Capitolo 70

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Sono trascorsi due giorni dal matrimonio di Alessia e Gionata e dalla proposta che Luca ha organizzato per me.
Loro partiranno per un viaggio lunedì,una luna di miele posticipata di tre giorni.
È sabato sera e ci stiamo organizzando per uscire,in realtà non ne ho molta voglia ma non posso rifiutare una nostra classica serata al Prime.
Intanto io e Luca abbiamo deciso di non lavorare oggi ma di poltrire l'intera giornata sul divano guardando serie tv.
Spesso i nostri umori si combaciano e finiamo per pensare le stesse cose,come quando questa mattina ci siamo guardati appena svegli e abbiamo annunciato in coro "restiamo a letto" per poi ridere della nostra telepatia.
Il pomeriggio quindi trascorre lentamente tra un episodio e l'altro di una nuova serie tv che abbiamo cominciato.
Guardo l'orologio e sono già le 20:00,decidiamo di ordinare una pizza e intanto io comincio a prepararmi facendomi uno shampoo e una doccia calda.
La cena arriva e indosso un pigiama velocemente per poi raggiungere Luca ancora con i capelli bagnati in cucina.
Mangio un paio di fette per poi correre ad asciugare i capelli per evitare di prendermi un malanno.
Decido cosa indossare.

Arriccio leggermente i capelli per poi lasciarli sciolti e mi trucco leggermente senza esagerare

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Arriccio leggermente i capelli per poi lasciarli sciolti e mi trucco leggermente senza esagerare.
Raggiungo Luca in camera che si sta vestendo.
Mi guarda e già immagino cosa sta pensando.
-"Tanto vale che te lo togli" sostiene stringendo le mascelle e continuando ad abbottonarsi i pantaloni a torso nudo.
-"Come sei pesante Luca" sbuffo sistemando le cose che ho utilizzato per prepararmi.
-"Non sono pesante è che non voglio spaccare la faccia ai presenti e tu continui a scegliere sempre vestiti poco adatti per i miei gusti"
-"È la gelosia che ti fa parlare" sorrido e gli lascio un bacio sulla guancia.
-"Nessuno ha detto il contrario"

Arriviamo al locale e troviamo già i ragazzi ad aspettarci.
-"Azz che vestito stronza,non l'avevi mai messo" sostiene Alessia
-"Non ricordarmi che l'ho fatta uscire così" sostiene Luca stringendo leggermente con più forza la mia mano per istinto.
Entriamo e ci posizioniamo al nostro tavolo.
Dopo un paio di drink finiamo per ballare io e Alessia.
La serata è abbastanza movimentata,ultimamente al prime vengono moltissime persone essendo a conoscenza della presenza di persone famose come Luca,Gionata  e altri,anche se non possono entrare tutti.
Luca è seduto sul divanetto e mi sta guardando.
Non riesce a staccarmi gli occhi di dosso,è molto attento e attende che qualcuno si avvicini.
Non resto ad aspettare che questo accada quindi decido di smetterla di ballare e avvicinarmi a lui.
Mi faccio spazio tra le persone cercando di evitare di spintonarle anche se risulta impossibile.
Davanti ai miei occhi si piazza un ragazzo.
Come non detto.
È alto e il suo corpo è ricoperto di tatuaggi,ha un'espressione divertita e mi sta squadrando dalla testa ai piedi.
Il suo amico è simile a lui,credo siano parenti e lo affianca facendo lo stesso.
Cerco di scavalcarlo sviando a sinistra ma il mio polso viene bloccato dalla sua mano e mi tira nuovamente dinanzi a lui.
Ma cosa frulla nel cervello di queste persone?
-"Che cazzo vuoi? Chi ti ha dato il permesso di toccarmi?"
-"bel caratterino la ragazza" sostiene ironizzando sorridendo al suo amico.
-"Voglio solo conoscerti,ti ho vista ballare e hai tutta la mia attenzione"
-"Non voglio conoscerti e ora per favore ciao"
Cerco di svignarmela nuovamente pregando che Luca non abbia visto nulla,ma vengo ancora una volta presa per il braccio ma questa volta mi tira più vicino a se.
Poggia la sua mano dietro la mia schiena e in un secondo mi scosto.
Non ho il tempo di commentare questo gesto barbaro che Luca è qui e si scaraventa sullo sconosciuto.
Ci risiamo.
Nel giro di pochi secondi Luca è a cavalcioni sullo sconosciuto e non è una bella vista il sangue che ricopre il viso del tipo.
Cerco di tirare Luca.
La musica si è fermata,si sono resi conto che c'è una rissa in atto.
I buttafuori raggiungono Luca per poi tirarlo su  con forza e cacciare i due sconosciuti dal locale.
Trascorrere serate normali non è da noi.
-"Scusa..." sussurra.

𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora