𝕮𝖗𝖊𝖉𝖎𝖒𝖎 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖆𝖗𝖊𝖎 𝖉𝖊𝖑 𝖒𝖆𝖑𝖊🖤//

Capitolo 24

Sono passate due ore da quando Luca è andato via.
Già da un po' lo vedevo strano ogni volta che c'era Lollo e ogni volta che parlavamo...ma non credevo che potesse arrivare a tanto.
Poteva semplicemente espormi il suo disagio.
Credo che avrei reagito comunque male,però con la calma si arriva ovunque.
Non comprendo il suo atteggiamento,non ho mai fatto nulla di male,gli ho sempre dimostrato che di me può fidarsi ad occhi chiusi.
Faccio una doccia e vado ad appoggiarmi sul letto.
Sono le 6:00 di mattina e sono già passate quasi quattro ore da quando Luca ha aperto la porta di casa ed è andato via.
Proprio mentre sto per lasciar perdere e addormentarmi,sento il rumore della porta di casa che si apre.
Urta contro qualcosa e viene nella stanza
Mi siedo al centro del letto.
È ubriaco fradicio.
-"S-scusa" balbetta e poi si lancia sul letto.
Bel modo di affrontare i problemi.
-"Vai a farti una doccia" dico con tono severo.
Non ricevo risposta,credo si sia addormentato.
Riceve una notifica,dal suono deduco sia un messaggio,sfilo il cellulare dalla tasca per vedere.
È strano che Luca riceva messaggi a quest'ora.
È un numero che Luca non ha nei contatti.
-"Perché non sei rimasto a dormire?...mi scopi e poi vai via,non cambi mai"
Mi accerto che sia una ragazza dopo aver visto la foto di profilo su whatsapp,dove ha ricevuto il messaggio.
Il mondo mi sta crollando addosso.
Stava andando tutto alla perfezione.
Prendo la mia valigia e infilo qualcosa velocemente dentro,il resto poi vedremo.
Prendo la maggior parte delle mie cose,le chiavi della mia macchina e lascio sul tavolo le chiavi di casa.
Salgo in macchina e comincio a piangere.
Sono sconvolta.
Non me lo sarei mai aspettata da Luca.
Chiamo Alessia in lacrime.
-"Amo che cazzo è successo?" Dice sentendomi piangere
-"Luca è un bastardo" dico singhiozzando.
-"Vieni qui"
Corro da lei e le racconto tutto.
Intanto piango a dirotto e lei resta sconvolta.
-"Marika io non ho parole,ma hai letto bene il messaggio?"
-"Si amo ti pare ho visto anche la foto della ragazza"
Stavamo costruendo tanto insieme.
Luca è la persona che mi ha salvato dal baratro,dopo la morte di mia madre.
E a quanto pare è anche la stessa persona che mi ha completamente distrutta.
Cosa non riceve da me?
Da me riceve tutto,che bisogno c'era di correre da una ragazza? Cosa gli manca?
Io cerco di essere costantemente la fidanzata perfetta,magari non ci riesco perché nessuno al mondo riesce ad essere perfetto,però sono vera...ho messo cuore e anima in questa relazione.
È bastato un litigio,della gelosia per aprire la porta,chiudersela dietro e scappare tra le braccia di un'altra?
Mi addormento accanto ad Alessia.
Lei si che è l'unica che non mi tradirà mai.
—
Mi sveglio.
Alessia non c'è,ma la sento parlare nel corridoio con qualcuno.
Riconosco la voce,è Gionata
-"Che cazzo dici?" Chiede sbalordito.
-"È tornato anche ubriaco" dice Alessia
-"Che pezzo di merda"
-"Tu non l'hai sentito?"
-"No non abbiamo proprio parlato" spiega Gionata.
Mi alzo e li raggiungo
Gionata mi abbraccia.
-"Ehy...sono sconvolto mi dispiace,è uno stronzo"
Credo di avere gli occhi gonfi per le troppe lacrime che ho cacciato.
-"Fa niente,è andata così" fingo
Ho il cuore in frantumi e oggi fa più male di stanotte.
—
Pranziamo insieme.
I genitori di Alessia non sono in casa,partono spesso per il weekend.
Mi chiedo ancora come ho fatto a non distruggergli la casa,a non svegliarlo e urlargli contro.
Forse perché mi ha distrutta così tanto,da togliermi la forza di parlare e di reagire.
Fisso il piatto che ho davanti.
Passo la forchetta tra la pasta,ma di mangiare non se ne parla.
Ho lo stomaco chiuso e la testa altrove.
Non ho mai amato così tanto e non immaginavo avesse il coraggio di prendere il mio cuore e spezzarlo.
Lui mi ha dato il coraggio e la forza di andare avanti.
Ha sofferto ogni volta in cui mi ha vista stare male.
Mi ha salvata,senza di lui non avrei mai imparato a convivere con la morte di mia madre.
Mi ha salvata...e poi mi ha uccisa.