccio un po' i capelli.
Prendo la giacca di pelle e indosso i miei tacchi preferiti,neri lucidi e a spillo.
Scelgo la borsa e metto al suo interno ciò che mi serve.
-"Sei strepitosa amica mia,alla faccia di Luca"
-"Non nominarlo ti cavo gli occhi" rispondo
-"Sorry babe" dice alzando le mani.
Arriviamo al locale.
Si,sono la candela di Alessia e Gionata stasera,ma non fa nulla perché non sono una di quelle coppie attaccate ogni secondo,che mettono in soggezione.
Prendo da bere e vado a sedermi.
-"Cazzo guarda chi c'è" dice Alessia spostando lo sguardo verso l'entrata
Cerco di capire.
-"Lo sapevo Alessia maro ma che cazzo"
È Luca.
È in compagnia di una ragazza alta e mora,e mezza nuda.
Il mio cuore riceve un'altra coltellata.
Bevo tutto d'un fiato il mio drink,cercando di cancellare quello che ho appena visto.
Prendo un altro drink e faccio lo stesso.
Stasera non voglio soffrire,non voglio sentire neanche i miei pensieri.
Credo di averne bevuti altri.
Mi lascio trasportare dalla musica e comincio a ballare con la mia migliore amica.
Qualcuno mi fa girare.
È Thomas.
"Ciaoooo" dico entusiasta,ma è l'alcol a parlare...non credo di essere così contenta di incontrare un mio vecchio amico che mi ha abbandonata
-"Come stai?" Dice
-"Bene e tu?"
-"Bene...che ci fai da sola dov'è il tuo fidanzato?"
-"È uno stronzo e non è più il mio fidanzato"
Intanto comincia a girarmi lo stomaco,credo che sto per vomitare e quindi mi dirigo verso l'uscita per prendere un po' d'aria.
Thomas mi accompagna.
-"Va meglio?" Chiede preoccupato
-"Si mi sto riprendendo"
-"Allora vuoi parlare di cosa è successo con Plaza?"
-"No in realtà non voglio" dico
-"Comunque sei diventata ancora più bella sai"
Lo ringrazio
Anche lui è molto bello.
Thomas è moro e ha dei bellissimi capelli ricci.
I suoi occhi sono molto profondi,sono verdi.
Restiamo a parlare per un po' per poi tornare dentro.
Ed ecco che Luca è più vicino al nostro tavolo.
Con quella tipa.
Ballano insieme anche se Luca in realtà non balla,si muove un po' soltanto e ha sempre il bicchiere pieno tra le mani.
Mi dispiace approfittarmene di Thomas ma il mio istinto mi dice di prenderlo e ballare con lui.
Thomas è molto vicino.
È divertente,come lo è sempre stato e quindi mentre balliamo ridiamo tra di noi.
Ha sempre la battuta pronta,per questo.
Mi sento osservata e quando mi giro noto Luca che ha gli occhi puntati su di me.
Mi avvicino sempre di più a Thomas,ignorando lo stronzo a pochi metri da me.
Non so proprio come sia successo,ma le nostre labbra si uniscono.
Ci baciamo.
Forse sto sbagliando a baciare qualcuno,è passata soltanto una settimana.
Ma poi mi ricordo di Luca,a letto con un'altra...
Fanculo.

𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora