Nina Toretto,nipote di Dominic Toretto,il capo della mafia di New York.Stronza,acida,testarda e manipolatrice.Orfana di genitori,cresciuta solo da suo zio.Non è per niente una ragazza facile,è stata tradita una volta e da lì ha capito che l'amore no...
"Nemmeno io ci credo..eppure"dico scrollando le spalle.Le ho raccontato tutto ciò che è successo con Ian,non ha fatto altro che ridere e continua a dire che prova qualcosa per me...è impossibile.
"Non puoi dire che non è carino"dice ridendo
Non è carino,è bellissimo.Ma terribilmente stronzo,non lo sopporto.
"Non posso negarlo...ma è un cazzone"dico sbuffando
"Possiamo parlare d'altro?Tipo della festa di questa sera..cosa metti?"dico iniziando a rovistare nell'armadio
"Non ne ho idea"dice sbuffando
"Ti passo a prendere per le 21:00,non fare tardi"dico puntandogli un dito contro,non sopporto la gente che fa ritardo.
"Tranquilla,sai cosa non ti ho detto...Paul è il migliore amico di Ian."dice sfogliando una rivista di moda.Sbuffo sonoramente e borbotto qualcosa di incomprensibile
"Se è come lui,hai fatto un affare"dico facendola ridere
"Non mi interessa nulla di lui,non è il mio tipo"dice facendo finta di crederci.
È attratta da Paul ma si rifiuta di accettarlo.
"Non ci credo.."dico sorridendo
Scrolla le spalle e decide di andare a casa sua,lo fa sempre quando non vuole parlare di qualcosa.Mi da un bacio sulla guancia e esce fuori da camera mia ridendo...
Inizio a vedere un po' di vestiti per stasera e infine scelgo cosa mettere,è una serata in discoteca come le altre quindi non metto cose esagerate..
Vado in bagno e mi faccio velocemente una doccia.Faccio dei ricci con il ferro e inizio a vestirmi.
"Candice sto per uscire di casa,sei pronta?"dico mettendomi il rossetto
"Si,sto finendo di truccarmi"dice ridendo
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"Candice muoviti"dico prima di chiudere la chiamata,infilo dei stivaletti neri con il tacco e dopo essermi fatta una foto per il mio profilo instagram,esco da camera mia.
"Zio,sto uscendo"grido scendendo le scale
"Va bene,Nina rispetta il coprifuoco"dice cercando di fare l'autoritario.
"Certo,tranquillo."dico ridendo,li do un veloce bacio sulla guancia e esco di casa
Salgo in macchina e,dopo aver messo la musica,parto verso casa di Candice.
"Sono da 10 minuti fuori casa tua,adesso me ne vado"dico sbuffando
"Non fare l'antipatica,apri"dice chiudendo
Li apro lo sportello e una volta che sale la guardo male.
"So che mi vuoi bene"dice ridendo
Sbuffo rumorosamente e parto,le strade di New York sono sempre affollate.Per questo mi muovo sempre prima.
