𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//

Capitolo 66

Sono trascorsi sei mesi da quando io e Luca ci siamo lasciati,sei lunghissimi mesi.
Non ha mai chiamato e ne tantomeno ho chiamato io lui.
Mi ci sono voluti due mesi per tornare ad uscire con il nostro gruppo,Luca è stato con noi raramente e per poco tempo.
Dopo un po' ho capito che il problema ero io per lui e per questo andava via dopo pochissimo.
Oggi mi sento leggermente meglio rispetto ai giorni trascorsi e mesi scorsi,ma non così bene da farmi alzare di scatto dal letto in questo inizio settimana noioso.
Luca per me è un pensiero fisso ma adesso non lo faccio notare come prima.
Mi ha aiutato ritrovarlo paparazzato su Instagram e ovunque con altre ragazze,ho sofferto di più sicuramente ogni volta ma mi ha aiutato molto.
Sono a telefono con Gionata.
-"Stasera devo fare una sorpresa ad Alessia che non dirò neanche a te perché tu non sapresti resistere e glielo diresti strega"
-"Hai questa considerazione di me? Sono offesa" rido mentre sto versando del caffè nella tazzina.
-"Si,sei tremenda.
Ci vediamo alle 22:00 in centro"
—
Immagino l'espressione di Alessia nel momento in cui Gionata le farà la sorpresa mentre mi sto sistemando i capelli.
Lei non adora stare al centro dell'attenzione,tra l'altro stravagante com'è Gionata immagino la sua vergogna.
Esco di casa prendo la macchina e mi dirigo in centro.
L'unico preciso come me è Lollo che mi saluta calorosamente.
Chiacchieriamo un po' fino a quando quella chiacchierata non diventa meno piacevole.
-"Lui non sta bene sai"
-"Non si direbbe sai Lollo" sostengo irritata
-"Tu lo conosci,sai com'è fatto...quelle ragazze sono niente per lui Marika"
-"Lollo una persona che soffre perché non fa nulla per rimediare?"
-"Hai ragione ma ti assicuro che io e Luca siamo cresciuti insieme e non l'ho mai visto cosí,sono mesi che non riesce a riprendersi"
E proprio mentre stiamo parlando di lui,lo noto da lontano che si avvicina verso di noi,infilandosi le mani nella tasca e distogliendo lo sguardo.
Non posso fare a meno di pensare a quanto sia bello e a quanto io lo ami con tutta me stessa.
-"Ciao" sostiene ad entrambi.
Noto il suo sguardo irritato e immagino che il suo pensiero ricada a me e Lollo insieme,da soli e vicini a parlare.
Ma questo pensiero svanisce nel momento in cui ricordo che a Luca non importa più di me quindi non capisco perché sia irritato.
Arriva anche Gionata,Ava e Lucy,fortunatamente.
-"Allora ragazzi,Alessia sta per arrivare"
Sono curiosissima.
-"Quel gruppetto di ragazzi laggiù che vedete è per quello che deve succedere ed io sono ancora più pronto.
Appena arriva partirà della musica"
Non riesco ancora a capire.
Ma mi fanno sorridere le sue emozioni mischiate.
-"La prenderanno e la faranno sedere al centro della piazza"
Continuo a non capire,vorrei fosse più chiaro.
-"Dopo..."
Da lontano riconosco Alessia che si sta avvicinando cercando con lo sguardo un volto riconosciuto.
-"Vedrete" sostiene rendendosi conto del suo arrivo.
La musica parte realmente.
Un gruppetto di ragazze sorride ad Alessia e la prende per mano,la trascinano su una sedia e la fanno accomodare.
Come aveva spiegato Gionata.
L'espressione di Alessia è indescrivibile,non sta capendo nulla.
Le ragazze cominciano a ballare dinanzi a lei e lei resta immobile cercando di capirci qualcosa.
Le sue guance si sono tinte di un rosso accesso,sta morendo dalla vergogna.
Nel momento in cui parte una nuova canzone le ragazze terminano la coreografia e si girano a prendere qualcosa.
Fanno spazio a Gionata che le sorpassa e loro si rimettono in fila dietro di lui.
Ognuna di loro ha un cartoncino tra le mani...Gionata si avvicina ad Alessia,si inginocchia e apre una scatolina blu che porta tra le mani,la luce all'interno della scatolina si accende e mostra un anello meraviglioso.
Le lettere scritte sui cartoncini delle ragazze formano delle parole..."MI VUOI SPOSARE?"
Lui sorride dolcemente in attesa di una risposta.
Comincio a piangere dall'emozione.
Lei si alza e si porta le mani al viso coprendo la sua bocca aperta dallo stupore,lo tira per farlo alzare e lo abbraccia.
-"SI,SI E SI"
Il mio sguardo incrocia quello di Luca,mentre le lacrime mi rigano il viso per l'emozione e per lo sconforto.
Accenna un sorriso,che non riesco a decifrare.