Capitolo 82.

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"Lui li ha messi in quella bara,e io li renderò la stessa moneta."dice papà serio appena arriviamo alle tombe dei fratelli,sospiro rumorosamente e lascio le
due rose bianche sopra le bare.

Appoggio una mano sulla sua spalla e mi sbilancio per darli un bacio sulla guancia.
Vedo mamma arrivare verso di noi e decido di lasciarli un po' da soli.

"Non ne posso più di funerali...."dice Roman serio appena arrivo vicino a loro.

"Prima Tago e Rico,poi Hobbs che finisce in ospedale...ci danno la caccia."risponde Tej sospirando

"È vicino"continua Ian contraendo la mascella.

"Promettetemi una cosa...basta funerali"dico alzando gli occhiali da sole sugli occhi per non rischiare di piangere.

"Solo un'altro,il suo."risponde zio Brian.

Dopo la cerimonia vediamo mamma venire verso di noi,senza papà.

"Papà dov'è"chiedo subito,confusa.

"Ha visto una macchina e l'ha seguita"dice mamma preoccupata.

Cazzo...

"O merda"commenta Roman

"Lasciatelo fare,se ha bisogno di noi ci chiama...su andiamo a casa"dice zio Brian circondandomi le spalle con un braccio.

Annuisco distratta e ci avviamo verso le macchina.

...............
Siamo tutti con i nervi testi,è passata un'ora ma di papà non c'è traccia.

"Qualcuno stanotte mi deve dare il cambio,ho la schiena a pezzi"dice toccando la sua schiena con un'espressione dolorante.

Le camere da letto sono poche.
C'è una matrimoniale che abbiamo lasciato a mio padre e mia madre,una camera con due letti singoli e un'altra matrimoniale.

Per non far dormire me e Ian insieme hanno mandato me nella matrimoniale e lui nel singolo con Tej lasciando Roman sul divano.

"Tranquillo,Ian dorme con me."subito il corvino scatta in mia direzione guardandomi confuso.

"Si beh...non credo ci sia niente di male,giusto?"dico guardandolo nega spaesato mentre io vedo mamma sorridere e subito le faccio la linguaccia.

"Vado a prendere la mia roba allora.Sono sicuro che dovrai farmi spazio nell'armadio quindi vieni con me"dice divertito,annuisco e lo seguo al piano di sopra.

"Bene,penso che abbiamo messo tutto."dice stendendosi sul letto.

È da giorni che volevo affrontare un certo discorso con lui e penso che adesso sia arrivato il momento.

"Posso farti una domanda?"chiedo interrompendo il silenzio che si era creato nella stanza.

"Certo bambi"dice tenendo gli occhi chiusi,sorrido per il nomignolo e mi siedo accanto a lui sul letto.

"Perché un mese fa mi hai lasciata?
E non dirmi che l'hai fatto per gelosia perché ti arriva un calcio nelle palle."dico divertita,subito spalanca gli occhi e si alza sedendosi accanto a me.

"Non te lo posso dire"dice abbassando la testa.

Come imaginavo.

"Non è difficile dirlo,hai perso il sentimento? Ti sei stancato? Parla una buona volta"dico iniziando ad alterarmi

"Non ho perso nessun sentimento ti posso dire solo questo e no non mi sono stancato."cerca di andarsene ma lo tiro anche se con fatica,verso di me.

"E allora perché"urlo,la pazienza se n'è andata a fanculo.

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